Certo, ma e' la stessa cosa. Infatti :
- le risorse sono limitate, chi ha bisongo della casa non puo' comprarla a prescindere dalla sua capacita' di pagarla (sempre che non esista un falsario istituzionale esterno al mercato che regala i soldi).
- non si possono vendere piu' case di quelle che le persone possono/vogliono comprare.
- sbagliare le previsioni di vendita significa perderci, e nessun costruttore ha interesse in tal senso.
- neppure lo stato sa di quante e quali case c'e' bisogno, con la differenza che se lui sbaglia... non riesce neppure a saperlo (e quindi non puo' correggersi), e la ricchezza che spreca (e continua a sprecare), e' quella di tutti.
In un sistema capitalista non condizionato da scelte politiche e monetarie non puo' esistere la sovraproduzione (e infatti non e' mai esistita), per il semplice motivo per il quale tu non produrresti/compreresti cio' che non vuoi.Esatto, ed è un effetto, non una causa, nel senso che non sono le banche la causa delle crisi cicliche, come qualcuno erroneamente crede, la causa è la sovrapproduzione.