Fuori dall'euro11! Basta reich1!1 Uscire dall'euro per uscire dalla crisi1!

[TEBELARUS]

"Fuori dall'euro11! Basta reich1!1 Uscire dall'euro per uscire dalla crisi1!"

I no-euro stanno sempre a ripetere questa sciocchezza di uscire dall'Euro ma vorrei che rispondessero a questa semplice domanda di seguito.

Canada, USA, Brasile, Argentina, Russia, Mongolia, Cina, India, Australia, ... Tutti questi grandi territori (alcuni ben più grandi dell'area Euro e dell'Europa) hanno al proprio interno una moneta unica.

Ma se la moneta comune, come dicono i no-euro, "crea squilibri interni", "costringe l'istituzione centrale a dover fare costose politiche di compensazione degli squilibri"... PERCHÉ tali Stati non aboliscono la propria moneta unica e danno a ogni singolo Stato membro, meglio ancora a ogni singola provincia, una propria moneta?!

Forse sono tutti ignoranti di economia oppure ci godono a buttare via i soldi per "compensare gli squilibri interni creati dalla moneta comune"?!
Forse sono controllati tutti dalla Merkel, che vuol far credere che avere una moneta unica è vantaggioso?!
Forse le teorie no-euro sono una minchiata, comoda ai nazionalisti italiani, francesi, greci, tedeschi, ecc.ecc. E ai poteri mondiali che si avvantaggerebbero da un'Europa divisa quindi debole...?!

[Leviathan]

L'Europa non è mai stata più debole di ora con il quarto Reich e il Reich marco chiamato euro.
usa e altri paesi citati non sono composti da stati ma sono stati con meccanismi compensativi interni che la UE non ha e mai avrà.

[TheLastOfUs]

"Fuori dall'euro11! Basta reich1!1 Uscire dall'euro per uscire dalla crisi1!"

I no-euro stanno sempre a ripetere questa sciocchezza di uscire dall'Euro ma vorrei che rispondessero a questa semplice domanda di seguito.

Canada, USA, Brasile, Argentina, Russia, Mongolia, Cina, India, Australia, ... Tutti questi grandi territori (alcuni ben più grandi dell'area Euro e dell'Europa) hanno al proprio interno una moneta unica.

Ma se la moneta comune, come dicono i no-euro, "crea squilibri interni", "costringe l'istituzione centrale a dover fare costose politiche di compensazione degli squilibri"... PERCHÉ tali Stati non aboliscono la propria moneta unica e danno a ogni singolo Stato membro, meglio ancora a ogni singola provincia, una propria moneta?!

Forse sono tutti ignoranti di economia oppure ci godono a buttare via i soldi per "compensare gli squilibri interni creati dalla moneta comune"?!
Forse sono controllati tutti dalla Merkel, che vuol far credere che avere una moneta unica è vantaggioso?!
Forse le teorie no-euro sono una minchiata, comoda ai nazionalisti italiani, francesi, greci, tedeschi, ecc.ecc. E ai poteri mondiali che si avvantaggerebbero da un'Europa divisa quindi debole...?!

tonnellate di post a scrivere sempre le stesse cose, e te ne esci con ste cose...

[Quayag]

"Fuori dall'euro11! Basta reich1!1 Uscire dall'euro per uscire dalla crisi1!"

I no-euro stanno sempre a ripetere questa sciocchezza di uscire dall'Euro ma vorrei che rispondessero a questa semplice domanda di seguito.

Canada, USA, Brasile, Argentina, Russia, Mongolia, Cina, India, Australia, ... Tutti questi grandi territori (alcuni ben più grandi dell'area Euro e dell'Europa) hanno al proprio interno una moneta unica.

Ma se la moneta comune, come dicono i no-euro, "crea squilibri interni", "costringe l'istituzione centrale a dover fare costose politiche di compensazione degli squilibri"... PERCHÉ tali Stati non aboliscono la propria moneta unica e danno a ogni singolo Stato membro, meglio ancora a ogni singola provincia, una propria moneta?!

