Re: come scrivere un What If
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Originariamente Scritto da
occidentale
L'idea della confederazione vincente mi ha sempre affascinato. Ho partecipato a diverse discussioni.....finite sempre educatamente e senza polemica. In Italia sarebbe impossibile.
Personalmente la trovo stucchevole. Dati alla mano la confederazione non aveva chances, sia economicamente che militarmente, salvo intervento Inglese o francese. Ma anche quello va escluso. Gli inglesi erano partner commerciali USA e ideologicamente lontani dalla confederazione dato che avevano abolito la schiavitù, mentre i francesi erano bloccati dal pantano messicano E dalla guerra contro l'Austria.:)
Trovo più interessanti i what if "credibili".
Re: come scrivere un What If
Detto questo se ne trovano di interessanti.
Disaster at Leuthen TL - Frederick the Great dies in battle - Alternate History Discussion Board
Questa ad esempio m'ha stupito, ho comincato a leggerla quasi per caso. "disastro a leuthen".
Inizia durante la guerra tra Prussia e UK contro Francia e Austria nel tardo settecento.
Ora è arrivata ai primi decenni del '900 ed il mondo è irriconoscibile. Non c'è una mega-germania, anzi, manca una Germania unificata. L'Italia è una repubblica nata a Napoli ed è senza Veneto, l'Austria è sopravvissuta all'equivalente della I Guerra Mondiale e il continente americano è diviso tra una luisiana francofona, un messico (qui "america è il messivo) ispanofono ed un newengland dominion britannico.
Re: come scrivere un What If
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Originariamente Scritto da
Garat
Personalmente la trovo stucchevole. Dati alla mano la confederazione non aveva chances, sia economicamente che militarmente, salvo intervento Inglese o francese. Ma anche quello va escluso. Gli inglesi erano partner commerciali USA e ideologicamente lontani dalla confederazione dato che avevano abolito la schiavitù, mentre i francesi erano bloccati dal pantano messicano E dalla guerra contro l'Austria.:)
Trovo più interessanti i what if "credibili".
I beg to differ.
Il Regno Unito badava solo ai suoi interessi commerciali e quelli erano serviti benissimo anche dai Confederati. Anzi, forse meglio.
La simpatia verso una nazione che insorgeva contro un governo percepito come repressivo e arrogante era diffusa nei confronti della Confederazione sino al 1862, con poca o scarsa attenzione verso la questione schiavitu'. Il fatto e' che i confederati non seppero sfruttare minimamente le loro possibilita' estere. Anzi offesero inutilmente Palmerston che era il loro principale sostenitore nella faccenda dell'Affare Trent.
Re: come scrivere un What If
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Originariamente Scritto da
Garat
Detto questo se ne trovano di interessanti.
Disaster at Leuthen TL - Frederick the Great dies in battle - Alternate History Discussion Board
Questa ad esempio m'ha stupito, ho comincato a leggerla quasi per caso. "disastro a leuthen".
Inizia durante la guerra tra Prussia e UK contro Francia e Austria nel tardo settecento.
Ora è arrivata ai primi decenni del '900 ed il mondo è irriconoscibile. Non c'è una mega-germania, anzi, manca una Germania unificata. L'Italia è una repubblica nata a Napoli ed è senza Veneto, l'Austria è sopravvissuta all'equivalente della I Guerra Mondiale e il continente americano è diviso tra una luisiana francofona, un messico (qui "america è il messivo) ispanofono ed un newengland dominion britannico.
Non male.
Re: come scrivere un What If
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occidentale
I beg to differ.
Il Regno Unito badava solo ai suoi interessi commerciali e quelli erano serviti benissimo anche dai Confederati. Anzi, forse meglio.
La simpatia verso una nazione che insorgeva contro un governo percepito come repressivo e arrogante era diffusa nei confronti della Confederazione sino al 1862, con poca o scarsa attenzione verso la questione schiavitu'. Il fatto e' che i confederati non seppero sfruttare minimamente le loro possibilita' estere. Anzi offesero inutilmente Palmerston che era il loro principale sostenitore nella faccenda dell'Affare Trent.
Beh, il loro interesse commerciale verso la confederazione era...siamo sinceri....solo il cotone.
E quello potevano perfettamente procurarselo "in casa", ovvero in Egitto e in India.
Inoltre, sempre parlando di interessi commerciali, sempre in una di quelle discussioni ho letto un dato interessante. Erano gli ameregani del nord i partner degli inglesi, anche solo perhè producevano e compravano di più e diversificando, mentre i confederati potevano solo offrire, al momento, cotone.
Sulla simpatia verso un pezzo di nazione che si ribellava ad un Governo repressivo concordo, va detto che gli inglesi sapevano a volte mettersi la mano sul cuore, oltre che sul portafogli. Lo vediamo proprio col caso italiano e con la loro "benevola neutralità" quando Garibaldi sbarcò in sicilia e ancora prima quando lasciarono che la Francia prendesse la Lombardia a nome di Cavour. Epperò, scusami, ma definire il Governo USA repressivo mi sembra quanto meno azzardato.
