[Fantapolitica sul Fondo] Elezioni politiche 2090, un anno dopo la crisi di Adriatica

[Maestrale]

Un anno dopo l'Attentato di Adriatica scade la legislatura e l'Italia nell'autunno del 2090 va alle elezioni politiche digitali

Dei sei partiti in campo, 3 hanno già il loro leader. Chiunque volesse cimentarsi a fare il leader di uno dei 3 partiti rimasti ancora vacanti in questo particolare scenario futurista è libero di farlo, basta dichiararsi e scegliersi il partito di cui essere leader. Nel frattempo, si può cominciare a giocare.

Informazioni per scegliere il partito da votare nel sondaggio si trovano abbondanti nel 3d linkato, nonchè nei 2 thread gemelli sul fondoscala. I leader del partito potranno continuare la loro campagna elettorale già iniziata nel thread linkato anche su questo 3d, ed eventualmente anche confrontarsi aspramente fra di loro se ne hanno voglia. Gli spettatori, qualora non volessero partecipare come politici ma volessero comunque fare domande ai candidati, sono liberi di farle: questo è un thread assolutamente liberale, chiunque può impersonificare un politico o un giornalista o chi gli pare.

Io rappresenterò solo i partiti momentaneamente rimasti orfani di giocatori, finchè qualcuno non ne chiederà la leadership. E naturalmente, essendo il creatore di questo scenario, interverrò se mi verranno chiesti chiarimenti o per fare domande ai candidati, se ne ho voglia.

In culo alla balena a tutti

[Gdem88]

Programma PTP – Partito Tecnoscientifico del Progresso


Riforma del "Sistema Agritalia" - “Trasparenza, efficienza, partecipazione”

- NO alla privatizzazione: Agritalia deve rimanere per il 51% pubblica e deve diventare la punta di diamante del pubblico di qualità con alti standard di eccellenza, efficienza e trasparenza.

• - Indagini conoscitiva approfondita sul funzionamento della società e sul suo rapporto col territorio, con coinvolgimento delle comunità locali e commissioni di tecnici per valutare eventuali inefficienze e lacune da correggere
  - Rotazione periodica dei dirigenti e stretto controllo sulle performance
  - Coinvolgimento delle comunità locali in una "Conferenza dei Servizi" da convocare periodicamente su ogni singola piattaforma o ambito regionale, radunando attorno ad un tavolo rappresentanti di tutte le comunità locali e Agritalia ( su Adriatica, fino a data da destinarsi alle Conferenze parteciperà anche il Governo)

Le Piattaforme Agricole e le Nuove Autonomie - “Insieme coltiviamo il Futuro”

Rispetto alla crisi nei rapporti con le città galleggianti sosteniamo:

• la necessità di dialogare con tutte le forze moderate che si impegnino a garantire la sicurezzae il benessere dei cittadini delle piattaforme, rigettando la violenza e impegnandosi nel processo diplomatico di discussione
• la concessione di nuove ed estese forme di autonomia (Province autonome sul modello dell'attuale Provincia di Bolzano) con però la piena garanzia degli interessi nazionali italiani nel campo agroalimentare

- Adriatica: non solo una piattaforma agricola a trazione rurale ma una "Silicon Valley" del Mediterraneo, creando un nuovo indotto di bioingegneria e biotecnologie e una nuova "Accademia Mediterranea dell'Agroalimentare" think tank mediterraneo in grado di avvicinare i diversi paesi in nome del progresso e del benessere comune, con alcuni appezzamenti agricoli concessi da Agritalia alla nuova Accademia per condurre ricerche sperimentali e con un forte legame tra indotto economico ed Accademia, sul modello dei migliori Politecnici d'avanguardia.



Innovazione, creatività, solidarietà - la Persona al centro


- Elaborare un piano di lotta senza quartiere al lavoro nero sulle Piattaforme Agricole e sulla Penisola

- Bandi per la promozione dell'innovazione agroalimentare, concedendo terreni del demanio ad agricoltori che presentino piani tecnologicamente o metodologicamente innovativi

- Promozione della qualità, oltre che della quantità, con incentivi alle produzioni di pregio

[Gdem88]

SCEGLI PTP : INSIEME PER COLTIVARE IL TALENTO


Adriatica: non solo una piattaforma agricola a trazione rurale ma una "Silicon Valley" del Mediterraneo, un nuovo indotto di bioingegneria e biotecnologie e una nuova "Accademia Mediterranea dell'Agroalimentare"







Coltiviamo il talento, votiamo Partito Tecnoscientifico del Progresso!

[Gdem88]

SCEGLI PTP: NO AL LAVORO NERO, SI AD UN LAVORO VERO



Lotta senza quartiere al lavoro nero sulle Piattaforme Agricole e sulla Penisola, per un lavoro che sia vero

• SICURO
  
  
• RETRIBUITO
  
  
• CON DIRITTI E DOVERI
  

VOTIAMO PTP, INSIEME PER IL LAVORO VERO

[Gdem88]

SCEGLI PTP: AGRICOLTURA E' INNOVAZIONE


Proponiamo bandi pubblici per la promozione dell'innovazione agroalimentare, concedendo terreni del demanio ad agricoltori che presentino piani tecnologicamente o metodologicamente innovativi







VOTA E FAI VOTARE PTP: CREATIVITA' E INNOVAZIONE

[carter]

Che ci debba essere una nuova e diversa governace di Agritalia lo crediamo anche noi. Concordiamo che ci debba essere un maggiore coinvolgimento degli abitandi delle piattaforme - quindi non solo di quelli di Adriatica - e degli organi istituzionali da cui dipendono, cioè le Regioni. Epperò non bisogna mai dimenticare che gli immigrati sono ospiti che vivono sulle piattaforme, detto altrimenti sono nel nostro territorio e devono rispettare le nostre leggi, altrimenti possono andarsene in qualsiasi momento.

