La Stampa - Capodanno a Roma, in malattia l?85% dei vigili urbani
Capodanno con qualche disguido sul fronte dei lavoratori e dei servizi di Roma. Tra i vigili il Campidoglio ha registrato l’83,5% di «assenze dell’ultima ora» a san Silvestro e, sebbene poi «la sera e la notte si siano svolte senza intoppi, grazie alla reperibilità», il comportamento di quegli agenti ha attirato dure critiche da parte del comandante del corpo Raffaele Clemente. Con il vicesindaco Luigi Nieri che ha rincarato la dose parlando di un dato «inaccettabile». Su una delle linee metropolitane aperte anche dalle 23.30 alle 2.30, invece, si sono registrate attese anche di mezz’ora perché l’azienda dei trasporti, a fronte di una necessità di 24 macchinisti per coprire lo straordinario, dalle 23.30 alle 2.30, ha avuto la disponibilità solo di sette persone. Anche in questo caso la reazione dall’amministrazione non si è fatta attendere con l’assessore ai Trasporti Guido Improta, che ha puntato il dito: «Nelle prossime ore, oltre che accertare le motivazioni per le quali su un bacino di 150 macchinisti abbiano dato la loro disponibilità ad operare la notte di Capodanno solo in 7, chiederò all’amministratore Delegato di Atac, Danilo Broggi, di porre in essere ogni iniziativa per sradicare una mentalità lontana dalla logica di servizio che deve caratterizzare chi lavora in un’azienda municipalizzata». L’avviso di Atac è arrivato via twitter intorno alle 19 del 31 dicembre, attirandosi commenti come: «C’è il rischio di dover aspettare 30 minuti la metro dopo le 23.30? Sciopero bianco?» e «Terzo mondo».
dov'è gianc, lo strenuo difensore delle fatiche dei vigili urbani ?
in malattia anche lui ?