Leopolda del Pd, la proposta dei Giovani democratici
Proposta dei dem Under 30. Che attaccano la minoranza del partito. E il premier Renzi.
27 Ottobre 2014
Andrea Baldini, cordinatore nazionale dei Giovani democratici.
Non bastava la minoranza del Partito democratico. Ora contro il segretario del Pd ci si sono messi pure i giovani dem.
Il cordinatore nazionale, Andrea Baldini, ha infatti lanciato la proposta di una Leopolda del Pd organizzata direttamente dai Giovani democratici.
UNA LEOPOLDA DEL PD. Ma il 28enne romano, nel suo post su Facebook con cui ha reso pubblica la sua idea, ne ha avute anche per la minoranza Pd che «parla di scissione in atto». Mentre Renzi è definito «un segretario che usa il bastone contro un pezzo del suo partito».
«Stiamo correndo un rischio enorme», è la tesi di Baldini, che ha ricevuto il sostegno della deputata Pd Giuditta Pini, «la lacerazione di un partito investito dalla speranza e dal consenso di tanti elettori, un partito che non può gestire la sua dialettica interna come una 'spaesante' sfida tra tifoserie».
VOGLIA DI CONFRONTO. Quindi, Baldini ha lanciato la proposta della «Leopolda del Pd»: «Se non lo farà nessuno, la convochermo noi, Giovani democratici».
Il 28enne ha precisato che questa parte dei dem ha «ancora voglia di stare ad ascoltare le tante voci che di scissioni non vogliono neanche sentir parlare, ma hanno al contempo voglia di esprimersi, per costruire assieme la linea del partito, e non soltanto per ratificarla».
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