Perché credete in DIo?

[Oli]

Ero incerto se scrivere o no questa discussione, perché un po' "lontana" dalle tematiche che di solito affrontate, a mia sensazione più dottrinali e "fini". Vi dico che alla fine la stessa domanda l'ho proposta anche nella altre sezioni di POL.

Vi propongo un paio di questioni di "base", senza le quali nessuno dei thread aperti avrebbe significato. Si tratta di domande molto complesse, che ovviamente non avranno risposte in grado di convincere qualcuno, ma credo che sia giusto anche discutere di questo, perché personalmente sono giunto ad alcune conclusioni di cui vi dirò dopo.

1 - Innanzitutto vi chiedo: perché credete in Dio?

La domanda è semplice, ma la risposta non lo è affatto.

2 - La seconda domanda invece è più specifica: ammesso che Dio esista, perché fra tutti gli dei passati, attuali e futuri presenti nelle religioni o sette dell'umanità, voi credete che quello "vero" sia quello cristiano e nello specifico ortodosso? Che cosa vi spinge a essere certi che Dio esiste e sia proprio quello di cui parla la Bibbia?

Personalmente, e lo dico a malincuore, sono giunto alla conclusione che probabilmente Dio non esiste, perlomeno un Dio come quello raffigurato dalla maggior parte delle religioni. Forse Dio è la fisica, con le sue leggi che mai a mio giudizio, riusciremo a capire a fondo. Mi spiace, perché mi piacerebbe credere. Sperare, anzi, essere certi della salvezza eterna, credo che dia un senso alla vita e rende di certo meno difficile affrontare i problemi che la vita inevitabilmente propone a tutti.
Ma la cosa che mi fa pensare è che sono quasi certo che in realtà neppure la maggior parte delle persone che dicono di credere in realtà non lo fanno. non si spiegherebbe altrimenti la paura di morire, assolutamente illogica se si crede nella vita ultraterrena eterna.
Credo anche che una persona credente (scusate le ripetizioni, ma non ho trovato molti sinonimi efficaci) non ha senso che commetta peccato. Il peccato è la violazione di una legge divina per raggiungere un immediato ed effimero piacere o interesse. Ma quale piacere o interesse, per intenso che sia, vale la pena essere commesso se ciò pregiudicasse la possibilità di raggiungere la vita eterna? Sarebbe un nonsenso totale

Mi scuso per il titolo, che può sembrare provocatorio, ma non ho trovato una frase alternativa in grado di esprimere lo stesso concetto in modo più educato.


Ciao a tutti e grazie

[Perseo]

La mia risposta a entrame le domande è perchè tutto quel che prevedevano le Scritture si sta avverando.

[furioso2013]

Il vero dio ?

domanda interessante ?

ma esiste un vero dio ? o esiste "semplicemente" dio ?

esistono molte religioni o in realtà è una sola, vista da punti di "vista" differenti ?

me lo sono chiesto spesso.

io sono cristiano, ma perchè sono nato in italia.

fossi nato in marocco probabilmente sarei islamico, se fossi nato in israele forse sarei ebraico

e se nascevo in india ?

io credo in Dio perchè credo nell'anima, in un altra vita, in altre dimensioni, nel bene, nel male.... in un entità superiore...

credo, non so bene perchè, ma ci credo.

ecco posso dire che in alcuni luoghi, in certi momenti sento energie positive (e viceversa), "potenti" anche se non c'è nessun altro .

perchè credo nelle scritture ?

perchè forse parlano di cose che all'epoca non si potevano sapere ?
forse perchè parlano di cose semplici .
forse perchè mi piace crederci.

forse perchè raccontano di fatti che riportano altre religioni....

e qui torniamo al punto di prima.

forse le scritture sono una delle tante interpretazioni della "voce" di Dio.

e poi perchè non dovrei crederci ?
non fa male a nessuno se io ci credo o no.

Dio, il Dio che credo esista non è violento, non è cattivo, non è intrusivo.

Ma in nome di Dio si sono compiute atrocità ?

Appunto "in nome" e non "da".

Qualcuno, qualche uomo ha usato (in buona o mala fede) il nome di Dio, la voce vera o presunta di Dio.

Ma forse era la voce del diavolo (credo che se esiste il bene esiste anche il male ) o forse solo uomini pazzi con molto carisma.

perchè credo in Dio ?

non lo so di preciso, e forse proprio questo è affascinante, la fede.

[Gonariu]