Gli inglesi non erano stupidi, conoscevano i loro polli, e sapevano perfettamente che dietro la retorica sui diritti degli Stati contro il Governo centrale c'erano ragioni squisitamente economiche e di potere, quindi nel concreto non vedo cosa potessero vedere di repressivo.
Detto questo, concordo con te. Un'altro chiodo sulla bara confederata è stata la mancanza totale di strategia diplomatica. Ma del resto da un branco di proprietari terrieri schiavisti (dai, diciamocelo: erano dei leghisti dell'800, sotto un certo aspetto.:D) non ci si poteva aspettare granchè. Che poi ci fossero dei geni militari nessuno lo nega, sia chiaro. Ma politic? No, neanche uno.
Re: come scrivere un What If
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Originariamente Scritto da
Garat
Beh, il loro interesse commerciale verso la confederazione era...siamo sinceri....solo il cotone.
E quello potevano perfettamente procurarselo "in casa", ovvero in Egitto e in India.
Inoltre, sempre parlando di interessi commerciali, sempre in una di quelle discussioni ho letto un dato interessante. Erano gli ameregani del nord i partner degli inglesi, anche solo perhè producevano e compravano di più e diversificando, mentre i confederati potevano solo offrire, al momento, cotone.
Sulla simpatia verso un pezzo di nazione che si ribellava ad un Governo repressivo concordo, va detto che gli inglesi sapevano a volte mettersi la mano sul cuore, oltre che sul portafogli. Lo vediamo proprio col caso italiano e con la loro "benevola neutralità" quando Garibaldi sbarcò in sicilia e ancora prima quando lasciarono che la Francia prendesse la Lombardia a nome di Cavour. Epperò, scusami, ma definire il Governo USA repressivo mi sembra quanto meno azzardato.
Gli inglesi non erano stupidi, conoscevano i loro polli, e sapevano perfettamente che dietro la retorica sui diritti degli Stati contro il Governo centrale c'erano ragioni squisitamente economiche e di potere, quindi nel concreto non vedo cosa potessero vedere di repressivo.
Detto questo, concordo con te. Un'altro chiodo sulla bara confederata è stata la mancanza totale di strategia diplomatica. Ma del resto da un branco di proprietari terrieri schiavisti (dai, diciamocelo: erano dei leghisti dell'800, sotto un certo aspetto.:D) non ci si poteva aspettare granchè. Che poi ci fossero dei geni militari nessuno lo nega, sia chiaro. Ma politic? No, neanche uno.
Il cotone in Egitto pero' comportava spese maggiori che gli inglesi decisero di accollarsi solo DOPO il fallimento delle trattative con i diplomatici CSA. E se Palmerston fosse stato seguito (la cosa era meno peregrina di quanto non sembri oggi) adesso gli USA non sarebbero la potenza egemone del mondo. O magari si, ma senza la Confederazione. Con il Canada, magari.
Come ho scritto, a parte forse Hunter Taliafierro i dirigenti confederati erano dei nani diplomatici.
PS
I diritti degli stati erano un problema fondamentale, chi lo nega mente. Assai piu' importante della Schiavitu' all'epoca.
L'Unione poteva tollerare benissimo la schiavitu', che gli abolizionisti erano in realta' minoranza ovunque, anche tra i repubblicani.
Ma non poteva tollerare un eccessivo autonomismo degli stati, una loro reale sovranita'.
Re: come scrivere un What If
Non volermene, occy, risponderò in serata.:)
Re: come scrivere un What If
In realtà all'inizio le probabilità di successo dei Confederati erano medio-alte, però destinate a diminuire ogni giorno che passava. Erano richieste idee chiare in politica e in strategia e rapida esecuzione.
Questo non c'è stato, hanno perso tempo e alla fine si sono trovati a possibilità zero.
Il guaio è che i geni militari dei Confederati erano geni tattici, ma non avevano uno stratega che fosse uno.
Dall'altra parte vediamo il contrario: strategia chiara dall'inizio, portata avanti in maniera costante, ma comandanti che perdevano le battaglie quando si andava alla tattica sul campo.
Re: come scrivere un What If
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Perseo
In realtà all'inizio le probabilità di successo dei Confederati erano medio-alte, però destinate a diminuire ogni giorno che passava. Erano richieste idee chiare in politica e in strategia e rapida esecuzione.
Questo non c'è stato, hanno perso tempo e alla fine si sono trovati a possibilità zero.
Il guaio è che i geni militari dei Confederati erano geni tattici, ma non avevano uno stratega che fosse uno.
Dall'altra parte vediamo il contrario: strategia chiara dall'inizio, portata avanti in maniera costante, ma comandanti che perdevano le battaglie quando si andava alla tattica sul campo.
Jackson era uno stratega. Morto anzi tempo.
Re: come scrivere un What If
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Originariamente Scritto da
occidentale
Jackson era uno stratega. Morto anzi tempo.
:snob: purtroppo
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