Tesla, niente utili fino al 2020 (la fine delle auto elettriche?)

[Corso]

Fra i vari competitors "non tradizonali" della Tesla interessante e' la Lucid Motors.

Hanno presentato la Lucid Air, che dovrebbe competere direttamente con la Tesla Model S.





Anche loro hanno copiato alcuni aspetti del "metodo Tesla", dal deposito per la prenotazione della vettura (cosi come ha iniziato a fare anche la BMW), alla batteria, in pratica il battery pack e' fatto da batterie "stadnard" (probabilmente modificate, come quelle Tesla, il form factor 2170 (prodotte dalla Samsung), che e' il form factor che usa anche la Tesla nelle nuove batterie prodotte alal GigaFactory assieme alla Panasonic.

scusa ma non vedo la "novità" di questo metodo: per tutte le auto che ho comprato nella mia vita ho dato un anticipo alla concessionaria ed il saldo alla consegna.
tu no?

[Amati75]

scusa ma non vedo la "novità" di questo metodo: per tutte le auto che ho comprato nella mia vita ho dato un anticipo alla concessionaria ed il saldo alla consegna.
tu no?

Ah si?

Tu hai dato sempre un deposito per un prototipo NON ancora in produzione?

Ovvero una specie di crowdfunding per sviluppare il prodotto che poi sara' commercializzato?

Ovvero il finanziamento della fase di R&D ed introduzione viene nei fatti parzialmente finanziato a costo zero dai possibili clienti finali.

No, questo non l'hai mai fatto, nel caso hai dato un deposito per un auto GIA' in produzione ed in commercializzazione, cosa molto diversa.

[medisco]

Comunque sta Lucid sembra più una super sportiva. 350 Km/h...

[amaryllide]

Tesla? “Una bolla pronta a scoppiare”
L’entusiasmo degli investitori nei confronti di Tesla ricorda da vicino l’atmosfera di cieca fiducia che circondava le compagnie del settore internet alla vigilia dello scoppio della bolla dotcom del 2000. È il giudizio di David Einhorn, celebre gestore del fondo hedge Greenlight Capital, divenuto celebre per aver predetto in anticipo il collasso della Lehman Brothers. Lo riferisce la CNBC citando la trascrizione di un intervento dello stesso manager nel corso della conferenza trimestrale di Greenlight svoltasi mercoledì scorso. “Non sappiamo esattamente quando” ha dichiarato Einhorn, “ma la bolla scoppierà”.
Nei primi mesi dell’anno, la compagnia di Palo Alto, California, ha sperimentato un rialzo di oltre il 70% sul prezzo del suo titolo a Wall Street. Il 10 aprile scorso, il titolo Tesla ha toccato i 313 dollari spingendo così la capitalizzazione dell’impresa a quota 51 miliardi: il dato più alto tra le imprese del settore automobilistico. Alcuni analisti, tuttavia, hanno messo in dubbio il reale valore dell’azienda sottolineando i numeri poco incoraggianti che caratterizzano il bilancio. Nel 2016, ha ricordato nei mesi scorsi Il Sole 24 Ore, l’impresa ha prodotto 84 mile vetture con un fatturato di 7 miliardi, registrando però quasi 700 milioni di perdita. Tutte le rivali, al tempo stesso, hanno evidenziato un giro d’affari di oltre 100 miliardi ciascuna nonché un utile complessivo superiore a 10 miliardi. Dalle origini ad oggi, notava ancora il quotidiano, l’azienda di Musk non ha mai chiuso un bilancio in attivo.
Tesla? ?Una bolla pronta a scoppiare? | Valori

[paulhowe]

l’azienda di Musk non ha mai chiuso un bilancio in attivo.

Manco Amazon fino a qualche anno fa

[Amati75]

Comunque sta Lucid sembra più una super sportiva. 350 Km/h...

La velocità per le elettriche è più che altro cosa dei fermi e del software.
Anche per la Tesla il limite è questione di parametri imposti dal software.