Forse sono tutti ignoranti di economia oppure ci godono a buttare via i soldi per "compensare gli squilibri interni creati dalla moneta comune"?!
Forse sono controllati tutti dalla Merkel, che vuol far credere che avere una moneta unica è vantaggioso?!
Forse le teorie no-euro sono una minchiata, comoda ai nazionalisti italiani, francesi, greci, tedeschi, ecc.ecc. E ai poteri mondiali che si avvantaggerebbero da un'Europa divisa quindi debole...?!

L'Euro nuoce alle mafie, questi maledetti europei vogliono togliere sovranità ai califfi itagliani.

[David Watts]

Gli esempi citati non c'entrano nulla con l'Europa, per il semplice fatto che si tratta di Stati o Confederazioni che maggiormente si avvicinano alla nozione di Area valutaria ottimale, perché hanno al loro interno maggiore mobilità dei fattori (ad esempio un unico mercato del lavoro e un unico welfare, robetta da niente insomma), oppure prevedono meccanismi fiscali di redistribuzione del reddito e perequazione degli squilibri. Dulcis in fundo una qual certa omogeneità culturale. Tutte robe che in Europa non esistono minimamente (né esisteranno mai). Gli Stati Uniti d'Europa sono un'aspirazione fanciullesca, più o meno come Babbo Natale. Dopo che la Germania ha rifiutato sprezzantemente ogni minima (per non dire insufficiente) proposta di REALE integrazione, dopo che ci si è opposti agli Eurobond, alla BCE "forte", a qualsiasi ipotesi di bail - out degli Stati in difficoltà (di trasferimenti perequativi non ne parliamo proprio), seriamente c'è gente che crede agli Stati Uniti d'Europa? A partire da cosa poi, da un MERCATO a trazione ultraliberista, votato al più squallido mercantilismo e dove ogni forma di intervento pubblico nell'economia è vista come il sigillo di Satana? Perché è di questo che stiamo parlando, se non è chiaro, un MERCATO dove gli stati si fanno la competizione sulla pelle dei lavoratori, mica di un'unione a salvaguardia dell'integrazione e della pace dei popoli. Un MERCATO in nome del quale, per il profitto di pochi, è stata svuotata la sovranità stessa degli Stati membri in favore di organismi tecnocratici privi di ogni rappresentatività e senza neppure interpellare chi quella sovranità la detiene per attribuzione originaria e costituzionale (gente come Montesquieu e Locke si rivoltano ogni giorno nella fossa). Gli Stati Uniti d'Europa, tsk, mi viene da ridere solo al pensiero. Riponete l'acquavite in credenza ragazzi, e i sogni nel cassetto.

[TheLastOfUs]

Gli esempi citati non c'entrano nulla con l'Europa, per il semplice fatto che si tratta di Stati o Confederazioni che maggiormente si avvicinano alla nozione di Area valutaria ottimale, perché hanno al loro interno maggiore mobilità dei fattori (ad esempio un unico mercato del lavoro e un unico welfare, robetta da niente insomma), oppure prevedono meccanismi fiscali di redistribuzione del reddito e perequazione degli squilibri. Dulcis in fundo una qual certa omogeneità culturale. Tutte robe che in Europa non esistono minimamente (né esisteranno mai). Gli Stati Uniti d'Europa sono un'aspirazione fanciullesca, più o meno come Babbo Natale. Dopo che la Germania ha rifiutato sprezzantemente ogni minima (per non dire insufficiente) proposta di REALE integrazione, dopo che ci si è opposti agli Eurobond, alla BCE "forte", a qualsiasi ipotesi di bail - out degli Stati in difficoltà (di trasferimenti perequativi non ne parliamo proprio), seriamente c'è gente che crede agli Stati Uniti d'Europa? A partire da cosa poi, da un MERCATO a trazione ultraliberista, votato al più squallido mercantilismo e dove ogni forma di intervento pubblico nell'economia è vista come il sigillo di Satana? Perché è di questo che stiamo parlando, se non è chiaro, un MERCATO dove gli stati si fanno la competizione sulla pelle dei lavoratori, mica di un'unione a salvaguardia dell'integrazione e della pace dei popoli. Un MERCATO in nome del quale, per il profitto di pochi, è stata svuotata la sovranità stessa degli Stati membri in favore di organismi tecnocratici privi di ogni rappresentatività e senza neppure interpellare chi quella sovranità la detiene per attribuzione originaria e costituzionale (gente come Montesquieu e Locke si rivoltano ogni giorno nella fossa). Gli Stati Uniti d'Europa, tsk, mi viene da ridere solo al pensiero. Riponete l'acquavite in credenza ragazzi, e i sogni nel cassetto.

