nonostante una signora tedesca si sia offerta di adottare tutti i daini a rischio coprendo interamente i costi per la cattura.
quei pagliacci della provincia di Ravenna ( ma non dovevano essere chiuse queste porcate ?) hanno dato il via
all'abbattimeto di 67 daini al prezzo €. 200 , quei bastardi di cacciatori loro complici sranno contenti !!

P.S.
Complimenti ai quei coglioni dei nostri parlamentari nonché a questo governo di buffoni amico dei cacciatori:
sono così amici che di leggi contro la caccia non se ne parla nemmeno!
Ma i votanti non sono solo i cacciatori, ci siamo anche noi che siamo tanti e ci ricorderemo di tutto.


RAVENNA, STRAGE AL VIA: UCCISI I PRIMI DAINI DELLA PINETA DI CLASSE

Giovedì, 11 Dicembre 2014

Sono 67 su 230 gli ungulati finiti nel mirino dell'Atc



Mentre la vicenda arriva in tribunale, nei pressi della pineta San Vitale, a Ravenna, in questi giorni la caccia al daino è partita ufficialmente. Alcuni capi sono già stati uccisi e portati a casa dei cacciatori che – come ha comunicato l'Atc (Ambito territoriale di caccia) della Provincia ad un quotidiano online locale – pagano dai 100 ai 200 euro, a seconda del capo, per potersi tenere l'animale (che poi non possono cedere a terzi o a fantomatiche macellerie, secondo le regole). L'ente di piazza Caduti aveva già dato il proprio ok alcune settimane fa e, solo dopo qualche accorgimento tecnico, ecco il via alla strage. Sono 67 gli ungulati finiti nel mirino, perché considerati in eccesso nella zona, su un totale di animali censiti di circa 230, per cui la Provincia ha deciso di autorizzare l'abbattimento. È stata per questo ignorata anche l'ultima offerta di Eleonora Schonwald di adottare tutti i daini a rischio coprendo interamente i costi per la cattura.