Dal Corriere della Sera
La protesta in piazza tra fumogeni, cori e tafferugli con la polizia

Esplora il significato del termine: CARRARA – Sassi, fumogeni, bottiglie e anche pezzi di fango. Hanno tirato di tutto al sindaco di Carrara Angelo Zubbani sceso sulle scale del municipio per provare a parlare con gli oltre duemila manifestanti durante la protesta di fronte al Comune organizzata dagli alluvionati colpiti dall’acqua del Carrione esondato nei giorni scorsi. Il suo esordio non è stato dei migliori: «Noi non abbiamo nessuna colpa», ha detto. Poi è scoppiato il finimondo: lo hanno apostrofato chiamandolo «ladro, buffone, venduto». Le urla sono state talmente accese che Zubbani non è più riuscito a parlare, nonostante il megafono. Poi il lancio di oggetti.CARRARA – Sassi, fumogeni, bottiglie e anche pezzi di fango. Hanno tirato di tutto al sindaco di Carrara Angelo Zubbani sceso sulle scale del municipio per provare a parlare con gli oltre duemila manifestanti durante la protesta di fronte al Comune organizzata dagli alluvionati colpiti dall’acqua del Carrione esondato nei giorni scorsi. Il suo esordio non è stato dei migliori: «Noi non abbiamo nessuna colpa», ha detto. Poi è scoppiato il finimondo: lo hanno apostrofato chiamandolo «ladro, buffone, venduto». Le urla sono state talmente accese che Zubbani non è più riuscito a parlare, nonostante il megafono. Poi il lancio di oggetti.


A questo punto, polizia e carabinieri lo hanno scortato nel suo ufficio. In strada striscioni contro l’amministrazione e perfino un cappio agitato di fronte alla sala del Consiglio comunale. I manifestanti hanno deciso di entrare nuovamente in Comune, ma questa volta l’ingresso era sbarrato dalla polizia. Non ci hanno visto più e hanno cominciato a forzare il cordone delle forze dell’ordine.Tensione alle stelle
A questo punto, polizia e carabinieri lo hanno scortato nel suo ufficio. In strada striscioni contro l’amministrazione e perfino un cappio agitato di fronte alla sala del Consiglio comunale. I manifestanti hanno deciso di entrare nuovamente in Comune, ma questa volta l’ingresso era sbarrato dalla polizia. Non ci hanno visto più e hanno cominciato a forzare il cordone delle forze dell’ordine.


Gli uomini in divisa hanno fatto a tempo a rifugiarsi dentro la sala del Consiglio: sono partite alcune microcariche, poi la situazione – almeno al primo piano dell’edificio – si è calmata. Nel frattempo però la fiumana di manifestanti ha rotto l’argine delle forze dell’ordine e si è riversata dentro il municipio, occupandolo. Il Movimento cinque stelle chiede le dimissioni del sindaco e della giunta ma Angelo Zubbani risponde immediatamente: «Faremo un Consiglio comunale, se avremo una maggioranza andremo avanti. Ora è il momento di affrontare l’emergenza». E mentre gli occupanti promettono di restare al ma Digos sta facendo i primi accertamenti su quanto accaduto nelle ultime ore: dalle 13 di stamani di fronte a casa del sindaco vigila un’auto dei carabinieri.La folla in municipio
Gli uomini in divisa hanno fatto a tempo a rifugiarsi dentro la sala del Consiglio: sono partite alcune microcariche, poi la situazione – almeno al primo piano dell’edificio – si è calmata. Nel frattempo però la fiumana di manifestanti ha rotto l’argine delle forze dell’ordine e si è riversata dentro il municipio, occupandolo. Il Movimento cinque stelle chiede le dimissioni del sindaco e della giunta ma Angelo Zubbani risponde immediatamente: «Faremo un Consiglio comunale, se avremo una maggioranza andremo avanti. Ora è il momento di affrontare l’emergenza». E mentre gli occupanti promettono di restare al ma Digos sta facendo i primi accertamenti su quanto accaduto nelle ultime ore: dalle 13 di stamani di fronte a casa del sindaco vigila un’auto dei carabinieri.



http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/14_novembre_08/ira-carrara-2000-comune-alta-tensione-sassi-sindaco-df87fe48-6759-11e4-a247-8902a6472d94.shtml

Ma questo tizio ha per caso fatto un corso su "Come far iimbestialire la gente con solo cinque parole"? In una situazione come questa la prima cosa che dice è quella che CHIUNQUE gli avrebbe consigliato di non pronunciare assolutamente. Veramente un minimo di buonsenso, se non è possibile intelligenza o almeno umiltà, sarebbe da auspicarsi.