Le plus grand soin d’un bon gouvernement devrait être d’habituer peu à peu les peuples à se passer de lui.
Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)
Questo lo dici tu:
E questo il CSM
Attività paranormativa del C.S.M.Quanto alla progressione in carriera, va ricordato che l'ordinamento giudiziario del 1941 prevedeva che alle funzioni *superiori+ (appello e cassazione) potesse accedersi solo attraverso concorsi e scrutini.
L'entrata in vigore della Costituzione e in particolare dell'art. 107, comma 3, secondo il quale *i magistrati si distinguono tra loro soltanto per diversità di funzioni+ ha importato una sostanziale revisione della materia.
Con una serie di leggi successive (l. 25 luglio 1966, n. 570, sulla nomina a magistrato di corte di appello; l. 20 dicembre 1973, n. 831, sulla nomina a magistrato di cassazione), infatti, è stata abolita la progressione in carriera per concorsi e scrutini e introdotta una progressione automatica, per anzianità, salvo demerito.
Palese che non tutti i giudici finiscono a lavorare in Cassazione.
Notorio che durante la carriera il giudice civile di Forlimpopoli prende quanto il primo presidente della Cassazione, sono 8 livelli a progresso automatico biennale.
Io capisco l'autoerotismo da "abbiamo i giudici migliori del sistema solare" , c'è crisi e quindi bisogno di ogni forma di autosostegno morale.
Però se proprio si vuol fare l'ascaro di palazzo dei marescialli, lo si faccia bene.
Fossi un giudice, sarei imbarazzato altresì.
Preferisco di no.
Però ti manca un pezzo, piuttosto importante.
E mi spiace per i diffusori, come te, della propaganda dei giudici cattivi e poltroni, ma non so che farci se sono solo balle smentite da montagne di dati e di fatti.
I riferimenti all'autoerotismo riservali per chi ti conosce, un minimo di educazione sembra mancarti.
[...]
Il sistema è pertanto così strutturato: l'anzianità necessaria per la nomina alla qualifica di magistrato di tribunale è di due anni a decorrere da quella di uditore con funzioni (cfr. l. 2 aprile 1979, n. 97); dopo undici anni di funzioni, i magistrati di tribunale possono essere nominati alla qualifica di magistrato di corte d'appello (l. 25 luglio 1966, n. 570); l'anzianità richiesta per la dichiarazione di idoneità alla nomina a magistrato di cassazione è di sette anni a decorrere dalla nomina a magistrato di corte d'appello; decorsi ulteriori otto anni i magistrati possono essere dichiarati idonei per la nomina alle funzioni direttive superiori (l. 20 dicembre 1973, n. 831).L'avanzamento, dopo avere conseguito la necessaria anzianità, è deciso dal C.S.M., su parere del consiglio giudiziario competente.Nel caso di dichiarazione non favorevole, il magistrato viene sottoposto a nuova valutazione decorso un determinato lasso di tempo.Il sistema così come attualmente vigente è fondato sulla dissociazione delle qualifiche e delle funzioni, nel senso che l'avanzamento nelle qualifiche è indipendente dall'effettiva attribuzione di un posto corrispondente alla qualifica ottenuta. Per esempio, per essere effettivamente assegnato ad una funzione di appello (quale quella di consigliere della corte d'appello) il magistrato deve avere ottenuto effettivamente la nomina alla qualifica d'appello; per converso, un magistrato di appello o un magistrato che abbia ottenuto la dichiarazione di idoneità per la nomina a magistrato di cassazione può continuare a restare nel posto che occupa B anche se corrispondente ad una qualifica inferiore B senza limitazioni di tempo. Di recente, anzi, è stata introdotta la possibilità della c.d. reversibilità delle funzioni, consentendo ai magistrati che ricoprono un ufficio con funzioni di legittimità o con funzioni di appello di essere destinati, a domanda, rispettivamente, ad un ufficio con funzioni di merito o a qualunque altro ufficio con funzioni di merito anche se corrispondente alla qualifica di magistrato di tribunale (art. 21-sexies d.l. 8 giugno 1992, n. 306, conv. in l. 7 agosto 1992, n. 356).La sola conseguenza immediata della progressione in carriera è il diverso e corrispondente trattamento economico.
Attività paranormativa del C.S.M.
Primo Ministro di TPol...[MENTION]
Proudly member of the Bilderberg Group-Chtulhu Section..
ntanto è falso.
La loro produttività è più bassa dei giudici inglesi o tedeschi, per esempio.
Il problema sta nel fatto che la figura del giudice in Italia è stata caricata anche di funzioni simboliche che non gli spetterebbero in un paese normale. Poi abbiamo troppi giudici fuori organico, impegnati altrove. Infine la struttura giurisdzionale italiana, con tre processi di cui un giudizio di merito formale caricato di significati altri negli anni recenti rende inutile anche la produttività di Stakanov. Hai voglia ad essere produttivo, se la tua parola non è mai quella finale.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Ma secondo te perché i giudici di Roma per 30 anni sono stati fermi?
Ci voleva arrivasse Pignatone!
E che fanno i giudici contro corruzione e grandi reati finanziari? Solo colpa delle leggi?
E perché invece Pignatone riesce a fare quello che altri non sono riusciti mai a fare?
Quanti Pignatone abbiamo in Italia secondo te?
Ultima modifica di Dav. c. G.; 15-12-14 alle 16:03
A mio avviso i giudici hanno le loro colpe se non si combattono abbastanza mafia, corruzione, grandi evasioni fiscali. Basterebbero 1000 Pignatone ed avremmo risolto il problema. Purtroppo ne abbiamo uno solo.
Ma la colpa è anche dell'enorme numero di avvocati che tendono a portare alla lunga tutti i processi, con vari escamotage da azzeccagarbugli, per fare reddito.
E poi naturalmente le norme che vanno cambiate al più presto.
Per questo credo ci sia finalmente il clima giusto nel paese per obbligare il parlamento ad agire in questo senso.
Ultima modifica di Dav. c. G.; 15-12-14 alle 16:18