Olmi attacca Grillo “Se insulta ancora Napolitano lo denuncio”

[carter]

È normale... Esistendo il reato di vilipendio al pdr, ovviamente esistono anche quelli che cercano di usarlo per mettere a tacere i loro oppositori.

Secondo te "la colpa" ce l'ha Olmi o gli stronzi in parlamento che mantengono il reato di vilipendio al pdr, alla faccia della costituzione "più bella del mondo" che dice che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge?

Aggiungerei anche i 15-20 milioni di italiani che votano proprio quei parlamentari.

[TEBELARUS]

Aggiungerei anche i 15-20 milioni di italiani che votano proprio quei parlamentari.

Io più che altro me la prendo con quei 6 milioni come me che sono in gravi condizioni, senza futuro e non prendono le armi.

Dai su, ogni tanto fatemelo scrivere un post così, almeno i nostri amici Echelon e Digos lavorano un po'.
Buona giornata ragazzi, anche ora che siamo su fronti opposti continuo a volervi bene.
Non perdete tempo a spiarmi, tanto sono solo un patetico chiacchierone cazzaro.

[mad]

Riguardo al discorso che fai su Grillo sono assolutamente d'accordo con te. Visto che il thread riguardava la dichiarazione di Olmi mi son espresso solo su quella.

Beh... visto che Olmi si rivolge a Grillo e ad una dichiarazione di Grillo stesso.... diciamo che Grillo in questo thread è pertinente .....e molto direttamente.

E' fuor di dubbio Olmi sia un regista di notevole rilevanza, ma questo non garantisce automaticamente che le sue opinioni politiche sia condivisibili. Anche se l'espressione che ho utilizzato può essere sgradevole, come chiameresti tu la minaccia di denuncia per un reato, ma che non viene fatta, a patto che chi commette il reato cambi atteggiamento? A mio avviso lo stile è mafioso.

Ma la condivisibilità o meno del pensiero di Olmi non è in discussione. Uno puo' essere d'accordo o meno con Olmi o con Grillo, e almeno per quanto mi riguarda mi permetto di criticare le persone a prescindere dal condividerne o meno il pensiero. Per esempio io ritengo che Napolitano, per mia piccola convinzione personale, non sia stato un capolavoro di coerenza, di trasparenza e di terzietà nei confronti del governo. Nonostante cio' trovo Grillo inqualificabile, e Olmi condivisibile.

Il punto è, a mio sommesso avviso e con rispetto del tuo pensiero, che la minaccia mafiosa è purtroppo una cosa seria, molto seria, non generalizzabile, e che prevede alla base una possibile violenza anche fisica e anche concreta, che non leggo nella frase di Olmi. La minaccia mafiosa deve venire da persona mafiosa, o avvezza alla mafia o contigua alla mafia, o che comunque possa trarre concreto utile da una subornazione o da una intimidazione e dal conseguente atto accondiscendente di altre persone che favorissero Olmi.

A me pare, ma non ci giuro, che Olmi non sia mafioso, e nemmeno contiguo, e nemmeno uno che ha potenzialmente a possibilità di influire sulle scelte di Grillo con la violenza o la minaccia di perdite economiche, danni materiali o morali o familiari ecc..... Se quello di cui ho cercato di parlare non esiste, allora nn esiste manco la minaccia mafiosa. Men che meno da uno come Olmi.

Oggi il contrasto tra i sostenitori dell'attuale regime politico (regime senza accezioni denigratorie) e chi lo avversa è così forte che chiunque faccia dichiarazioni politiche deve accettare elogi sperticati come critiche feroci, perché i due campi sono su posizioni irriducibili.

[/QUOTE]
Intanto anche io e te facciamo delle dichiarazioni politiche, pur nel rispetto reciproco non solo delle opinioni reciproche, ma anche dell'intelligenza (o quello che resta.....) di ciascuno di noi.

E' chiaro che anche Olmi, che va raramente in TV, fa una dichiarazione politica. Pero', francamente, in un caravan serraglio di Fazio, di conduttori di cui non conosco i nomi, di pseudo giornalisti obiettivi col simbolo di partito sul risvolto della giacchetta, con televisioni in mano alla politica, con gruppi eitoriali che telecomandano questa o quella dichiarazione, con comici del CUT che fondano partiti di mentalmente dissociati con gli scontrini perennemente in mano, o leggono Dante o i Dieci Comandamenti in TV (a suon di milioni di euro...) perchè appartenenti alla cerchia degli amici ecc...... ecco, con tutto questo museo dell'orrore politico che avete in Italia, mi sembra un tantino esagerato prendersela con la dichiarazione politica, di vago sapore mafioso, di una persona schiva e modesta come Olmi. Poi magari mi sbaglio senza meno.

[elnick]

La mia opinione personale è molto diversa (diciamo pure opposta). Io, se per pura ipotesi fantasiosa, fossi stato professionalmente al posto degli avvocati (tanto per fare un esempio recente di un caso conclusosi con una condanna sulla base di quell'articolo) di Storace avrei sollevato davanti al tribunale in cui si dibatteva il suo processo (in cui era accusato di vilipendio del capo dello stato) la questione di costituzionalità dell'articolo in questione chiedendo che fosse portato davanti alla Corte costituzionale per discuterne la mancanza di costituzionalità.

ok, una volta vilipeso il difensore tenta quello che può.

