Originariamente Scritto da
mad
In Italia, piu' che altrove, esiste "il regime" da diversi decenni. Dal centrosinistra, dalle madonne piangenti degli anni 50 e dalle politiche di centrosinistra degli anni 70, fino al berlusca. Il regime c'e', s'e' stato e si vede.
Il punto, con tutto il rispetto, non è avere o meno un regime (assunto che ce l'abbiamo dal dopo guerra a stamattina), ma il problema è la rassegnazione della gente. Se io come politico riesco a frustrare alla radice qualsiasi volontà di cambiamento della gente, in particolar dei giovani, annullando scientificamente le loro residue resistenze e speranze, e mantenendole nella scolarizzazione piu' bassa d'europa e con una cultura politica media equivalente a quella di un beagle, allora la politica ha colto nel segno.
Oggi la politica ha colto nel segno, con l'aiuto di Berlusconi e Prodi, il nuovo di zecca di 20 anni fa. Con quello di Fassino, della Bindi, di Bersani, di Veltroni, di Rutelli bla bla bla . Poi con Monti che ce lo ha chesto l'europa. Poi con Letta, che pure ce l'ha chiesto l'europa. Poi con Grillo che è il nuovo che avanza, che si scopre piu' sterile di un coito fra una zanzara ed un ippocampo. Poi con il giovane Renzi, rispetto al quale il vecchio Almirante era il nuovo marxismo che avanza ...... e domani ?... un altro giovane, che ce lo chiederà l'europa, che pero' sarà costretto ad abbassare le paghe, a mettere le telecamere nei bagni delle fabbriche e degli uffici (e anche a casa pero' solo per gli impiegati....) per calcolare quanto impiegheranno mediamente per fare cacca o pipi' i dipendenti. E con i soldi degli accantonamenti pensionistici dei lavoratori che saranno tassati al 70%, sempre perchè ce lo chiede l'Europa. Percio', secondo me, non è un problema di media asserviti (sempre esistiti), ma di grande capacità della politica e di scarsa partecipazione dei giovani alla politica.
Beh .... credi davvero che il 70-80% dei votanti abbia modo, tempo, volontà e cultura di mettersi in rete a leggere cinque o sei quotidiani al giorno, per farsi una cultura sul mondo della politica italiana ed europea ?.....
Chi vota oggi viene formato dalla televisione di Travaglio e della D'Urso, della De Filippi e del Mulino Bianco, che basta e avanza, calcolando che quasi la metà della popolazione italiana è over 48 anni. E l'altra metà è impegnata principalmente a mandare messaggini, a cercarsi un posto a 400 euro al mese o a trovarsi qualcuno che le faccia una improbabile raccomandazione. E le elezioni si vincono con i numeri, non con le aspirazioni.