io spero che septimus & co si stampino questo post, se lo attacchino alla porta di ingresso e se lo leggano ogni santo giorno prima di uscire di casa.

[Quayag]

Gli esempi citati non c'entrano nulla con l'Europa, per il semplice fatto che si tratta di Stati o Confederazioni che maggiormente si avvicinano alla nozione di Area valutaria ottimale, perché hanno al loro interno maggiore mobilità dei fattori (ad esempio un unico mercato del lavoro e un unico welfare, robetta da niente insomma), oppure prevedono meccanismi fiscali di redistribuzione del reddito e perequazione degli squilibri. Dulcis in fundo una qual certa omogeneità culturale. Tutte robe che in Europa non esistono minimamente (né esisteranno mai). Gli Stati Uniti d'Europa sono un'aspirazione fanciullesca, più o meno come Babbo Natale. Dopo che la Germania ha rifiutato sprezzantemente ogni minima (per non dire insufficiente) proposta di REALE integrazione, dopo che ci si è opposti agli Eurobond, alla BCE "forte", a qualsiasi ipotesi di bail - out degli Stati in difficoltà (di trasferimenti perequativi non ne parliamo proprio), seriamente c'è gente che crede agli Stati Uniti d'Europa? A partire da cosa poi, da un MERCATO a trazione ultraliberista, votato al più squallido mercantilismo e dove ogni forma di intervento pubblico nell'economia è vista come il sigillo di Satana? Perché è di questo che stiamo parlando, se non è chiaro, un MERCATO dove gli stati si fanno la competizione sulla pelle dei lavoratori, mica di un'unione a salvaguardia dell'integrazione e della pace dei popoli. Un MERCATO in nome del quale, per il profitto di pochi, è stata svuotata la sovranità stessa degli Stati membri in favore di organismi tecnocratici privi di ogni rappresentatività e senza neppure interpellare chi quella sovranità la detiene per attribuzione originaria e costituzionale (gente come Montesquieu e Locke si rivoltano ogni giorno nella fossa). Gli Stati Uniti d'Europa, tsk, mi viene da ridere solo al pensiero. Riponete l'acquavite in credenza ragazzi, e i sogni nel cassetto.

Hai ragione, io per esempio ho l'impressione che alla fine si arriverà a due euro, uno mediterraneo e uno che si userà in un territorio probabilmente ricalcato sul sacro romano impero che rappresenta un certo grado di omogeneità, più Scandinavia, Polonia e qualche altro staterello dell'est.

[TEBELARUS]

Gli esempi citati non c'entrano nulla con l'Europa, per il semplice fatto che si tratta di Stati o Confederazioni che maggiormente si avvicinano alla nozione di Area valutaria ottimale, perché hanno al loro interno maggiore mobilità dei fattori (ad esempio un unico mercato del lavoro e un unico welfare, robetta da niente insomma), oppure prevedono meccanismi fiscali di redistribuzione del reddito e perequazione degli squilibri.

