User Tag List

Pagina 2 di 52 PrimaPrima 12312 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 512
  1. #11
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,799
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,882
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    Citazione Originariamente Scritto da Eridano Visualizza Messaggio
    Buongiorno di Massimo Gramellini

    26/10/2011

    Punto e virgola


    Grazie alla cortese collaborazione dei magistrati intercettatori Totò Stalin e Peppino Guevara, siamo in grado di fornirvi iltesto della storica lettera all’Unione europea che Bossi ha dettato ieri sera a Berlusconi.

    «Giovanotto, carta penna e calamaio. Scriviamo … Hai scritto? Comincia, su. Signora Merkel, veniamo noi con questa mia a dirvi , una parola sola: a dirvi, che, scusate se sono poche, ma 5 ville in Sardegna noio ci fanno comodo, specie quest’anno che c’è stata una grande moria delle vacche, come voi ben sapete. Punto, due punti, ma sì, Silvio, fai vedere che abbondiamo:abbondandis in abbondandum. Queste ville servono a che voi vi consola-

    consolate, non Consuelo a Linate, non mi far perdere il filo, che ce l’ho tutta qui … a che voi vi consolate dai dispiacere che avreta..avreta, smetti di fare quella faccia: avreta è femminile, Merkel è una femmina, no? Perché - aggettivo qualificativo, ho chiesto a Calderoli - dovete lasciarein pace i pensionati, ché i ministri, che siamo noi medesimi in persona, vi mandano questo… Incartami il contratto delle tue ville, su. Perché i pensionatisono vecchi che invecchiano, che si devono prendere una pensione e che hanno la testa al solito posto che a voi signora Merkel manca, e cioè sul collo. Punto e punto e virgola. Lascia stare, abbonda, che poi dicono che noi padani siamo tirati, siamo provinciali. Salutandovi indistintamente. I ministri Bossi e Berlusconi , apri una parente, (che siamo noi) . Silvio, hai aperto la parente? Chiudila e andiamo a casa. S’è fatto tardi».


    http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41
    Verissimo: si è fatto tardi. Tardi per guadagnarsi il rispetto delle persone per bene, quelle che non spacciano, non rapinanao, non picchiano, okkupano, devastano, non si drogano, ... e ai loro protettori dalla tastiera velenosa.

    Per ritrovare l'onore perduto e mai cercato.

    Per i servi del potere è troppo tardi.

    PS: chissà quante volte al Gramellini hanno bastonato le nobilissime terga, la graziosa colonna vertebrale, accarezzato il nobile ghigno, benedetto a suon di saliva lo splendente splancnocranio?
    Provare per credere ...
    Ultima modifica di Eridano; 13-11-14 alle 20:58
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  2. #12
    Forumista senior
    Data Registrazione
    05 Oct 2010
    Messaggi
    2,794
     Likes dati
    331
     Like avuti
    471
    Mentioned
    3 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    Discorso vero e realista il suo. Ma a capirlo non è facile per la gioventù odierna.

  3. #13
    email non funzionante
    Data Registrazione
    16 Oct 2010
    Messaggi
    6,606
     Likes dati
    0
     Like avuti
    176
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    Effetti della marijuana sul cervello: come ti manipolo la notizia
    Leggendo il corriere.it mi ha colpito il fatto che la notizia più letta del giorno è la seguente: “Effetti marijuana sul cervello: corteccia ristretta ma più connettività“. La notizia profumava di spin doctor, e infatti…
    La comunicazione è strutturata in maniera abile già nel titolo. Come i linguisti ben sanno, il ricorso all’avversativo amplifica il messaggio della seconda frase. “La corteccia si restringe ma il mio cervello è più connettivo”. Il messaggio: sì, danneggia un po’ la materia grigia però sono più intelligente.
    L’analisi del testo svela – a un occhio esperto – la costruzione capziosa.
    La frase chiave è questa:
    “Test cognitivi hanno dimostrato che i consumatori cronici di marijuana hanno un quoziente intellettivo inferiore rispetto ai volontari di controllo, ma le differenze non sembrano essere correlate alle anomalie del cervello, perché non esiste un legame diretto tra deficit di intelligenza e diminuzione del volume cerebrale.”
    Uno pensa: ah bene. Poi l’articolo chiude in maniera apparentemente innocua:
    "E i risultati – fa notare – suggeriscono aumenti di connettività, sia strutturali che funzionali, che possono compensare le perdite di materia grigia. Anche se alla fine, tuttavia, con l’uso prolungato di marijuana la connettività del cervello inizia a degradarsi".
    Impressione complessiva: farmi di marijuana va e fa bene. Urrah!
    Tuttavia, leggendo attentamente il testo, il quadro appare tutt’altro che rassicurante. Innanzitutto il concetto di connettività resta vago, non si spiega come è stato misurato, ma soprattutto due frasi sono rivelatorie, queste:
    Test cognitivi hanno dimostrato che i consumatori cronici di marijuana hanno un quoziente intellettivo inferiore rispetto ai volontari di controllo
    Traduzione: sono più stupidi. E ancora:
    Alla fine con l’uso prolungato di marijuana la connettività del cervello inizia a degradarsi
    Traduzione: alla lunga anche la connettività diminuisce.
    Il messaggio scientifico della ricerca è chiaro: la marijuana ti restringe la corteccia cerebrale, ti rende meno intelligente e ti fa diminuire la connettività. Ma in mano a un bravo spin doctor, il messaggio si ribalta. E la notizia diventa la più letta del giorno.
    A chi convenga tutto questo lo potete facilmente immaginare (sempre che non siate dei consumatori cronici di marijuana…).
    Effetti della marijuana sul cervello: come ti manipolo la notizia ? il Blog di Marcello Foa

