Parola di un professionista della solidarietà di sinistra.
Lo scandalo romano ha sollevato un piccolo spiraglio su di una pentola che da tempo bolle in tutta Italia e ci conferma il motivo, già sospettato, per cui le organizzazioni di sinistra, indifferentemente atee o cattoliche, sono tanto ansiose di far entrare sempre più invasori allogeni in Italia, ogni giorno.
Perchè ci guadagnano, ancora più che con lo spaccio di droga dei loro centri sociali e l'assistenza ai drogati stessi, che pure è un altro bel lucro.
Poco importa che gli invasori, presi uno a uno come singole persone, entrino in un paese di disoccupati dove si trova lavoro solo accettando condizioni da schiavi. Poco importa che gli italiani non possano competere con gli schiavi e rimangano sempre più disoccupati. Poco importa anche l'aumento progressivo degli affitti di fronte alla crescente richiesta di alloggi per il loro amici schiavi che fanno entrare a migliaia ogni giorno che passa. Importa solo che loro ci guadagnano più che con la droga.
Insomma i progressisti sono diventati i nuovi mercanti di schiavi, al servizio di un monopolio di industriali che ricordano di essere liberali solo nei rari casi in cui gli convenga.