Carissimo Oli,
ho letto dopo un bel po' di settimane il tuo post dal titolo "perché credete in Dio ?", ho pensato quale risposta dare alle tue domande ed è la seguente:
1) Gesù Cristo è veramente Dio in quanto Lui stesso lo dice ("in verità, in verità vi dico, prima che Abramo fosse Io Sono" (Giovanni 8,58) dove l'espressione "Io Sono" Dio l'ha usata con Mosé nel roveto ardente per dire chi era)) e lo ha provato con i suoi miracoli. Perché le altre religioni non sono vere ? Semplice, che prova danno che quello che dicono è vero ? Nessuna ! Per quanto riguarda l'Islam ad esempio, Maometto dice che i miracoli non sono necessari, troppo comodo, e allora come fa a dar prova a tutti che lui è stato veramente il profeta che diceva di essere ?
2) Identificare Dio con la fisica ? Come laureato in fisica ti posso dire che la cosa non ha senso; semmai la perfezione del mondo regolato dalle leggi della fisica mi fa pensare ad un essere superiore (che per me è Dio) che ha creato il mondo con infinita sapienza.
3) Cristo è risorto dai morti, ci sono stati tanti testimoni oculari testimoni della sua resurrezione (gli Apostoli, ma anche altri), con la sua passione, morte in croce e risurrezione ha sconfitto il peccato e la morte e ci ha conquistato la risurrezione alla fine del mondo. per questo motivo, come dice il vescovo Livi in un numero della rivista "La Pietra" in cui vi è una breve presentazione del Cristianesimo Ortodosso, il Cristianesimo dà una risposta alla morte, il più grande nemico dell'uomo, tutte le altre ideologie/religioni/modi di vivere mondani ocercano di distogliere la mente dal pensiero della morte o danno una risposta falsa (su quali prove si basa la teoria della reincarnazione, propria dell'induismo e del buddismo ? Non dirmi su persone che, sotto ipnosi, ricordavano vite precedenti in quanto è risaputo che si può anche mentire sotto ipnosi) ; come ti ho detto prima, la risurrezione di Cristo ha avuto diversi testimoni, ma la reincarnazione ?).
3) pienamente d'accordo con te che il peccato è un puro atto di follia: col peccato grave l'uomo rompe la comunione con Dio e, facendo un paragone, è come se la Terra si allontanasse dalla sua attuale distanza dal sole per portarsi alla distanza di Plutone, per il grandissimo freddo (- 230), gli oceani congelerebbero e anche i gas atmosferici congelerebbero, cadrebbero al suolo e la vita sul nostro pianeta sarebbe completamente distrutta.
4) Continua a cercare Dio con speranza e fiducia, Dio si lascia trovare da chi lo cerca !

[Geralt di Rivia]

Io credo che dio esiste però non ne capisco bene i comportamenti, perché essendo onnipotente può fare di tutto, e invece deve prendere sempre precauzioni, come se avesse dei limiti al suo potere.

[Geralt di Rivia]

Io penso che tutte le divinità possano esistere non solo dio.

[Gianky]

Io mi chiedo: perchè dio esiste, se esiste?

[Gonariu]

Perché Dio esiste ? Dalla risposta che aveva dato a Mosé "Io sono Colui che sono" credo che Dio esiste in se stesso. Strana domanda, vista la croce copta che hai scelto come avatar.

[Gianky]

Perché Dio esiste ? Dalla risposta che aveva dato a Mosé "Io sono Colui che sono" credo che Dio esiste in se stesso. Strana domanda, vista la croce copta che hai scelto come avatar.

Hai risposto e ti ringrazio

[Serafino]

Adesso vorrei fare una cosa che, dalle esperienze del passato, so già che non serve a niente. Provare a farvi arrivare alla fede attraverso la logica ed il ragionamento.



Provate ad immaginare che voi entriate in una grande stanza, in cui non c'è nessuno, e in quella stanza trovate una lunghissima tavola apparecchiata di tutto punto, con tutti i bicchieri, i piatti, le forchette ed i coltelli perfettamente allineati, l'uno di fronte all'altro. C'è qualcuno di voi che sarebbe portato a pensare che tutto quello che vedono i suoi occhi e finito lì, dove si trova ora, per puro caso? No, nessuno potrebbe mai pensare una sciocchezza del genere.



Perché l'Universo è perfetto?

Chi conosce bene la Fisica, sa che che la materia e l'Universo, come lo conosciamo, sono stati possibili solo grazie a delle costanti e delle forze che, ad esempio, tengono insieme gli elettroni, i neutroni ed i protoni tra di loro. Se quei valori fossero stati solo leggermente diversi, rispetto a quello che sono, tutto il cosmo non si sarebbe creato. Non solo non avremmo avuto un pianeta, la Terra, in cui è presente la vita, ma non avremmo neanche un singolo atomo elementare di elio e di idrogeno. E di coincidenze di questo tipo è disseminato l'intero Universo.

Un discorso molto simile a quello della tavola apparecchiata lo faceva anche il buon Einstein, il quale sosteneva che proprio gli scienziati come lui, più di chiunque altro, dovrebbero sorprendersi per queste incredibili coincidenze di forze, e valori matematici, che si vanno perfettamente a bilanciare tra di loro. Qualcosa che, a priori, non si era autorizzati ad aspettarsi. Riporto qui sotto quella sua famosa lettera.

Lettera all’amico Solovine

Io, invece, non mi sorprendo più che siano i più intelligenti e i più preparati ad essere quasi sempre non credenti. Questo è frutto di un 'depistaggio divino'. Ovvero:

In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

E quanto a quella famosa tavola apparecchiata, beh, anche quella mi fa tornare in mente qualcosa (1)


1) Dal mio Testo Sacro di Riferimento:

  

Uno dei commensali, avendo udito ciò, gli disse: «Beato chi mangerà il pane nel regno di Dio!». [16]Gesù rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. [17]All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. [18]Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato. [19]Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato. [20]Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire. [21]Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi. [22]Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto. [23]Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia. [24]Perché vi dico: Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena».

Il messaggio originale era qui: