Votare non è da stupidi, è solo inutile

[C@scista]

No, la verità è che se ne strafregano del numero dei votanti, il che dimostra che l'elettore-cittadino non conta una mazza.
E' chiaro quindi che non votare è solo il primo passo, poi bisognerebbe farne degli altri...

Altri passi che non ci saranno mai: voi anarchici scambiate la passività (perchè l'astensione alla fin dei conti è solo questo) per un atto di volonta politica

[Roberto il Guiscardo]

Robbè, lo vedi che quello che hai detto nel post precedente non ha senso?

Ponendoti questa domanda, non possiamo asserire di cadere nella brace. non abbiamo la controprova.
l'unica cosa CERTA è che siamo nella padella.
e, secondo me, bisognerebbe prima uscirne...

Era una domanda retorica. Io lo so cosa farebbe: farebbe un casino, abolirebbe l'euro, disconoscerebbe il debito pubblico, ci farebbe uscire dall'Europa, caccerebbe via chiunque gli contestasse la minima cosa, insomma tenterebbe di diventare un dittatorello, sempre in nome della rivoluzione dei cittadini contro i partiti. E dio sa cos'altro combinerebbe. Metti un Paese come questo in mano a uno che ha fatto il comico per tutta la vita, e a cui non piace essere contraddetto, e vedrai cosa ti succede. Dalla padella nella brace, appunto!

[Roberto il Guiscardo]

Credete forse che la protesta di chi si astiene dia fastidio o preoccupi chi governa? è vero esattamente il contrario meno gente vota e meglio è per chi governa che puo' cosi contare su una riconferma ottenuta con poca fatica grazie ad una piccola maggioranza di elettori .Basta guardare il commento soddisfatto del Presidente del Consiglio Renzi alle regionali dell'emilia Romagna in cui hanno votato solo 3 elettori su dieci per cui "l'astensione è un dato secondario rispetto alla vittoria del PD" )e del resto in America ed in inghilterra ci sono da decenni molti professori universitari teorici e studiosi della democrazia rappresentativa liberale (come la intendono loro ovviamente) che sostengono come una bassa affluenza al voto sia un dato estremamente positivo

Anzi! A dire la verità a me sembra che questi signori incoraggino l'astensione. Quanti più cittadini si astengono dal votare, tanto meglio possono disporre di quei 4 voti che racimolano e decidono quello che gli pare dicendo che lo fanno a nome degli italiani.

[Roberto il Guiscardo]

No, la verità è che se ne strafregano del numero dei votanti, il che dimostra che l'elettore-cittadino non conta una mazza.
E' chiaro quindi che non votare è solo il primo passo, poi bisognerebbe farne degli altri...

Quali? Prendere le mazze?

[Il Pasquino]

In pratica hai fatto un post-peana al M5S e a Grillo. Io penso che hai sbagliato note, Grillo è stato la prima causa dell'inciucio tra Renzi e Berlusconi, con la sua arroganza, la sua insipienza strategica. Avesse usato i voti che ha avuto con i suoi vaffa per costruire qualcosa di utile oggi la Lega non se lo starebbe, purtroppo, mangiando; se avesse saputo usare i votio che ha avuto, invece di continuare a fare il pirla, oggi Pizzarotti non gli farebe la fronda. Prenditela con Grillo, quindi, invece di scrivere elegie.

L'errore di Grillo è solo nella comunicazione.
Il risultato è che è passata l'idea che la colpa sia dell'M5S che ha "congelato" i suoi voti, mentre la realtà è che li hanno VOLUTAMENTE messi da parte perché non disponibili a compromessi, spartizioni e scambi di poltrone come abbiamo visto è politica di TUTTI i partiti italiani.

Ma sono stati zitti ed hanno fatto credere quello che avevano interesse a far credere i ribaldi partiti!

Saluti

[Gonfu]

Era una domanda retorica. Io lo so cosa farebbe: farebbe un casino, abolirebbe l'euro, disconoscerebbe il debito pubblico, ci farebbe uscire dall'Europa, caccerebbe via chiunque gli contestasse la minima cosa, insomma tenterebbe di diventare un dittatorello, sempre in nome della rivoluzione dei cittadini contro i partiti. E dio sa cos'altro combinerebbe. Metti un Paese come questo in mano a uno che ha fatto il comico per tutta la vita, e a cui non piace essere contraddetto, e vedrai cosa ti succede. Dalla padella nella brace, appunto!

ah, ok.
sei una fattucchiera con la sfera di cristallo.
cedo.

[Roberto il Guiscardo]

ah, ok.
sei una fattucchiera con la sfera di cristallo.
cedo.

E tu un illuso. Con tutto il rispetto, s'intende.

[Gonfu]

E tu un illuso. Con tutto il rispetto, s'intende.

rispetto corrisposto.

si, l'ho già scritto enne volte:

VOGLIO MORIRE ILLUSO, NON COLLUSO

[elnick]

Io, invece, darò convintissimamente un'altra chance ai grullini.
Unica voce fuori dal coro, reduci da due anni di attacchi bipartisan come mai si era visto, pur con tanti errori di inesperienza e disorganizzazione, anche alla luce delle ultime merdate, mi fa capire di essere ampiamente nel giusto.
E me ne vanto

ma per essere nel giusto non è necessario essere convintissimi, anzi ... è quando non si ha alcun altro ragionamento che è necessario esser convintissimi per far qualcosa.

[Josef Scveik]

Altri passi che non ci saranno mai: voi anarchici scambiate la passività (perchè l'astensione alla fin dei conti è solo questo) per un atto di volonta politica

Assolutamente no! Infatti, quando nel 1936 la CNT in sostanza sdogana il voto anarchico per il fronte popolare, Durruti per salvare almeno formalmente il principio astensionistico se ne esce con una frase che più o meno era: Votare o non votare è del tutto indifferente se poi non si fa anche qualcos'altro...

Quindi sbagli, si è ben chiaramente consapevoli che l'astensionismo non è di per sè sufficiente, ma è comunque un primo passo importante: scardinare il meccanismo della delega.