L'euro non è mai stato così forte dal 2015
Oggi la moneta europea ha superato anche la barriera di 1,12, toccando un massimo che non veniva raggiunto dall'abolizione del cambio minimo
ZURIGO - Euro mai così forte rispetto al franco dall'abolizione del cambio minimo, il 15 gennaio 2015: la moneta europea
ha superato oggi anche la barriera di 1,12, toccando un massimo a 1,1247 franchi.
Il mercato continua a prestar fede alla parole del presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan, che ancora negli scorsi giorni aveva parlato di un franco tuttora sopravvalutato. Molti interpretano queste dichiarazioni come il segnale del fatto che l'istituto non si accontenta di un corso vicino a 1,10, ma punta invece a una valuta elvetica ancora più debole, per favorire l'industria di esportazione.
Il corso dell'euro - sui mercati finanziari dal 1999, in circolazione monetaria effettiva dal primo gennaio 2002 - ha toccato
il suo massimo assoluto rispetto al franco nel 2007, a 1,68 franchi. Nell'agosto 2011 raggiunse un minimo a 1,0070 e la BNS decise di agire: il 6 settembre 2011 fece sapere di non voler tollerare un corso sotto 1,20.
Negli anni successivi l'euro ha galleggiato poco sopra questa soglia, con un massimo a 1,2651. Alla fine del 2014 però la pressione si aggravò e il 15 gennaio 2014 la BNS annunciò la revoca della soglia minima, cogliendo tutti di sorpresa e scatenando quella che per i cambisti è stata un'apocalisse, il cosiddetto "Francogeddon".
Dopo l'abbandono del cambio minimo, l'euro era sceso a un minimo di 0,9652 franchi, per poi salire fino a un massimo di 1,1200 il 4 febbraio 2016. Era poi partita una nuova fase discendente. A inizio 2017 il corso era di quasi 1,08 e poco più sopra di questo livello era anche a fine giugno.
Nel corrente mese di luglio l'euro si sta però chiaramente rafforzando, anche nei confronti del dollaro: la moneta Ue approfitta della ripresa economica dell'Eurozona e della diminuzione dei rischi politici. Il franco svizzero viene richiesto meno nella sua funzione di bene rifugio.
Come sempre è difficile prevedere l'andamento futuro delle valute.
Ma secondo gli analisti di Swissquote è poco probabile che l'euro si rafforzi ulteriormente, almeno sul breve periodo.