Originariamente Scritto da
SEPTIMUS
Nella tv italiana cominciano a apparire forti mazzate a Renzi e in generale a tutta la classe politica italiana, incapace, chiacchierona, bugiarda.
Questa mattina su La7, Alessandro De Nicola, della "Adam Smith Society", così mazzuola giustamente il governo Renzi, raggruppo la critica in tre punti:
- Tasse: chiunque ha un minimo di buon senso capisce che l'Italia non può avere nessuna ripresa economica con la sua enorme tassazione sulle imprese; con questa tassazione le imprese italiane non possono vincere la concorrenza con le imprese di altri Stati che hanno tasse molto più basse.
Eppure i dati dicono che per l'anno 2015 la pressione fiscale sulle imprese rimarrà uguale o aumenterà un po'.
Quindi una gravissima mancanza del governo e del parlamento.
- Risanamento della spesa pubblica: il governo Renzi ha PREVISTO (ancora da fare) tagli ridicoli pari allo 0,3% della spesa pubblica, quando chiunque abbia un minimo di buon senso sà che ci sono vari punti percentuali da tagliare: centinaia di migliaia di dipendenti pubblici inutili, stipendi d'oro, dirigenti in grande sovrannumero; sprechi vari, documentati da decenni, e che stanno sempre là.
Quindi, ennesima grave mancanza del governo e del parlamento.
- Chiunque ha un minimo di buon senso sà che l'Italia ha bisogno di cambiamenti radicali, riforme istituzionali vere, riforme vere di magistratura, burocrazia, eccetera: e invece il governo si è limitato solo ai soliti interventi che non cambiano nulla della situazione esistente: vedi i 20-80 €.
Insomma, -da qui riprendo a dire la mia opinione,- sempre più persone cominciano a capire che questo di Renzi, nonostante qualche grammo di buon senso in più rispetto ai precedenti (vedi l'insistere con la riforma del parlamento, l'urgenza a parole di fare le cose), è il solito governicchio italiano che adotta la filosofia "'a da passà a nuttata": galleggiare, facendo credere che sta facendo quello che serve all'Italia, ma in realtà aspettare che la crisi passi da sola o magari che arrivino gli europei a coprirci di soldi per poter mantenere tutti gli sprechi pubblici e dare un po' di soldi alle imprese.
Dopo decenni delle solite chiacchiere, in particolare dopo 7 anni di crisi grave, di "non c'è più tempo", "facciamo questo quest'altro", siamo sempre lì: il nulla.
Disoccupati di tutta Italia: uniamoci! E cominciamo a usare la forza perché altrimenti questi bastardi ci faranno morire tutti mentre loro continuano a fare la bella vita.