Pero' l'Isis per tutti loro e' un punto di riferimento ideale, il primo passo verso la conquista fisica del pianeta attraverso le conquiste del califfato. E' inoltre una terra dove arrivano per imparare a combattere.
Ho frequentato qualche sito islamico oltranzista e ti garantisco che la nascita dell'Isis e' vissuto con grandissima partecipazione.
"Voi non avete fermato il vento gli fate solo perdere tempo"
www.forumviola.it
Mah...una certa percentuale di egoismo volendo è sana, altrimenti non potremmo neppure sopravvivere.
Certo che se ragioniamo a livello macro storicamente notiamo che chi governa spesso lo fa per il proprio personale tornaconto - anche semplicemente per carenza di strumenti culturali atti a comprendere l'altro. Chi invece cerca di realizzare anche qualcosa per la società in cui vive è piuttosto raro, ma cmq ciò è finalizzato anche a gratificar eil proprio ego - e non ci trovo nulla di male.
Parlando ancora più in generale credo che l'essere umano non sia in grado di comprendere l'umanità come un unico, quindi i clan-nazioni-civiltà in contrapposizione tra loro ci saranno sempre. Storicamente io vedo questo, e posso immaginare che faccia parte della nostra storia evolutiva.
A meno che non arrivino gli extraterrestri.
PS: questo non vuol dire che sono favorevole alla guerra (tranne che nei videogiochi), ma significa che la competizione "dura" fa parte di noi
Al Qaeda e' un nome, ISIS e' uno stato. E' questa la novita'. Forse per te non cambia nulla ma sono certo che milioni di musulmani la pensano diversamente.
C'e' un sistema per evitare di sganciare le bombe e per ridurre quasi a zero gli effetti collaterali: la guerra di terra.
Per ora ringraziamo i Kurdi ma non so fino a quando potremo lasciarli soli.
Basterebbe sanzionare chi li finanzia.