[Gdem88]

Che ci debba essere una nuova e diversa governace di Agritalia lo crediamo anche noi. Concordiamo che ci debba essere un maggiore coinvolgimento degli abitandi delle piattaforme - quindi non solo di quelli di Adriatica - e degli organi istituzionali da cui dipendono, cioè le Regioni. Epperò non bisogna mai dimenticare che gli immigrati sono ospiti che vivono sulle piattaforme, detto altrimenti sono nel nostro territorio e devono rispettare le nostre leggi, altrimenti possono andarsene in qualsiasi momento.

Riguardo a questo, riporto il passaggio del programma completo del PTP ( il resto lo si può trovare qui https://forum.termometropolitico.it/...adriatica.html ):



Riforma del "Sistema Agritalia" - “Trasparenza, efficienza, partecipazione”

- NO alla privatizzazione: Agritalia deve rimanere per il 51% pubblica e deve diventare la punta di diamante del pubblico di qualità con alti standard di eccellenza, efficienza e trasparenza.

- Indagini conoscitiva approfondita sul funzionamento della società e sul suo rapporto col territorio, con coinvolgimento delle comunità locali e commissioni di tecnici per valutare eventuali inefficienze e lacune da correggere
- Rotazione periodica dei dirigenti e stretto controllo sulle performance
- Coinvolgimento delle comunità locali in una "Conferenza dei Servizi" da convocare periodicamente su ogni singola piattaforma o ambito regionale, radunando attorno ad un tavolo rappresentanti di tutte le comunità locali e Agritalia ( su Adriatica, fino a data da destinarsi alle Conferenze parteciperà anche il Governo)

[Gdem88]

Che ci debba essere una nuova e diversa governace di Agritalia lo crediamo anche noi. Concordiamo che ci debba essere un maggiore coinvolgimento degli abitandi delle piattaforme - quindi non solo di quelli di Adriatica - e degli organi istituzionali da cui dipendono, cioè le Regioni. Epperò non bisogna mai dimenticare che gli immigrati sono ospiti che vivono sulle piattaforme, detto altrimenti sono nel nostro territorio e devono rispettare le nostre leggi, altrimenti possono andarsene in qualsiasi momento.

Il rispetto delle leggi deve naturalmente essere imprescindibile per tutti, senza dubbio :-)

[Perseo]

Partito Nazionalista Italiano ( PNI )

E' favorevole alla completa indipendenza di Adriatica a patto che i popoli delle piattaforme estendano la cittadinanza adriatica a tutti gli invasori allogeni che al momento infestano l'Italia e formino con l'Italia un solo mercato senza dazi.
E' anche favorevole alla completa privatizzazione di Agritalia attraverso l'azionariato diffuso. In pratica ogni lavoratore delle piattaforme avrebbe il diritto di comprare le azioni ora possedute dallo stato italiano, o anche ricevere un salario misto in contanti e quote azionarie fino a completa distribuzione.

Negli accordi per l'indipendenza dunque PNI intenderebbe anche introdurre la condizione che queste quote socializzate non possano essere cedute a stranieri, in modo da prevenire l'acquisizione da parte di potenze ostili.

Si realizzeranno poi progetti comuni tra il governo italiano e adriatico per varare nuove piattaforme, in modo da poter alloggiare tutti i cittadini adriatici o affidarne in gestione a italiani veri e propri.

Infine il PNI non intende intromettersi nella maniera in cui lo stato adriatico deciderà di organizzarsi, ma da esterno suggerisce una struttura confederale in cui ogni piattaforma sia affidata a una determinata etnia o tribù e costituisca nel contempo un libero comune e una cooperativa proprietaria dei suoi mezzi di produzione. Sicchè, se piacesse agli adriatici adottare questa soluzione, il loro stato sarebbe politicamente una confederazione di liberi comuni ed economicamente una lega di cooperative.

Non escludiamo di dare supporto a cittadini adriatici che volessero fondare un Partito Nazionalista Adriatico che condivida il programma di quello Italiano.

Riguardo la cittadinanza PNI è per lo Ius Sanguinis pi integrale e intransigente, mentre PNA adotterà la linea " Una piattaforma una tribù un autogoverno ".

[Perseo]

Italiani, Identitari, Socializzatori, Libertari, Patrioti adriatici !

Siamo qui per liberare il popolo delle piattaforme dalla schiavitù e l'Italia dagli invasori.

Ma dico di più: samo qui per liberare il Lavoro, per disegnare una nuova società in cui veramente si può scegliere, perchè le minoranze non sono più ostaggi di una maggioranza artificialmente costruita dai proprietari dell'informazione.