Insomma, qui stai dicendo che la moneta unica è gestibile perché quegli Stati hanno welfare, "meccanismi di compensazione".
Ma la domanda era un'altra e te la faccio di nuovo: perché continuare a tenere una moneta unica al proprio interno, se questa crea squilibri?
Non ha senso.
Se fosse davvero che la moneta unica crea squilibri, allora, negli USA per esempio, darebbero una moneta a ognuno dei 50 Stati membri.
Fatto questo, continuerebbero a avere lo stesso una fiscalità comune, strumenti di politica economica comuni MA tutto il sistema USA andrebbe meglio dato che -secondo le teorie no-euro- non avrebbero più il problema degli squilibri creati dalla moneta unica.
Invece, tutti quei grandi Stati federali continuano a avere la moneta unica, in barba alle teorie no-euro.

La mia domanda è semplice e pure la risposta è semplice: le vostre teorie sono smentite dalla realtà ma chiaramente voi continuate a tergiversare e svicolare.
Del resto, se uno ha un'ideologia nazionalista, oppure se uno è al servizio di grandi Stati extra-europei, -magari perché innamorato degli USA o della Russia o pagato da loro,- SEMPRE continuerà a dire che l'Euro è un danno, per cercare di sabotare l'unità tra gli europei.

Dulcis in fundo una qual certa omogeneità culturale. Tutte robe che in Europa non esistono minimamente (né esisteranno mai).

Naaa, le differenze culturali sono tra individui, non tra Stati europei.
Non viviamo più nell'800, quando ogni Stato era una specie di dittatura che doveva imporre UNA cultura ai suoi cittadini.
Ogni Stato europeo contiene ampia diversità culturale, esattamente come negli USA, in Brasile e in altre federazioni.
In tutti gli Stati liberaldemocratici ci sono varie culture, perché si promuove ampia libertà d'espressione.

Eventualmente la differenza culturale tra Stati europei è questa: che alcuni Stati (come Italia, Grecia e altri) pensano che un paese può andare avanti con debito selvaggio, svalutazioni e stampaggio; gli altri Stati europei invece sono meno culturalmente arretrati (e meno corrotti).
In questo caso però trattasi di cultura sciocca che va estirpata, quindi va bene stare dentro l'UE per essere "curati".

Gli Stati Uniti d'Europa sono un'aspirazione fanciullesca, più o meno come Babbo Natale.

Invece è da adulti pensare che ci possa essere pace-collaborazione-prosperità in un'Europa composta da circa 40 Staterelli minuscoli indipendenti... La storia infatti dimostra questa "maturità"!

[sarcasmo]

È da adulti parlare come se gli europei fossero alieni che sono così diversi che non possono avere uno Stato federale che si occupi di alcune politiche comuni!

Dopo che la Germania ha rifiutato sprezzantemente ogni minima (per non dire insufficiente) proposta di REALE integrazione, dopo che ci si è opposti agli Eurobond, alla BCE "forte", a qualsiasi ipotesi di bail - out degli Stati in difficoltà (di trasferimenti perequativi non ne parliamo proprio), seriamente c'è gente che crede agli Stati Uniti d'Europa?

Anche qui, discorsi a vanvera.
In vari punti dei trattati fondamentali dell'UE c'è scritto chiaramente che il fine ultimo dell'integrazione europea è la creazione di una federazione.
Peraltro è quanto sostenevano tutti i padri fondatori dell'Unione Europea.
Quindi, chiunque è entrato nell'UE, Germania inclusa, -a meno che non leggono quello che firmano (),- sono dentro l'UE perché condividono l'idea di fare una federazione europea.
Chiaramente, la Germania, come altri Stati intelligenti, si oppone alle proposte di unione stupida europea, come quelle che propone l'Italia, dove ci sono alcuni che rubano, spendono e spandono e poi si condivide i debiti.
Ma questo tipo di unione "all'italiana" è proprio uno dei cardini ideologici di voi vecchi socialisti, è?

