L'ho capito che hai una visione "indoeuropea" dell'esistenza, tuttavia il progetto di una società ideale(qualunque essa sia!) andrebbe a cozzare proprio con la visione di una guerra totale come quello che hai espresso precedentemente.
In sostanza dalla eraclitea "guerra padre di tutte le cose" non è detto esca fuori ciò che tu desideri.
C'è più responsabilità(e quindi coraggio, che da quello che ho capito è ciò che ti interessa) in una visione realistica e disincantata che non nella fuga nell'ideale.