Céline: Francia rovinata da ebrei, ibridi e negri

[- SAVONAROLA -]

Si appunto, ma aldilà dell'argomento anti-imperialista, quello che io contesto è tutto l'armamentario preconfezionato tipicamente progressista del tipo "l'immigrazione è sempre esistita" (come se questo poi ne implicasse un'accettazione acritica), quando in realtà fenomeni migratori di proporzioni molto minori hanno comportato il crollo di "società" ben più solide della nostra.

Aridaje, non ho detto che le cause dell'immigrazione sono del tutto naturali, ho detto che sono al 50 % naturali e al 50 % ideologiche, e che per queste due tipologie di cause ci sono due tipologie di soluzioni diverse.

[Troll]

Aridaje, non ho detto che le cause dell'immigrazione sono del tutto naturali, ho detto che sono al 50 % naturali e al 50 % ideologiche, e che per queste due tipologie di cause ci sono due tipologie di soluzioni diverse.

la prima causa di immigrazione nella storia (tolta l'invasione e la conquista) è l'importazione di schiavi da fatica privi di diritti finché non glieli si dà

[Degtyaryov]

Molto semplicemente chi conquista (ariani in tutta l'eurasia, romani nel mediterraneo e nell'europa, imperi europei nel mondo, o magari i normanni) lo fa perchè ne ha bisogno, perchè a casa sua moriva di fame o perchè qualcuno depredava lui (i germani che invadevano roma perchè dietro avevano gli unni) e va a depredare il vicino, per forza di cose questo "predatore" è un tipo con le palle che non ha pietà per nessuno ed ha tanta voglia di riuscire, ha passato la vita in mezzo alle necessità. I suoi figli o i suoi nipoti però nati nella bambagia creata dal padre più che "guai ai vinti" sono tipi da "sono umano e nulla di ciò che è umano reputo alieno da me" (ora non ricorda se era esattamente così), comunque dicevo che i figli/nipoti nati nella bambagia non sono più i duri conquistatori che morivano di fa ma dei riccastri dediti all'arte ed alla scienza (per diletto, quando prima l'arte e la scienza degli avi erano sottomessi alla necessità di guerreggiare) ai pranzi raffinati ed alle opere di carità per i poveri (che sono tali perchè suo padre per non morire di fame gli ha intimato, con un ascia da guerra o un archibugio, che il frutto del loro lavoro non gli apparteneva, ma che apparteneva a lui).

[Degtyaryov]

Detto questo il tutto non è certamente risolvibile, come pensano i progressisti, con la condivisione equa e la pace, i beni, le risorse sono limitati per cui non serve che dei morti di fame incontrino dei ricchi per dirgli ora siete miei schiavi coltivate i miei campi e datemi da mangiare, anche un gruppo di morti di fame che incontra un'altro gruppo di morti di fame (con le stesse intenzioni sue), semplicemente i vincitori diventano i padroni ed i vinti gli schiavi, e per come la vedo io se anche esistesse quel modo utopico in cui le risorse sono infinite, un gruppo umano tenterebbe di schiavizzarlo perchè quell'infinito lo vuole per lui.

[Troll]

mi fa schiantare Capitan quando se ne arriva con espressioni tipo "l'etica della cura" e "sono umano e nulla di ciò che è umano reputo alieno da me" (più o meno con lo stesso tono di quando io me ne esco con "universalità umana" e "anelito di emancipazione")

[Pieralvise]

Céline se la prende con il Sud per una ragione non tanto difficile da capire, per chi vuole capire: è un nordicista.
L'ho detto non so quante volte: il razzismo in quanto teoria strutturata è nata in Francia, in funzione contro-rivoluzionaria, dove la plebe era associata alla componente romana latina, e l'aristrocrazia a quella germanica.
Ora è noto l'uso che è stato fatto di una ripresa di tale teoria da parte dei tedeschi. Quel che si nota meno è che tale teoria, in modo più o meno discreto, si manifesta ancora nei diversi discorsi nazionalisti e/o identitari in Europa e nel mondo anglosassone.
In Italia, dove la cultura e la classe dirigente non è stata unificata da un centro indiscusso, tale teoria ha trovato un terreno fertile, tanto fertile che pure nell'area sedicente nazionalista-italiana si afferma non di rado l'odio verso i meridionali in quanto meridionali (vedi i discorsi di Borghezio, i fatti di Roma, ecc.)

Allo stesso modo però proprio la ripresa di tale teoria in Italia ci insegna la pochezza dei mezzi intellettuali del nazionalismo italiano. Infatti il prezzo da pagare per giocare al nordicismo in Italia è altissimo: se è vero che nel nostro nord-est c'è una discreta minoranza abbastanza depigmentata, resta il fatto che non regge per niente il confronto con l'Austria, la Svizzera, per non parlare ovviamente dei paesi del nord europa. Vale quindi come un implicita ammissione di inferiorità verso in nostri vicini.

Certo Tom, ma noi in definitiva siamo per la superiorità mediterranea.
infatti adesso mi stappo una Nastro (la famosa "birra superiore mediterranea")

[Degtyaryov]

Certo Tom, ma noi in definitiva siamo per la superiorità mediterranea.
infatti adesso mi stappo una Nastro (la famosa "birra superiore mediterranea")

Non ricordo dove avevo letto che i romani consideravano i germani esseri dal sembiante umano, ma che di umano avessero solo quello, ed è sorprendente peerchè fu l'unico popolo che roma almeno all'inizio considerava una razza a parte.

[Troll]

Infatti il prezzo da pagare per giocare al nordicismo in Italia è altissimo: se è vero che nel nostro nord-est c'è una discreta minoranza abbastanza depigmentata, resta il fatto che non regge per niente il confronto con l'Austria, la Svizzera, per non parlare ovviamente dei paesi del nord europa. Vale quindi come un implicita ammissione di inferiorità verso in nostri vicini.

ti informo soltanto per la cronaca - visto che ti piacciono queste cose - che noi nordoccidentali non abbiamo storicamente nessun complesso verso i veneti "più biondi" (ma io in realtà non credo; semmai più alti) terroni del nord e migranti qui prima di voialtri

[Troll]

gaffe di mia madre da bambina parlando con dei ricchi veneti di terze persone: "non sapevo se fossero meridionali o veneti" (gli interlocutori sono rimasti interdetti)

[Degtyaryov]

gaffe di mia madre da bambina parlando con dei ricchi veneti di terze persone: "non sapevo se fossero meridionali o veneti" (gli interlocutori sono rimasti interdetti)

Che poi dove si è formato il fascismo agrario più duro e puro? Da dove venivano gli abitanti di latina? Terroni del nord, che poi sta fissazione con la depigmentazione ed il biondismo è assurda, basta guardare l'est europa e gli slavi in generale i cui strati popolari sono da sempre dei semi-selvaggi, ed i tedeschi fino a poco fa erano quel popolino di contadinotti ubriaconi (popolo che si ubriaca di birra e bibbia diceva Nietzsche) in una terra feudale come la germania dell'est prima dell'unificazione. Anche gli americani dello Utah e dell'Oregon o del sud sono biondi e chiari, ciò non toglie che siano scimmie.