ROMA - Adesioni oltre il 60%. E' questo il dato fornito dai sindacati nel giorno dello sciopero generale. Cortei in 54 città, otto ore di stop. Bloccato il trasporto pubblico: il 50% dei treni e degli aerei resta fermo. La percentuale sale all'80% per gli autobus. Anche se le Ferrovie dello Stato in un comunicato affermano che hanno circolato fino alle 14 il 95,89% di treni a media-lunga percorrenza e il 73% di treni regionali.
I leader sindacali attaccano l'esecutivo di Matteo Renzi. Senza sconti. Susanna Camusso: "Nel Jobs Act ci sono norme da anni '20". Carmelo Barbagallo, Uil: "Blocchiamo il Paese per farlo ripartire. Faremo una nuova Resistenza". Landini: "Grande risposta dei lavoratori contro le politiche del governo". Tante le reazioni della politica. Napolitano: "Serve rispetto reciproco". In alcune piazze la tensione è alta. Soprattutto a Milano e Torino dove le forze dell'ordine hanno caricato studenti e antagonisti.
"Tiriamo diritto anche noi". Dal palco di Torino Susanna Camusso va all'attacco del governo. "Vorrei che le promesse diventassero realtà: ma fateci vedere cosa state scrivendo nei decreti attuativi della riforma del lavoro". E ancora: "Non trovo nulla di moderno in una condizione in cui chi lavora è ricattabile". Poi la rabbia: "Ma cosa abbiamo fatto a questo governo?". E la sfida al premier: "Se il messaggio di Renzi è 'tiriamo dritto' sappia che sappiamo tirare dritto anche noi. Non abbiamo bisogno di sentirci minacciati". E il segretario della Cgil torna a chiedere "un confronto".
Gli scontri. Tensioni ai cortei di Milano e Torino. Nel capoluogo piemontese, scontri tra polizia e autonomi in corso Regina Margherita. I dimostranti, che si erano staccati dal corteo, hanno tentato di proseguire forzando il blocco delle forze dell'ordine che hanno risposto con una carica di alleggerimento. Fermati otto manifestanti. A Milano alta tensione al Pirellone. Polizia e carabinieri in tenuta antisommossa hanno difeso la sede della Regione Lombardia dall'assedio di antagonisti e studenti che, travestiti da babbi Natale, hanno cercato di entrare nell'edificio per consegnare al governatore Roberto Maroni dei pacchi dono simbolici. E a Roma tensioni durante lo sgombero dello stabile occupato questa mattina dai movimenti per la casa in via Cesalpino, in zona Policlinico, a Roma. L'edificio già in passato era stato occupato e successivamente sgomberato. "Siamo stati caricati mentre eravamo in presidio sotto lo stabile", dichiarano i manifestanti.
DALLE CITTÀ Roma / Milano/ Torino / Genova / Bologna / Firenze / Napoli /Bari / Palermo / Parma
DAI TRENI ALLE POSTE: TUTTE LE MODALITÀ DI SCIOPERO
Le critiche alla Cisl. "La divisione fa male al lavoro, bisogna avere il coraggio di contrapporre a chi frantuma la straordinaria storia del movimento operaio". Così la Camusso si rivolge agli "amici della Cisl". Un invito a ritrovare il fronte dell'unità sindacale dopo le critiche di Anna Maria Furlan che aveva dichiarato che "lo sciopero generale non è la soluzione adatta per fronteggiare i temi del lavoro".
http://www.repubblica.it/politica/2014/12/12/news/sciopero_generale_12_dicembre_2014-102684307/
Ottimo contro la macelleria sociale dei lacchè dell'europa.