Quirinale, Toninelli (M5S): Renzi venga a chiederci il voto

[POL]

Dopo le dimissioni formalizzate ieri da Napolitano inizia la sfida per il nuovo inquilino del Colle. Il M5S affronta l’argomento con le parole del suo deputato Danilo Toninelli che si rivolge direttamente a Renzi.
Per l’elezione al Colle, se “non va bene la quarta votazione, dopo – per il Pd – c’è solo Prodi. Se Renzi vuole tenere in piedi questa legislatura, venga a chiederci il voto. Stiamo aspettando”.
Intervistato da Repubblica Danilo*Toninelli del M5S ha aggiunto: “Loro hanno la maggioranza, sono loro che devono fare una mossa. Noi non abbiamo preclusioni: se un nome è buono lo mettiamo sul blog e lasciamo che sia la rete a decidere”.

E al giornalista che gli chiede se il MoVimento metterebbe sul web anche il nome di Pierluigi Castagnetti dice: “sceglieremo dei requisiti minimi, non è detto che Castagnetti li abbia”.
Sabino Cassese, o Sergio Mattarella? “Ho visto su Internet un’intervista di Cassese che era un’auto candidatura, di fatto diceva che il presidente della Repubblica dev’essere un notaio”.*Mattarella? “È un democristiano di lungo corso, in piena continuità con il passato. Sono entrambi pericolosissimi, il contrario di ciò che servirebbe al Paese”.
Dal Pd in più occasioni hanno fatto sapere che per il dopo Napolitano tenteranno un dialogo aperto con tutte le forze politiche, compreso il MoVimento 5 Stelle. Nelle prossime settimane sapremo di più anche delle intenzioni dei deputati del M5S.


Scritto da: Giuseppe Spadaro
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[elnick]

Dopo le dimissioni formalizzate ieri da Napolitano inizia la sfida per il nuovo inquilino del Colle. Il M5S affronta l’argomento con le parole del suo deputato Danilo Toninelli che si rivolge direttamente a Renzi.
Per l’elezione al Colle, se “non va bene la quarta votazione, dopo – per il Pd – c’è solo Prodi. Se Renzi vuole tenere in piedi questa legislatura, venga a chiederci il voto. Stiamo aspettando”.

caro Toninelli, sono finiti i tempi in cui pigliavate per il culo Bersani che cercava di ragionare con voi ... ora non vi resta che ricordare che chi campa aspettando ...

[MircoCurvaSud]

Poverini, ormai i Grillini contano come il 2 di spade quando la briscola è a mazze.
E li ho pure votati alle Europee...
Adesso sono piu' indirazzato con i Filo Le PEn.
Oggi voterei Lega (nonostante sono meridionale) o Fratelli D'Italia (Ma solo se la soglia è bassa).

[markk]

se un nome è buono lo mettiamo sul blog e lasciamo che sia la rete a decidere”.

oh che palle con 'sto blog. Decide la rete, perché loro di decisioni non ne sanno prendere. Poi se "la rete" gli dice un nome, loro non lo votano, giustamente.

[Jeff.]

Quindi Toninelli non è stato ancora espulso, interessante.

[Desmond]

Certo che Toninelli, dall'alto del nulla che rappresenta, deve averne di arroganza per giudicare Mattarella e Cassese non adatti al ruolo. E poi magari votarci Rodotà-tà-tà.

[chichibio]

A me quel che rompe é questa pretesa superioritá per la quale devono essere gli altri a pietire i loro voti.
Sono sempre più inutili.

[Undertaker]

Tral'altro i loro voti non servono...

[Donald]

Ormai i grillini hanno perso la loro opportunità, hanno preso un botto di voti in un colpo solo, potevano veramente far cambiare direzione al paese dialogando di più con bersani nel 2013, o insistendo sulle riforme con renzi nel 2014, e invece hanno preferito non intervenire nella politica e lasciar fare tutto a renzi e berlusconi.
I grillini sono complici diretti dell'inciucio e del patto del nazareno, troppo facile tirarsi fuori in maniera così demenziale e anti-sistema.

In questa legislatura non contano più nulla, possono forse combinare qualcosa se appoggiassero un candidato con la minoranza dem e sel, per minare il patto del nazareno, ma non ci scommetterei molto.

[Agiulfo]

potevano veramente far cambiare direzione al paese

L'abbiamo sognato tutti, ma è poi vero che "potevano", se ci avessero provato?

Sto cominciando a pensare che sarebbero finiti assimilitati al sistema, oppure avrebbero destabilizzato l'Italia fino a portarla a una dittatura (come spesso è accaduto coi moti popolari).

Né davvero hanno l'aria di proporre un modo nuovo di far politica o di concepire la democrazia, visto che fanno come tutti gli altri, la loro comunicazione è solo quella della propaganda di massa, senza un briciolo di base culturale o coerenza, e non sono stati capaci di darsi una struttura democratica neanche al loro interno. Che non sia possibile?

Ora sono da votare solo quando si è incazzati con tutto il resto.