la pretesa di distruggere la Chiesa
Poco prima di morire, Napoleone scrisse nella sue “memorie”: «I popoli passano, i troni crollano e la Chiesa rimane! Quale è, dunque, la forza che mantiene in piedi questa Chiesa, assalita dall’oceano furioso della collera e dell’odio del mondo? Qual è il braccio, dopo diciotto secoli, che l’ha difesa dalle tante tempeste che hanno minacciato d’inghiottirla? [...] Che abisso tra la mia profonda miseria e il regno eterno di Cristo, pregato, incensato, amato, adorato, vivo ancora in tutto l’universo». Questo è il “testamento spirituale” di Napoleone Bonaparte, non la “liberazione dei popoli dallo strapotere della Chiesa”.