Difatti per chi vuole, ad esempio, si paga e ti scaricano il Ludricous Mode.


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[Amati75]

Tesla? “Una bolla pronta a scoppiare”
L’entusiasmo degli investitori nei confronti di Tesla ricorda da vicino l’atmosfera di cieca fiducia che circondava le compagnie del settore internet alla vigilia dello scoppio della bolla dotcom del 2000. È il giudizio di David Einhorn, celebre gestore del fondo hedge Greenlight Capital, divenuto celebre per aver predetto in anticipo il collasso della Lehman Brothers. Lo riferisce la CNBC citando la trascrizione di un intervento dello stesso manager nel corso della conferenza trimestrale di Greenlight svoltasi mercoledì scorso. “Non sappiamo esattamente quando” ha dichiarato Einhorn, “ma la bolla scoppierà”.
Nei primi mesi dell’anno, la compagnia di Palo Alto, California, ha sperimentato un rialzo di oltre il 70% sul prezzo del suo titolo a Wall Street. Il 10 aprile scorso, il titolo Tesla ha toccato i 313 dollari spingendo così la capitalizzazione dell’impresa a quota 51 miliardi: il dato più alto tra le imprese del settore automobilistico. Alcuni analisti, tuttavia, hanno messo in dubbio il reale valore dell’azienda sottolineando i numeri poco incoraggianti che caratterizzano il bilancio. Nel 2016, ha ricordato nei mesi scorsi Il Sole 24 Ore, l’impresa ha prodotto 84 mile vetture con un fatturato di 7 miliardi, registrando però quasi 700 milioni di perdita. Tutte le rivali, al tempo stesso, hanno evidenziato un giro d’affari di oltre 100 miliardi ciascuna nonché un utile complessivo superiore a 10 miliardi. Dalle origini ad oggi, notava ancora il quotidiano, l’azienda di Musk non ha mai chiuso un bilancio in attivo.
Tesla? ?Una bolla pronta a scoppiare? | Valori

Che una correzione sia dovuta è cosa ovvia, il valore è cresciuto troppo in fretta, ma appunto correzione.. parlare di perdite nel contesto dell Tesla così come fa questo articolo, specie quando la compra con le tradizionali è semplicemente una idiozia.

La Tesla ha margini lordi fra i più elevati, le perdite sono per investimenti capitali cosa ben diversa, basta prendersi un bilancio.

Cmq, sto discorso si sentono da quando valeva 100 per azione, e quando vendeva meno di 5000 in un anno.

Vi è una visione, una strategia, un fattore distruttivo e sopratutto, ingenti capitali alle spalle che hanno la stessa visione.


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[odiati75]

@Amati75

[odiati75]

Che una correzione sia dovuta è cosa ovvia, il valore è cresciuto troppo in fretta, ma appunto correzione.. parlare di perdite nel contesto dell Tesla così come fa questo articolo, specie quando la compra con le tradizionali è semplicemente una idiozia.

La Tesla ha margini lordi fra i più elevati, le perdite sono per investimenti capitali cosa ben diversa, basta prendersi un bilancio.

Cmq, sto discorso si sentono da quando valeva 100 per azione, e quando vendeva meno di 5000 in un anno.

Vi è una visione, una strategia, un fattore distruttivo e sopratutto, ingenti capitali alle spalle che hanno la stessa visione.


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@Amati75

[medisco]

La velocità per le elettriche è più che altro cosa dei fermi e del software.
Anche per la Tesla il limite è questione di parametri imposti dal software.

Difatti per chi vuole, ad esempio, si paga e ti scaricano il Ludricous Mode.


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Ma se non erro quello serve a dargli una spinta pazzesca, ma la velocità massima rimane quella.
Comunque è proprio il messaggio diverso che passa dalle due auto. La Tesla la presenta più come una berlina di lusso (e divertente da guidare), l'altra invece come pura auto da velocità.
Personalmente preferisco la S...