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  1. #11
    1° Futurologia 2021
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    Tasso svizzero a -0,75%
    Bond svizzeri fino a 7 anni rendimenti negativi
    Borsa Zurigo -9%
    Non so quanto siano contenti coloro che fabbricano in Svizzera e vivono sull'export (nel 2011 la NBS fissò il cambio a 1,20 con € proprio per difendere le sue esportazioni e dai primi commenti del CEO della Swatch non sembra entusiasta).
    Ora gli svizzeri venderanno gli Euro e i Dollari accumulati prima che la macchina del QE parta in Europa e riparta in America, ma avranno fatto bene i calcoli?
    Ultima modifica di Mauam; 15-01-15 alle 20:50
    La storia è maestra di vita ma non ha allievi. (A. Gramsci)

  2. #12
    Viva la piadina!!!
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    Citazione Originariamente Scritto da Mauam Visualizza Messaggio
    Tasso svizzero a -0,75%
    Bond svizzeri fino a 7 anni rendimenti negativi
    Borsa Zurigo -9%
    Non so quanto siano contenti coloro che fabbricano in Svizzera e vivono sull'export (nel 2011 la NBS fissò il cambio a 1,20 con € proprio per difendere le sue esportazioni e dai primi commenti del CEO della Swatch non sembra entusiasta).
    Ora gli svizzeri venderanno gli Euro e i Dollari accumulati prima che la macchina del QE parta in Europa e riparta in America, ma avranno fatto bene i calcoli?

    Perche' dovrebbe ripartire il QE in USA?
    Globalizzazione..... si grazie.

  3. #13
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    Le difficoltà di esportazione per via dell'elevato costo del CHF ci sono state anche in passato e la Svizzera se l'ha cavata, tutto sommato, abbastanza bene. Ora il commercio estero svizzero è orientato anche su altri mercati (americani e asiatici), mercati che (si dice) supereranno fra qualche anno quelli dominanti europei (Germania in primo luogo). Vedremo. La notizia del giorno, in Svizzera, è quella di un Paese molto ricco (ma pur sempre con soli 8,3 milioni di abitanti) che ha "umiliato" un'arrogante EU, ridicolizzando in pochi minuti la valuta europea. Il sarcasmo anti europeo era alle stelle in vari ambienti della Confederazione... Si è parlato sopra, mi pare, di frontalieri italiani... Beh, immaginate i loro stipendi aumentati di quasi il 20% in pochi minuti! Mondo strano?...Sarà.

  4. #14
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    Citazione Originariamente Scritto da rex46 Visualizza Messaggio
    Le difficoltà di esportazione per via dell'elevato costo del CHF ci sono state anche in passato e la Svizzera se l'ha cavata, tutto sommato, abbastanza bene. Ora il commercio estero svizzero è orientato anche su altri mercati (americani e asiatici), mercati che (si dice) supereranno fra qualche anno quelli dominanti europei (Germania in primo luogo). Vedremo. La notizia del giorno, in Svizzera, è quella di un Paese molto ricco (ma pur sempre con soli 8,3 milioni di abitanti) che ha "umiliato" un'arrogante EU, ridicolizzando in pochi minuti la valuta europea. Il sarcasmo anti europeo era alle stelle in vari ambienti della Confederazione... Si è parlato sopra, mi pare, di frontalieri italiani... Beh, immaginate i loro stipendi aumentati di quasi il 20% in pochi minuti! Mondo strano?...Sarà.
    Veramente la banca svizzera se l'è cantata e suonata da sola per 3 anni. Erano loro che tenevano il cambio artificiosamente alto a vantaggio della competitività svizzera. L'UE tira dritto per la sua strada se qualcuno vuole agganciare il cambio lo fa a sue spese, se lo vuole togliere uguale.

    I mercati americani e asiatici ad ogni modo scontanno la rivalutazione, non è che il franco svalutava solo verso una moneta ma globalmente.

    US/CHF

    Ultima modifica di Immanuel; 15-01-15 alle 21:15
    I vincenti hanno sempre una soluzione ad ogni problema, i no(n)euro hanno sempre una scusa.

  5. #15
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    Leggevo nelle settimane scorse (ma anche prima) articoli in cui si dichiarava inevitabile questa mossa. Nonostante ciò, li credevo un argomento di speculazione più che una reale possibilità. In effetti oggi, quando l'ho sentito, mi è caduto il mento nel piatto dalla sorpresa.

