Non mi conosci abbastanza...altrimenti sapresti che il termine "liberista" non esce molto spesso dalle mie labbra, figuriamoci se potrei usarlo en passant per il candidato che ho votato alle primarie
Non mi conosci abbastanza...altrimenti sapresti che il termine "liberista" non esce molto spesso dalle mie labbra, figuriamoci se potrei usarlo en passant per il candidato che ho votato alle primarie
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Il problema è che Renzi non aspira alla Terza via, ma all'Unica Via: la riedizione moderna della Democrazia Cristiana.
Una volta che sarà riuscito a liberarsi dell'"ala radicale", o "purista" del partito potrà rifare quel Megapartito di "centro che guarda a sinistra", o meglio "di centrosinistra che guarda a destra", che è lo stesso, che riconduca l'Italia ad essere un paese a Partito Prevalente (o a schieramento prevalente) come è sempre stata, dall'Unità al fascismo, e dalla liberazione fino all'89. Insomma l'Italia tornerà in una situazione pre 89, terminando il suo periodo dell'alternanza. Questo indipendentemente dalle politiche che Renzi porta avanti, che possono essere più o meno efficaci o corrette.
Tutto ciò significa che l'Italia non può cambiare, non riesce ad adeguarsi agli standard politici europei. Rimane sempre la stessa, immutabile.
Purtroppo la coazione a ripetere che ci caratterizza ha sempre la meglio. Un sistema dell'alternanza pieno di errori tecnici, dalla legge elettorale ai mancati poteri del premier, al misto di parlamentarismo e premierato che hanno bloccato qualsivoglia tentativo di riforma. Un sistema politico che si è sfarinato più e più volte, che non è mai riuscito a compiere una semplificazione degli elementi in campo.
E adesso tutte le pecore torneranno all'ovile, e tutte avranno pun pezzo di prato per pascolare.
Welcome to the New Italy.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
In comune hanno di preferire il fatto la conservazione attuale di presunti diritti e privilegi a danno dei diritti e delle opportunità della stragrande maggioranza dei cittadini di questo paese.
In questo sono conservatori entrambi e molti di questi conservatori si sono dati appuntamento per fare la pelle al nuovo Pd alle prossime elezioni del P.d.R.
Almeno così sperano loro.
Ultima modifica di Dav. c. G.; 27-11-14 alle 15:19
Naaa....troll, provocatori e leoni da tastiera a parte ( e ce ne sono tanti) in TP le menti indipendenti abbondano, ogni testa è un piccolo mondo e si trovano le combinazioni più strane e gli incroci più variegati, da queste parti poi è difficile trovare qualcuno veramente inquadrato , anche perchè diversamente dal passato 3/4 dell'utenza di TP è fatta da persone che non sono politicamente militanti o affiliate a priori.
Non è tanto l'indipendenza a stupire quindi, ma il constatare che due estremi dello spettro politico, con desideri diversi e priorità opposte, possano convergere sulla stessa analisi...probabilmente perchè non riescono a vedere spazi per la realizzazione di ciò che auspicavano
Ultima modifica di Gdem88; 27-11-14 alle 18:27
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Come ho precisato nel mio primo post, io posso condividere le politiche di Renzi. Questo non implica che chi è d'accordo sulle sue politiche debba esserlo anche sulle sue Strategie politiche. Anche il fatto che queste strategie comportano e permettono che alcuni saranno, per almeno un dato tempo sul "carro del vincitore", come si dice oggi, non dovrebbe implicarlo.
Ultima modifica di Claude74; 27-11-14 alle 23:01
Comunque non convengo nell'analisi. Se si seppellisce il bipolarismo non piango lacrime amare, non è questo il problema
Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)
Un articolo di Tony Blair di oggi.
Anche lo Stato deve fare la sua parte nella crescita - Il Sole 24 ORE
Io più che altro ritengo che il quadro da te figurato non sia realistico, in un paese dove nessun governo della seconda repubblica è mai stato riconfermato con due mandati di fila. Quando uno non soddisfa appieno, la gente vota l'altro....non c'è più la conventio ad excludendum che ha permesso alla DC di essere percepita dalla maggioranza come l'unica forza di governo.
Il massimo raggiungibile credo proprio sia quello che ha fatto Berlusconi: dominare la scena politica per 15-20 anni, pur con alti e bassi.
Mettiamo anche che Renzi governi fino al 2018 e poi vinca il secondo mandato fino al 2023, pensi che in 9 anni il cdx non riuscirebbe a riformarsi in una forma capace di essere competitiva? Oppure, pensi davvero che Renzi potrebbe riuscire ad estasiare talmente tanto gli italiani da creare un nuovo partito-stato? Renzi accentra il consenso sulla sua persona, non sul PD....senza Renzi il PD potrebbe sicuramente andare bene, anche vincere, ma di certo non potrebbe assumere per 50 anni il ruolo della DC, nella migliore delle ipotesi potrebbe avere un ciclo di belle vittorie, ma tutto qui. Peraltro, Renzi stesso potrebbe al massimo fare come Blair, vincere 1-2-3 elezioni di fila...ma prima o poi il consenso si logora, è successo per Berlusconi, succederebbe anche per lui.
N.B. ho voluto essere positivo...qualora Renzi dovesse governare bene ma senza riuscire ad invertire sensibilmente il trend della crisi non è neanche detto che venga riconfermato dal voto, il consenso in questo momento è più volatile che mai, basta un piccolo errore e te lo giochi.
Ultima modifica di Gdem88; 28-11-14 alle 01:20
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]