Al Suo cospetto, due "io" non trovano posto. Tu dici "io" e Lui dice "Io"; allora, o muori tu dinanzi a Lui, oppure è Lui che morirà di fronte a te, perché ogni dualità scompaia.
Tuttavia, che Lui muoia non è possibile in alcun modo, né sul piano oggettivo né in quello teorico. Poiché Egli è il Vivente, che non muore mai.
La Sua grazia è di tale pienezza che, se Gli fosse possibile, morirebbe per te perché venga abolita la dualità. Ora, essendo la Sua morte impossibile, muori tu, affinché Egli in te si disveli e sia annientata la dualità
(Jalal al Din Rumi, "Fihi-ma-Fihi").
Foto: Dervish, photographer: Dmitri Ivanovich Yermakov, around 1870s; Dervish, photographer: Antoin Sevruguin, around 1901.