    Ma tant'è, è ora di vedere quanto è avvenuto.
    Prima di tutto, il movimento valutario. Da 1.20 CHF l'Euro è arrivato, attorno alle 10.50, a 0,86, per poi risalire a 1.03.
    Posto che ci è rimasto per poco, l'Euro ha così raggiunto il suo picco più basso con il Franco da quando è stato introdotto, arrivando a valere quasi la metà rispetto ad allora (era circa 1.60 CHF nel 2001).
    Sui mercati internazionali, questo ha generato una vera e propria ondata di panico. Pare che ad un certo punto, dopo l'annuncio, non si riuscisse a stabilire quanto valesse il Franco, tanto le operazioni e le vendite si accavallavano.

    Inoltre, considerando una rivalutazione del 15% su Euro e Dollaro, questa mossa causerà, così a naso, una perdita di quasi 80 miliardi di franchi alla BNS, e tutto questo in una mattinata; e questo subito dopo l'utile record da 38 miliardi conseguito nel 2014.

    Non so, spero che ci abbiano pensato bene, e che si siano preparati ancora meglio, prima di compiere una mossa del genere.
    Anche perché ci sono conseguenze anche esterne. Ad esempio, gli acquisti di Euro della BNS (poi trasformati in titoli di Stato) tenevano bassi i rendimenti dei Paesi europei "tripla A", ma anche quelli francesi. Se la BNS non difende più il cambio minimo, non avrà più bisogno né di acquistarne di nuovi né, alla lunga, di rinnovare quelli in scadenza. La conseguenza sarà un rialzo (forse basso) dei tassi d'interesse di questi titoli.

  6. #16
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    euro/chf 1.01, vabbè che sono a zurigo spesato, ma stasera per due pizze e 4 birre abbiamo speso 62 franchi...cioè quasi 62 euro! aiuto!
    non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
    Ridatemi Ratzingher!!
    La democrazia è la forma più subdola di dittatura.
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  7. #17
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    La Banca nazionale svizzera scuote i mercati
    La Banca nazionale svizzera (BNS) ha annunciato a sorpresa l’abolizione della soglia minima di cambio di 1,20 franchi per un euro, in vigore dal 2011. L’annuncio ha fatto scendere in pochi minuti il corso dell’euro e ha suscitato una valanga di reazioni nel mondo economico e politico.

    In vigore dal 6 settembre 2011, la soglia minima di cambio era stata introdotta “a titolo eccezionale e temporaneo per contrastare gli effetti negativi del franco forte. Nell’agosto di quell’anno, infatti, euro e franco si scambiavano praticamente alla pari.
    «Il franco resta certo a un livello elevato, ma dall’introduzione della soglia minima di cambio, la sua sopravvalutazione si è attenuata. L’economia ha potuto approfittare di questa fase per adattarsi alla nuova situazione», ha indicato giovedì la Banca nazionale svizzera in un comunicato.
    «Le disparità tra le politiche monetarie (…) sono aumentate negli ultimi tempi e potrebbero ancora crescere. L’euro è sceso nettamente nei confronti del dollaro. Ciò ha creato un deprezzamento del franco rispetto al biglietto verde. In questo contesto, la BNS è giunta alla conclusione che non è più giustificato mantenere una soglia minima di cambio».

    «È una decisione ineluttabile», ha detto il presidente della BNS Thomas Jordan. Di fronte ai media riunitisi a Zurigo, Jordan ha spiegato che «data la situazione nelle principali zone monetarie, non ha senso mantenere una misura che non può essere duratura».
    L'istituto di emissione ha anche abbassato di 0,5 punti, fissandolo a -0,75%, il tasso d’interesse negativo applicato sugli averi in conti giro, ossia sui patrimoni della banche commerciali depositati presso la banca centrale. E ha nuovamente adattato verso il basso e in zona negativa il margine di fluttuazione del Libor a tre mesi, il principale tasso di riferimento, che è ora compreso tra -1,25% e -0,25% (precedentemente -0,75% e +0,25%).