  4. #14
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    22,425
     Likes dati
    46,241
     Like avuti
    21,159
    Mentioned
    157 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    La libertà è l'unica cosa che il diavolo ama concedere .
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

  5. #15
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,799
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,882
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    Citazione Originariamente Scritto da Freezer Visualizza Messaggio
    La libertà è l'unica cosa che il diavolo ama concedere .
    La falsa libertà: il libertinismo, in tutte le sue forme.
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  6. #16
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    Citazione Originariamente Scritto da Freezer Visualizza Messaggio
    La libertà è l'unica cosa che il diavolo ama concedere .
    Se lo adori allora concederà tutto.
    Ecco prché i satanisti hanno biosogno di una Chiesa con la sede glorificata nei milenni: roma.

    Peccato che tocca noi mantenerla.
    O si taglia o il caos

  7. #17
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,799
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,882
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    L’Uomo Nero


    03/12/2014
    MASSIMO GRAMELLINI


    Bisogna pur farsi una cultura. E allora scorriamo insieme la fitta biografia del cinquantaseienne Massimo Carminati, alias Il Nero di «Romanzo Criminale», figura di punta della retata di malviventi che hanno regnato su Roma negli ultimi anni, grazie al silenzio tremebondo e in certi casi al sostegno convinto della classe politica locale.

    Picchiatore neofascista ai tempi della scuola. Terrorista nei Nuclei Armati Rivoluzionari (Nar). Esperto nello spaccio e nell’uso di esplosivi. Accusato dell’omicidio di due giovani militanti della sinistra milanese, Fausto e Iaio. Protagonista di una famosa rapina alla Chase Manhattan Bank dell’Eur. Killer affiliato alla banda della Magliana, tanto che il suo nome ricorre in decine di stragi, assassini e rapine, nonché in due omicidi avvenuti nel mondo delle scommesse dei cavalli (una delle vittime cementificata, l’altra stesa direttamente in sala corse). Accusato per il delitto Pecorelli e per un tentativo di depistaggio relativo alla strage di Bologna. Ferito gravemente alla testa durante uno scontro con la polizia, mentre tentava di espatriare illegalmente in Svizzera. Custode di un deposito di armi nascosto nientemeno che dentro il ministero della Sanità. Dedito nel tempo libero a traffico di stupefacenti, estorsioni e riciclaggio. Imputato, e condannato, per associazione a delinquere di stampo mafioso. Indagato per un furto nel caveau del Palazzo di Giustizia di Roma. Coinvolto nello scandalo del calcio scommesse. Il 2 dicembre 2014 viene arrestato...

    Ma perché, fino a ieri dov’era?

    La Stampa - L?Uomo Nero

    Già, ... dove era il gramellini?

    Ultima modifica di Eridano; 03-12-14 alle 13:25
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  8. #18
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,799
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,882
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Prostitute intellettuali

    Pare che il carminati fosse un uomo per tutte le stagioni e per tutti i governi romani.
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  9. #19
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,799
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,882
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Lerciume comunista

    Lo libereranno ancora; è troppo utile al sistema.
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  10. #20
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,799
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,882
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Prostitute intellettuali

    Killer neri e violenti rossi. Il "cupolone" trasversale nel nome degli affari

    La strana alleanza tra l'ex Nar Carminati e l'uomo delle cooperative Buzzi. Distanti in politica ma uniti nel mettere in società i loro contatti per far soldi

    Massimo Malpica - Mer, 03/12/2014 - 08:09

    Il Rosso e il Nero, a braccetto, nel nome degli affari. Secondo la procura di Roma, la capitale era coperta da un «cupolone» rigorosamente trasversale, che per i magistrati ha, in pratica, reinventato la mafia.

