La Corte dei Conti ha condannato Nicole Minetti a versare all'erario 13.000 euro.
La ex consigliera regionale aveva utilizzato fondi della Regione per pagare il party di compleanno, alcuni mobili dell'Ikea e un volume di Paolo Guzzanti. le spese sono state ritenute come "non di rappresentanza" e il libro "all’evidenza estraneo a ogni esigenza di aggiornamento".
e qui, mi dispiace dirlo, ma i giudici hanno in tutta evidenza toppato, mostrando anche in questa occasione la soggezione del diritto alla politica.
ma, dico io, come si fa a ritenere il libro Mignottocrazia "all’evidenza estraneo a ogni esigenza di aggiornamento"?