    Decisione a sorpresa, crolla lo SMI

    La mossa della BNS giunge a sorpresa: non più tardi di dieci giorni fa, Thomas Jordan aveva infatti dichiarato in un'intervista televisiva che la soglia minima era «assolutamente centrale» e irrinunciabile. E nello scorso dicembre aveva più volte ripetuto che la BNS «continuerà a difenderla con tutta la determinazione richiesta, anche acquistando illimitatamente divise estere».
    Non erano però mancati i segnali premonitori: alcuni esperti avevano infatti criticato il cambio fisso con l'euro, affermando che il franco era agganciato a una nave che sta affondando. In questi 40 mesi il tetto di 1,20 franchi, deciso per proteggere le esportazioni svizzere, era inoltre stato più volte messo alla prova dai mercati. La BNS era dovuta intervenire massicciamente, appesantendo così il suo bilancio.
    Poco dopo l'annuncio, il corso euro/franco è sceso in modo drammatico. Stando ai dati Reuters, la moneta europea ha toccato brevemente 0,8639 franchi, segnando il record negativo di tutti i tempi. A fine pomeriggio, l'euro era scambiato praticamente alla pari.
    La Borsa svizzera non ha apprezzato la decisione della BNS. Lo Swiss Market Index (SMI) è sceso dell'11% a circa 8150 punti. Evoluzione analoga per il listino globale SPI, che scende a 8000 punti. Gli investitori temono un effetto negativo sulle esportazioni elvetiche.

    Uno «tsunami per tutta la Svizzera»

    L’annuncio della BNS ha provocato reazioni di costernazione, soprattutto nel mondo economico. La Federazione delle imprese svizzere, economiesuisse, parla di una decisione «sorprendente e incomprensibile nel contesto attuale» e sottolinea i rischi per il settore dell’esportazione e per il turismo.
    Anche la Federazione dell’industria orologiera svizzera, che esporta il 95% della sua produzione, si è detta estremamente preoccupata per le conseguenze dell’abolizione di una soglia minima di cambio a 1,20. «Mi mancano le parole», ha affermato il direttore generale di Swatch Group, Nick Hayek. «Si tratta di uno tsunami per tutta la Svizzera». In caduta libera, l’azione di Swatch Group aveva perso nel pomeriggio il 16%.
    Un ulteriore indebolimento della moneta unica rispetto al franco svizzero potrebbe rivelarsi fatale per le piccole e medie imprese dell’industria delle macchine, ha reagito l’associazione padronale Swissmechanic, invitando la BNS a riconsiderare la sua decisione. Se il franco dovesse rafforzarsi ancora di più, risulterà difficile rimanere competitivi, hanno ribadito l’organizzazione ombrello dell’industria metalmeccanica ed elettrica Swissmem e la Federazione svizzera del turismo.

    Rischio recessione?

    Diversi esperti prevedono mesi difficili per l’economia svizzera.
    Adattarsi al nuovo contesto non sarà facile per le imprese esportatrici, dal momento in cui per tre anni e mezzo sono state protette dal cambio fisso, ritiene Fernando Martins Da Silva. Il responsabile della politica di investimento alla banca cantonale vodese considera tuttavia che sia ancora troppo presto per valutare un eventuale rischio di recessione.
    Pur non parlando di recessione, gli analisti dell’UBS, principale banca svizzera, stimano che il valore delle esportazioni diminuirà di 5 miliardi di franchi, mentre il prodotto interno lordo subirà una contrazione dello 0,7%.

    Migliaia di posti di lavoro a rischio

    La decisione della BNS divide invece i principali partiti politici. La sinistra parla di una «giornata nera» per l'economia svizzera. La BNS sta giocando col fuoco, scrive il Partito socialista, che accusa l'istituto di emissione di aver chiaramente ceduto a una forte pressione politica. «Decine di migliaia di impieghi sono a rischio», ha affermato su Twitter il presidente Christian Levrat.
    «Per il turismo, c’è di peggio che l’assenza di neve: l’abbandono della soglia minima del tasso di cambio! Può far male», gli ha fatto eco, sempre su Twitter Christophe Darbellay, presidente del Partito popolare democratico (PPD, centro).
    Stesso tono in seno all’Unione sindacale svizzera che teme per i salari e per i posti di lavoro nei settori economici d’esportazione. «La scelta della BNS apre le porte alla speculazione sulle valute».
    La Federazione sindacale Travail.Suisse invita dal canto suo il governo svizzero a esaminare immediatamente tutti i mezzi a disposizione per evitare una sopravvalutazione incontrollata del franco, attraverso ad esempio il controllo dei capitali in circolazione.

    Apprezzamento e comprensione a destra

    A destra dello schieramento politico, le reazioni sono invece più moderate e perfino positive. Lukas Reimann, dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice e primo partito in Svizzera), parla di una «decisione eccellente, anche se è stata presa in ritardo. L’economia svizzera sta abbastanza bene per poter far fronte allo shock».
    «Non si può vincere sul lungo termine contro una moneta debole», afferma su Twitter il suo collega di partito Christoph Mörgeli.