[Molly]

Leggo che è un regista, qual'è il suo film più conosciuto?

l'albero degli zoccoli, è bello come film, il fatto che sia un lecchino dei potenti non significa che non sappia fare il suo lavoro

[C@scista]

ok, una volta vilipeso il difensore tenta quello che può.

Non sarebbe tanto una questione di strategia processuale quanto un modo per sollevare finalmente davanti alla Corte Costituzionale (visto che non esiste l'impugnazione diretta davanti alla Corte se non per i conflitti tra Governo e regioni ) la questione di costituzionalità di un articolo del codice penale su cui esistono seri diubbi di costituzionalità (e non da oggi)

[carter]

Beh... visto che Olmi si rivolge a Grillo e ad una dichiarazione di Grillo stesso.... diciamo che Grillo in questo thread è pertinente .....e molto direttamente.

Effettivamente...

Ma la condivisibilità o meno del pensiero di Olmi non è in discussione. Uno puo' essere d'accordo o meno con Olmi o con Grillo, e almeno per quanto mi riguarda mi permetto di criticare le persone a prescindere dal condividerne o meno il pensiero. Per esempio io ritengo che Napolitano, per mia piccola convinzione personale, non sia stato un capolavoro di coerenza, di trasparenza e di terzietà nei confronti del governo. Nonostante cio' trovo Grillo inqualificabile, e Olmi condivisibile.

Il punto è, a mio sommesso avviso e con rispetto del tuo pensiero, che la minaccia mafiosa è purtroppo una cosa seria, molto seria, non generalizzabile, e che prevede alla base una possibile violenza anche fisica e anche concreta, che non leggo nella frase di Olmi. La minaccia mafiosa deve venire da persona mafiosa, o avvezza alla mafia o contigua alla mafia, o che comunque possa trarre concreto utile da una subornazione o da una intimidazione e dal conseguente atto accondiscendente di altre persone che favorissero Olmi.


A me pare, ma non ci giuro, che Olmi non sia mafioso, e nemmeno contiguo, e nemmeno uno che ha potenzialmente a possibilità di influire sulle scelte di Grillo con la violenza o la minaccia di perdite economiche, danni materiali o morali o familiari ecc..... Se quello di cui ho cercato di parlare non esiste, allora nn esiste manco la minaccia mafiosa. Men che meno da uno come Olmi.

Vero che la minaccia mafiosa è tragicamente una cosa seria, e che normalmente sottace una minaccia fisica, cosa che certamente Olmi non fa. Però in senso ampio il minacciare un qualche danno ad una persona se non si "mette in riga" (per così dire) mi sembra di stile mafioso, anche se non mafioso inteso come organizzazione criminale.
La mai definizione è impropria? Può essere, ma sinceramente non me ne viene una migliore.

Intanto anche io e te facciamo delle dichiarazioni politiche, pur nel rispetto reciproco non solo delle opinioni reciproche, ma anche dell'intelligenza (o quello che resta.....) di ciascuno di noi.

E' chiaro che anche Olmi, che va raramente in TV, fa una dichiarazione politica. Pero', francamente, in un caravan serraglio di Fazio, di conduttori di cui non conosco i nomi, di pseudo giornalisti obiettivi col simbolo di partito sul risvolto della giacchetta, con televisioni in mano alla politica, con gruppi eitoriali che telecomandano questa o quella dichiarazione, con comici del CUT che fondano partiti di mentalmente dissociati con gli scontrini perennemente in mano, o leggono Dante o i Dieci Comandamenti in TV (a suon di milioni di euro...) perchè appartenenti alla cerchia degli amici ecc...... ecco, con tutto questo museo dell'orrore politico che avete in Italia, mi sembra un tantino esagerato prendersela con la dichiarazione politica, di vago sapore mafioso, di una persona schiva e modesta come Olmi. Poi magari mi sbaglio senza meno.

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Assolutamente d'accordo con il capoverso che precede. Il thread era su Olmi...se parlavamo di Fazio o Benigni, le mie considerazioni sarebbero state anche più velenose.
In ogni caso grazie per la risposta pacata

[medisco]

non è colpa sua se tu non conosci un sicuro rappresentante della cultura italiana, fra l'altro un cattolico e non un comunista, se è questa la tua paura. Purtroppo ci sono pochi Olmi in Italia e tanti che non sanno chiè, ma magari sanno bene chi ha segnato l'ultimo goal per l'Inter..................

Film? Basta guardare Wikipedia

Sarà anche un sicuro rappresentante della cultura italiana ma questo o è ignorante o è deficiente. Nella situazione attuale che viviamo in questo stato di merda il problema è grillo che offende il pdr? Questi sono i soliti modi per sviare l'opinione pubblica sui reali problemi del paese. Quindi non lo giudico come regista, ma come persona o è ignorante o deficiente...

[TEBELARUS]

Sarà anche un sicuro rappresentante della cultura italiana ma questo o è ignorante o è deficiente. Nella situazione attuale che viviamo in questo stato di merda il problema è grillo che offende il pdr? Questi sono i soliti modi per sviare l'opinione pubblica sui reali problemi del paese. Quindi non lo giudico come regista, ma come persona o è ignorante o deficiente...

Perché Grillo può vilipendiare e Storace no?

[Molly]

Perché Grillo può vilipendiare e Storace no?

perchè storace non conta più niente mentre grillo si, il reato di vilipendio è un'arma di ricatto che non si usa nell'immediato (col rischio che grillo recuperi consensi su salvini), la usi per infierire su quelli che sono già morti tra l'altro il 5 stelle che diede del boia a napolitano è poi stato condannato o assolto o ancora si indaga?