"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Candido, se ho capito bene, in questa Chiesa non ci sono pastori, non ci sono gradi e gerarchie, si tratta di semplici fedeli di pari grado, chiamiamoli così, che si riuniscono per pregare, e per leggere e approfondire le Sacre Scritture. Per questo è diversa sia dai cattolici sia dalle varie Chiese che si richiamano alla Riforma.
dal loro sito:
"Siamo tutti sacerdoti;
L'apostolo Paolo, scrivendo a tutti i credenti che si trovava in Corinto diceva :
"Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo".
Dopo la venuta di Gesù, il rapporto con Dio cessa di aver bisogno di uomini con un rapporto privilegiato con Dio che fungano da mediatori; tutti, come dice l'apostolo Paolo siamo chiamati ad essere "Ambasciatori per Cristo".
Essere "Ambasciatori" è vivere la fede come parte fondamentale della propria vita e non considerarla come qualcosa da "Preti".
Le scritture affidano ai cristiani ruoli diversi, ma tutti siamo chiamati ad essere parte attiva di un unico corpo e mai spettatori della fede vissuta da altri.
Erroneamente, ad esempio, ci viene insegnato che alcuni uomini, hanno il diritto e dovere di "confessare" altri uomini e che l'assoluzione impartita ci libera dai peccati che abbiamo rivelato; nella lettera di Giacomo al capitolo 5, al versetto 16, la Bibbia ci insegna : "Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri". E' evidente in questo brano, come la confessione sia una atto tra uomini che reciprocamente si confidano e non un atto a che si subisce, al fine di ottenere il perdono attraverso l'intercessione di un altro uomo.
La trappola più pericolosa in cui possiamo cadere è accettare un ruolo di "spettatori" e rinunciare ad essere parte integrante del superbo disegno di Dio."
Ultima modifica di Kavalerists; 23-01-15 alle 04:25
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Siamo tutti pastori, è un pilastro del protestantesimo.
Candido intende come pastore quello che dirige il culto.
Anche nelle chiese riformato siamo tutti sacerdoti (è il sacerdozio universale).
Tuttavia la struttura neccessità di gerarchie, non in senso religioso, ma amministrativo.
NO ALL'INVIO DI ARMI IN UCRAINA!!!
a me le chiese improvvisate, senza una figura carismatica o per lo meno con un compito di coordinazione nonchè una preparazione specifica in teologia, non portano nulla.
La chiesa cattolica ha troppa gerarchia ed è giusto sfoltire
Ma non bisogna nemmeno esagerare all'opposto eliminando persino un pastore o un coordinatore
Il problema delle chiese cattoliche è che la loro gerarchia non è amministrativa, ma proprio, secondo loro, divina.
NO ALL'INVIO DI ARMI IN UCRAINA!!!
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
comunque è inutile andare a cercare nuove chiese e sette che nascono come funghi e con scopi non sempre chiari: esiste il calvinismo, il luteranesimo, la chiesa valdese che ha 800 anni e fatto le sue prove, chiese che hanno ormai 500 anni e dimostrato la loro solidità, lasciamo perdere le nuove chiese, soprattutto se sono d'origine USA, dove nascono chiese come funghi allo scopo di raccogliere fondi e di giustificare lavori ben retribuiti e esentasse a pastori piu' o meno improvvisati
Avevo già accennato e ne ho avuto conferma durante il mio recente viaggio negli USA.
La legge americana favorisce la nascita di nuove chiese indipendenti: se uno si dichiara indipendente si tiene tutti i soldi e non li devolve alla sede della sua chiesa, che poi dovrebbe ridistribuirli
leggendo questa tua affermazione o considerazione, mi viene da consigliarti di andare molto più cauto
il cristianesimo delle origini o dei Vangeli, dei fatti apostolici o dei vari risvegli della storia dell'uomo, per intenderci, non ha di certo trovato le sue basi o i suoi principi in quella che tu definisci "preparazione teologica"
inutile negare quanto evidente
........ma il dono di Dio è la vita eterna, in Cristo Gesù, nostro Signore.
(Romani 6:23)
chiese e comunità cristiane evangeliche