    Il Partito liberale radicale ricorda invece che era chiaro fin dall’inizio che «la BNS non avrebbe potuto mantenere questa soglia minima ad vitam aeternam, perché rappresenta un intervento considerevole sul mercato monetario». In un comunicato, il PLR sottolinea la necessità di un piano di riforme per incentivare l’economia, attraverso una riduzione delle imposte e della burocrazia.
    La Banca nazionale svizzera scuote i mercati - SWI swissinfo.ch

  8. #18
    Lo Stato è un furto!
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    La notizia della rinuncia della BNS a difendere a oltranza il cambio Franco/Euro nel rapporto di 1.20 Franchi per 1 Euro, ribadita solo una decina di giorni fa, con esemplare faccia-tosta, dal direttore Thomas Jordan, ha scatenato sui media svizzeri e ticinesi, nel mondo politico e in quello dell'economia, un mare di reazioni.


    Premetto: personalmente, da questa mossa della BNS, io traggo indubbi, insperati e immediati vantaggi, dunque dovrei gioirne.


    Altri, a ragione, si stanno stracciando i capelli.


    Il problema non è capire se la BNS ha fatto bene o male a prendere la decisione che ha preso, ma riflettere su come è possibile che un pool di poche persone, dotato di poteri assoluti, superiori a quelli di qualunque monarca di cui la storia dell'umanità ci abbia mai gratificato, possa produrre, in una frazione di secondo, disparità di vantaggi/svantaggi così eclatanti tra cittadini dello stesso paese.


    Nel giorno di questa dirompente decisione della BNS, tutti i commenti sono stati improntati ad analizzarne le conseguenze. Non ho sentito nessuno interrogarsi se questo genere di "despoti incontrollati e incontrollabili del denaro da loro stessi creato a volontà dal nulla", dinanzi ai quali tutti si inchinano acriticamente, abbiano una ragion d'essere più che plausibile in una società di uomini liberi e "padroni" dei frutti del proprio lavoro e del proprio destino.

    Le banche centrali vanno abolite! Non si può attribuire a un gruppetto di burocrati/banchieri il potere assoluto di creare denaro dal nulla con un semplice clic! Basta con la pianificazione centralizzata monetaria di stampo sovietico!
    Ultima modifica di Mister Libertarian; 16-01-15 alle 09:42

  9. #19
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    Citazione Originariamente Scritto da mister libertarian Visualizza Messaggio
    anche il gianmaria di questo forum starà brindando. Il suo conto in franchi svizzeri si sta gonfiando come una mongolfiera (ma pure il mio in oro non sta andando male)!
    Ultima modifica di Gian_Maria; 16-01-15 alle 10:37
    "Ma chi è quel mona che continua a inquinare?" (cit. Mosconi variata)
    "Tanti di loro sono così assuefatti, così dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo." The Matrix
    Cos'è il Socialismo

  10. #20
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    Predefinito re: La banca centrale svizzera toglie il cambio fisso CHF/EUR, Zurigo sprofonda

    Citazione Originariamente Scritto da rex46 Visualizza Messaggio
    Le difficoltà di esportazione per via dell'elevato costo del CHF ci sono state anche in passato e la Svizzera se l'ha cavata, tutto sommato, abbastanza bene. Ora il commercio estero svizzero è orientato anche su altri mercati (americani e asiatici), mercati che (si dice) supereranno fra qualche anno quelli dominanti europei (Germania in primo luogo). Vedremo. La notizia del giorno, in Svizzera, è quella di un Paese molto ricco (ma pur sempre con soli 8,3 milioni di abitanti) che ha "umiliato" un'arrogante EU, ridicolizzando in pochi minuti la valuta europea. Il sarcasmo anti europeo era alle stelle in vari ambienti della Confederazione... Si è parlato sopra, mi pare, di frontalieri italiani... Beh, immaginate i loro stipendi aumentati di quasi il 20% in pochi minuti! Mondo strano?...Sarà.
    non esistono solo frontalieri italiani, ma anche francesi, tedeschi e austriaci; inoltre anche il leichtenstein ha il franco svizzero.
    stanotte il cambio è sceso sotto 1, adesso siamo a 1.001; c'è gente che sta facendo montagne di soldi
    Ultima modifica di sig_rune; 16-01-15 alle 11:34
    non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
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