A partire da cosa poi, da un MERCATO a trazione ultraliberista, votato al più squallido mercantilismo e dove ogni forma di intervento pubblico nell'economia è vista come il sigillo di Satana? Perché è di questo che stiamo parlando, se non è chiaro, un MERCATO dove gli stati si fanno la competizione sulla pelle dei lavoratori, mica di un'unione a salvaguardia dell'integrazione e della pace dei popoli. Un MERCATO in nome del quale, per il profitto di pochi, è stata svuotata la sovranità stessa degli Stati membri in favore di organismi tecnocratici privi di ogni rappresentatività e senza neppure interpellare chi quella sovranità la detiene per attribuzione originaria e costituzionale (gente come Montesquieu e Locke si rivoltano ogni giorno nella fossa). Gli Stati Uniti d'Europa, tsk, mi viene da ridere solo al pensiero. Riponete l'acquavite in credenza ragazzi, e i sogni nel cassetto.

Ma quale ultra-liberismo, queste sono becere assurdità da indottrinati o becere assurdità di propaganda.
In Europa la maggioranza degli Stati ha un'impostazione più o meno socialista, altro che liberismo.
E molte delle politiche dell'UE, penso per esempio a tanti parametri per conformare, pareggiare, controllare le economie (vedi il controllo dell'export degli Stati membri, tanto per fare un esempio), derivano da un'impostazione socialista, non certo liberista.
In Europa abbiamo bisogno fortissimamente di liberismo e leggi intelligenti a tutela di lavoratori, disoccupati, cittadini.
Il socialismo, ovvero alta spesa pubblica, alte tasse, troppe imprese pubbliche, Stato pesante burocratico, crea, presto o tardi, miseria e nazionalismo.

Poi, domanda: ma invece uscendo dall'Euro, magari distruggendo l'UE, gli Stati europei si faranno concorrenza a beneficio dei lavoratori?
Come si vede, anche qui, le logiche no-euro sono assurde.

Un MERCATO in nome del quale, per il profitto di pochi, è stata svuotata la sovranità stessa degli Stati membri in favore di organismi tecnocratici privi di ogni rappresentatività e senza neppure interpellare chi quella sovranità la detiene per attribuzione originaria e costituzionale (gente come Montesquieu e Locke si rivoltano ogni giorno nella fossa). Gli Stati Uniti d'Europa, tsk, mi viene da ridere solo al pensiero. Riponete l'acquavite in credenza ragazzi, e i sogni nel cassetto.

Cioè?
Quali sarebbero questi organismi tecnocratici privi di rappresentatività?

io spero che septimus & co si stampino questo post, se lo attacchino alla porta di ingresso e se lo leggano ogni santo giorno prima di uscire di casa.

Magari come carta igienica o per ridere con altri delle cavolate che scrivono i no-euro.

[TEBELARUS]

Hai ragione, io per esempio ho l'impressione che alla fine si arriverà a due euro, uno mediterraneo e uno che si userà in un territorio probabilmente ricalcato sul sacro romano impero che rappresenta un certo grado di omogeneità, più Scandinavia, Polonia e qualche altro staterello dell'est.

Naaa, fare questo significa distruggere totalmente l'integrazione europea, tornare alle logiche dei secoli passati, di fare alleanze "a macchie", che sempre hanno fallito miseramente.

L'Europa è una, oppure non esiste.

Ma poi per quale motivo i PIGS dovrebbero fare un'unione loro?
Per continuare con la logica "debito selvaggio, svalutazione"?
La sacra alleanza dei culturalmente inferiori?

È finito il periodo delle truffe contabili a spese del popolo, per salvare le ruberie e gli sprechi dei politici.

[TheLastOfUs]

septimus, non sto a quotare il tuo walltext altrimenti esce un papiro, comunque noto che anche se ti hanno dato una risposta esaudiente tu non la leggi e ti resetti ponendo sempre gli stessi dubbi.

fattene una ragione, l'europa federale non esisterà mai, a meno che non coincida con un esecutivo tedesco.