Licenziamento statali per scarso rendimento: c’è, ma non viene usato. Ecco perché

[marco78]

Il Jobs Act vale solo per i dipendenti del settore privato, mentre gli statali devono attendere il ddl Madia, in cui si parla del licenziamento per scarso rendimento, in realtà già previsto dalla Riforma Brunetta del 2009. Intanto si fanno sempre più evidenti le differenze tra il settore pubblico e privato.

Licenziamento statali per scarso rendimento: c?è, ma non viene usato. Ecco perché

[carter]

Il Jobs Act vale solo per i dipendenti del settore privato, mentre gli statali devono attendere il ddl Madia, in cui si parla del licenziamento per scarso rendimento, in realtà già previsto dalla Riforma Brunetta del 2009. Intanto si fanno sempre più evidenti le differenze tra il settore pubblico e privato.


Licenziamento statali per scarso rendimento: c?è, ma non viene usato. Ecco perché

Inoltre i primi ad essere licenziati per scarso rendimento dovrebbero essere i dirigenti.

[Kaouthia]

Ahahahah... licenziamento statali per "basso rendimento" ...

[Hermes]

Come spiega Pietro Ichino (senatore di Scelta civica):


"E’, comprensibilmente, rarissimo che un dirigente sia disposto a rischiare i risparmi di famiglia per licenziare un dipendente: meglio il consueto patto di reciproco riconoscimento del diritto all’inefficienza, per cui il dirigente non mette sotto stress i dipendenti e questi non mettono sotto stress lui”.

Il pubblico è inefficiente perchè nessuno ha interesse a renderlo tale. Che scoperta...

[elnick]

Il Jobs Act vale solo per i dipendenti del settore privato, mentre gli statali devono attendere il ddl Madia, in cui si parla del licenziamento per scarso rendimento, in realtà già previsto dalla Riforma Brunetta del 2009. Intanto si fanno sempre più evidenti le differenze tra il settore pubblico e privato.
Licenziamento statali per scarso rendimento: c?è, ma non viene usato. Ecco perché

il problema è che se i dirigenti licenziano e sbagliano pagano, se licenziano e hanno ragione si sono scavati la fossa perchè dopo non hanno più nessuno da dirigere e il loro incarico non è giustificato.

[GNU-GPL]

I primi ad essere licenziati dovrebbero essere i boiardi di stato iper-pagati che tengono sotto scacco l'Italia da 70 anni.

Le recessioni sono sopratutto uno shock che mette a nudo le debolezze di un sistema.

Nelle situazioni normali o tranquille, quando la barca galleggia, debolezze e criticità restano nascoste.

E la verità è, invece, chiarissima: è bastata una recessione con la erre maiuscola per certificare quello che tutti sapevano della pubblica amministrazione italiana.

Che è un postificio costruito con decenni di lottizzazione a vantaggio dei partiti e dei sindacati e sulla pelle delle imprese e dei cittadini che competono nel mercato globale.

Una macchina senza alcuna produttività che è stata messa facilmente ko dal più lungo ciclo negativo dal 1929.

[kudlum]

Io inizierei a licenziare i direttori, politici e amministratori che hanno assunto personale raccomandato, incapace e in soprannumero.

Poi licenzierei i manager che non sono in grado di migliorare efficienza e produttività dei propri sottoposti.

E poi in alla fine penserei alle ultime ruote del carro.

È ridicolo ipocrita ed inutile iniziare a tagliare dalle ultime ruote

[markk]

Il pubblico è inefficiente perchè nessuno ha interesse a renderlo tale. Che scoperta...

nessuno chi? Il privato?

[amaryllide]

il problema è che se i dirigenti licenziano e sbagliano pagano.

in caso di licenziamento ingiustificato è lo stato a rimborsare il dipendente, non il dirigente di tasca sua, come invece accade nella stragrande maggioranza delle imprese private, che sono così piccole che quasi sempre chi licenzia è direttamente il padrone, e quindi se lo fa senza motivo dovrà pagare personalmente il dipendente.

[L'anticristo]

Il pubblico è inefficiente perchè nessuno ha interesse a renderlo tale. Che scoperta...

rendere efficiente lo stato significherebbe licenziare il 50% dei "lavoratori"