    Ma se toccherà alle toghe dimostrare la concretezza delle accuse, non può non colpire la «strana coppia» al centro dell'indagine che ha sconvolto la città eterna.
    Da una parte c'è Massimo Carminati, l'esponente dei Nar legato alla banda della Magliana (è il «Nero» nell'epopea di libri, film e tv sulla banda, ma il suo vero soprannome è il «Cecato»). Dall'altra c'è Salvatore Buzzi, una condanna per omicidio risalente agli anni '80 prima di far carriera come presidente della cooperativa di detenuti ed ex detenuti «29 giugno», legata a Legacoop.
    Che c'azzeccano Nar e coop rosse? Che ci fanno insieme due tipi così? Fanno soldi, nel «mondo di mezzo». Secondo la procura di Roma, la loro «cupola» pilotava e lucrava su gare e appalti pubblici, dai rifiuti ai campi nomadi, dalla manutenzione del verde pubblico ai centri d'accoglienza. Tutto contando su solidissimi appoggi politici, naturalmente trasversali anch'essi. Tant'è che tra gli indagati c'è l'ex sindaco di centrodestra della capitale, Gianni Alemanno, perché per la procura uomini a lui vicini erano legati all'organizzazione. Ma c'è anche l'assessore alla Casa della giunta Marino targata Pd, Daniele Ozzimo, come pure il presidente dell'assemblea capitolina, Mirko Coratti. E tra i nomi citati a vario titolo nelle mille e passa pagine di ordinanza c'è quasi tutta la politica locale a 360 gradi. Lo slogan, insomma, è che «la politica è una cosa, gli affari so' affari», come riassume, intercettato, proprio Buzzi, rispondendo a chi gli chiede come, lui di sinistra, possa lavorare con Carminati.
    E se la guida è bicefala, ognuno cura i rapporti con gli «amici» della propria parte politica, nel comune interesse. E bicefale, trasversali, inevitabilmente lo diventano anche le ramificazioni del comitato d'affari. La «mafia capitale», come l'ha battezzata la procura di Roma. O semplicemente la «scuderia», per rubare proprio a Carminati e Buzzi la metafora ippica che i due usano a proposito della nuova giunta di Ignazio Marino, sperando che dei «nove cavalli» alla fine ce ne fossero almeno «sei dentro», così «la scuderia è pronta» - spiega Buzzi - e «poi si cavalcherà», replica Carminati. Diversi, appunto, ma soci, collaborativi, in grado di usare sia le amicizie che le intimidazioni. Tanto che Buzzi racconta a un collaboratore di quella volta in cui, non riuscendo a parlare al capo segreteria di Alemanno, Antonio Lucarelli, per lo sblocco di un finanziamento, era intervenuto con una telefonata Carminati: «Aò alle tre meno cinque scende, dice, “ho parlato con Massimo, tutto a posto domani vai”... aò, tutto a posto veramente! C'hanno paura de lui». Intimidazione o amicizia, l'importante è il business. E appunto la vocazione agli affari, annotano gli inquirenti, «non ha barriere politiche». Con Buzzi che, subito dopo le ultime comunali romane, quando Marino al ballottaggio sconfigge Alemanno, si rammarica ma assicura di non essere impreparato. Perché lui, e l'organizzazione, erano già pronti a qualunque evenienza, indipendentemente dall'esito del voto. «Se vinceva Alemanno ce l'avevamo tutti comprati», racconta intercettato, «e mo vedemo Marino, poi ce pigliamo 'e misure con Marino».
    Sono i traghettatori e parlano con tutti. Mediatori, sensali, collettori, ricattatori quando serve, portano le tangenti e decidono le assunzioni, definiscono gli affari e spartiscono la torta, raccomandano e suggeriscono, tramano e fanno girare il mondo. Sono le anime del mondo di mezzo, sono i padroni del purgatorio, né vivi né morti. Non esiste più destra e sinistra, ma alto e basso, sopra e sotto. L'obiettivo è sempre lo stesso: denaro e potere.

    Nessun timore nel mettere le mani su una giunta e nel lavorare per fare il bis con la successiva, di colore opposto. Nessun problema nel trovare gli agganci, a destra prima e a sinistra poi. Il Rosso e il Nero, insieme alla conquista di Roma.

    Killer neri e violenti rossi. Il "cupolone" trasversale nel nome degli affari - IlGiornale.it






    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

 

 
Pagina 2 di 52 PrimaPrima 12312 ... UltimaUltima

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito