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  1. #21
    Fiamma dell'Occidente
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    Nei cuori degli uomini liberi. ---------------------- Su POL dal 2005. Moderatore forum Liberalismo.
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    On.le Presidente,
    l'essenza stessa della libertà civile certamente consiste nel diritto di ogni singolo individuo di rivendicare la protezione delle leggi ogniqualvolta ne subisca torto. Ebbene, se un Senatore di questo parlamento ha presentato un progetto di legge che costituisce il recepimento di una indicazione votata da un ramo del parlamento, alla sua aula, perchè fosse approvato, allora nel farlo, questo Senatore, ha esercitato un suo diritto.

    Impedire l'approvazione di tale provvedimento violando le regole appena richiamate dalla Corte, è un atto che non va considerato garantito dalla legge, bensì una violazione della stessa. Questo solleva una domanda a cui spetta a voi dare una risposta: se questo Senatore ha un diritto e questo diritto è stato violato, le leggi della sua comunità gli offrono un rimedio?

    Se il responsabile di questa violazione viene individuato, questo Senatore non ha forse un diritto a che egli sia punito, ai sensi degli articoli della Costituzione che prevedono la rimozione di chi viola il diritto dagli incarichi? Io affermo di sì. Io rivendico questo diritto, e questo è, per lo meno, ciò che affermano le leggi.

    Tuttavia, il Vicepresidente Centrale pretende di vanificare questa protezione offerta dall'ordinamento facendo entrare nel presente giudizio fatti inverificabili ma secondo egli bastevoli a scriminarlo, a rendere lui e il suo complice uccel di bosco, mentre un Senato continua ad agonizzare dopo decine di loro provvedimenti illegittimi.

    A questo punto io non posso più sopportare che nel giudicare del rispetto della legge si ignori la legge. Poichè l'intera difesa di questa coppia di bravuomini dediti alla violenza politica si fonda sull'affermazione inverificabile che i loro senatori avrebbero scritto o detto in privato che si assentavano "per scelta consapevole e politica" prima del voto stesso, io devo essere molto chiaro con voi signori giudici, nel chiedere che rigettiate questa istanza.

    Io invoco dunque in questo momento a tutela del mio buon diritto l'articolo 2 della vigente Costituzione, primo comma.

    <<nessunpost pubblico, atto o procedimento giurisdizionale potrà contenere riferimenti a conversazioni o comunicazioni non liberamente consultabili per la comunità al momento in cui si sono tenute.>>

    E per l'effetto chiedo la dichiarazione di inutilizzabilità in questo giudizio dei post del vicepresidente centrale, l'inibizione della Corte dal motivare alcuna sentenza argomentando che sussisterebbero le presenze dei senatori sulla base di quel post menzognero e inverificabile e la condanna alla stessa pena della rimozione del Vicepresidente Centrale per complicità e favoreggiamento nei confronti del Senatore Lenin, commessa, per di più di fronte a questa corte con quei post illegali.

    Ho concluso.
    _
    P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
    * * *

    Presidente di Progetto Liberale

  2. #22
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    Il comma 1 dell'articolo 2 della Costituzione citato dal ricorrente in effetti vieta i post pubblici che contengono riferimenti a conversazioni e comunicazioni non liberamente consultabili; alla luce di ciò la testimonianza resa dinnanzi alla Corte dal vice-presidente Centrale è senz'altro priva di effetti. La Corte non può fare altro che prendere atto di quanto dispone con chiarezza questo comma della Carta.
    Se i colleghi giudici sono d'accordo procederei senza ulteriori indugi alla parte finale della Camera di Consiglio.
    Per aspera ad astra

  3. #23
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    Aspettando l'eventuale intervento degli amministratori mi permetto di dire la mia.
    Non credo possano essere riferiti, per via della privacy, eventuali visualizzazioni di questo o quel 3d. Ne possono essere riferiti a posteriori conversazioni private per giustificare assenze. Le precedenti sentenze della Corte parlavano chiaro. Quindi sarebbe stato buonsenso, per una assenza 'di protesta' darne comunicazione personale tramite un messaggio post visibile a tutti cosicché si potesse valutare l'assenza politica e non per mancato rispetto del compito di parlamentare.

    Detto questo l'errore del Presidente Thomas sembra essere fatto in buona fede, forse per aver ricevuto consigli sbagliati. Nessun dolo per quanto mi riguarda.

    Saluti

  4. #24
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    Esprimo ora il mio giudizio sul caso.
    Poiché non esistono prove legittime che le astensioni siano il frutto di una valida decisione di natura politica (sarebbe bastato preannunciarlo pubblicamente, prima o durante la votazione, da parte di ciascun senatore deciso a risultare assente; non certo dopo la chiusura della votazione o privatamente, non essendo a priori verificabile questa volontà), ritengo sia doveroso applicare la sentenza della Corte e dichiarare nulla la decisione del Presidente del Senato, il quale ha inteso invalidare i risultati a causa dell'assenza del numero legale.
    Dovendosi senza il minimo dubbio applicare anche al Senato, e non solo alla Camera, la sentenza della Corte, viene conseguentemente a cadere la decisione del Presidente Thomas Lenin.
    Propongo pertanto di dichiarare validi i risultati della votazione, essendo salvo il numero legale in applicazione della sentenza.
    Per quanto concerne i provvedimenti disciplinari chiesti dal ricorrente contro Thomas Lenin e Centrale, alla luce del dibattito e viste le riflessioni del collega Haxel, propongo la somministrazione della censura formale ad entrambi (che non equivale alla destituzione).
    A mio parere il Presidente del Senato e il suo Vice meritano di essere censurati perché non hanno applicato la sentenza della Corte come sarebbe stato doveroso; non meritano di essere destituiti perché non c'è prova di dolo deliberato, ma solo di ignoranza delle leggi e superficialità nella lettura delle sentenze della Corte.
    Se devo essere sincero ho il sospetto che ci sia anche dolo, ma nel dubbio...
    Sottolineo sin da ora che se dovessero ripetersi casi simili di palese disapplicazione delle sentenze della Corte proporrò l'immediata destituzione.
    Questa è l'ultima possibilità concessa - dal mio punto di vista - al Presidente del Senato e al suo Vice, che devono essere richiamati ad una maggiore attenzione nell'applicazione di leggi e sentenze.
    Questo è il mio parere, cedo la parola ai colleghi.
    Per aspera ad astra

  5. #25
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    Grazie collega Danny per aver illustrato il suo pensiero.
    A questo punto se non ci sono ulteriori osservazioni propongo la seguente sentenza:

    PROPOSTA DI SENTENZA

    La Corte Costituzionale di PIR,

    vista la sentenza della Corte Costituzionale emessa in data 14/12/2014:
    https://forum.termometropolitico.it/...l#post13977722
    vista la decisione presa dal Presidente del Senato Thomas Lenin a conclusione della fase di votazione della V Seduta, volta a dichiarare nullo il voto dei senatori per mancanza del numero legale:
    https://forum.termometropolitico.it/...-proposte.html
    viste le richieste presentate nel ricorso Ronnie n. 4/2014:
    https://forum.termometropolitico.it/...l#post13996763
    uditi i testimoni e raccolte le deposizioni dei medesimi,

    - è palese che la sentenza della Corte sulla corretta interpretazione dell'articolo 19 comma 3 della Costituzione si applica anche al Senato;
    - è pacifico che il Presidente del Senato, dietro suggerimento del suo vice, abbia illegittimamente disapplicato la sentenza

    PQM

    - è dichiarata nulla la decisione del Presidente del Senato di invalidare i risultati delle votazioni della V Seduta per mancanza del numero legale;
    - sono conseguentemente dichiarati validi i risultati delle votazioni, e approvati i testi posti in votazione;
    - è disposto il provvedimento della censura per il Presidente del Senato Thomas Lenin e il suo vice Centrale, ai sensi dell'articolo 38 comma 2 della Costituzione
    Per aspera ad astra

  6. #26
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    Propongo che la parte della sentenza che dispone la censura sia posta ai voti separatamente, per permettere ai colleghi di esprimersi in piena libertà e coscienza sul punto.
    Cito per chiarezza l'art. 38 comma 2 della Cost.:

    2. Con il provvedimento di Censura, che può essere disposto solo a seguito dell'annullamento di un atto illegale, la Corte Costituzionale dispone il richiamo pubblico del responsabile dell'atto.
    Come si vede la censura non equivale alla destituzione; sostanzialmente è un richiamo formale.
    Ad ogni modo come ho detto propongo di votare la mia proposta di sentenza per parti separate, in modo tale che sulla questione sia assicurata la massima libertà di voto.
    Ultima modifica di FalcoConservatore; 23-01-15 alle 15:36
    Per aspera ad astra

  7. #27
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    Citazione Originariamente Scritto da FalcoConservatore Visualizza Messaggio
    Ovviamente la Corte non può suggerire o invitare in alcun modo l'Amministrazione a postare qui prove e/o immagini che si riferiscono a messaggi privati; se lo riterrà opportuno per dirimere la questione noi giudici ne prenderemo atto.

    A questo punto chiedo formalmente al Presidente del Senato di dichiarare sotto giuramento che quanto afferma il suo vice corrisponde a verità, senza ambiguità o zone d'ombra.
    Chiedo inoltre al Presidente del Senato di chiarire per quale motivo, all'atto di dichiarare la validità/non validità del voto non abbia subito specificato che la mancanza del numero legale era determinata dalla precisa volontà di un gruppo, rappresentato da Centrale, di non prendere parte alle votazioni, benché fosse stato informato - secondo quanto afferma lo stesso Centrale - di questa decisione.
    Questo semplice chiarimento avrebbe di fatto chiuso la questione.

    Sta di fatto che, secondo la mia personale opinione, la vicenda è stata gestita molto male: qui nessuno mette in discussione la legittimità dell'astensione ovvero della non partecipazione al voto come atto politico, e neppure - ci mancherebbe altro - dell'aventinismo come forma di lotta politica.
    Il problema è che nessuno lo aveva dichiarato prima di oggi, né Centrale, né Thomas Lenin né altri senatori risultati assenti.
    E questo accade non il giorno dopo la chiusura della seduta, ma oltre un mese (!) dopo.

    Detto ciò, permetto ovviamente a Thomas Lenin, Centrale e Ronnie di intervenire e di rispondere a questo mio messaggio (ed eventualmente a quelli di altri Giudici); in attesa che l'Amministrazione a sua volta decida di intervenire o meno.
    Ciò non significa che andremo avanti all'infinito, a meno di nuovi sviluppi entro 48 ore al massimo darò il via ufficialmente al dibattito di merito riservato esclusivamente al collegio giudicante.
    è tutto vero, ho ancora il PVT se ci fosse bisogno da parte dell'amministrazione, subito mi sono dimenticato quando ho letto il vice presidente quello che dichiarava sono andato a vedere ed'è vero, per quello non avevo votato neppure io

    quindi devo intervenire nella V seduta ufficializzare che è passata,giusto?
    partecipate e aderite al partito COMUNISTA in pieno congresso a questo link http://forum.termometropolitico.it/6...l#post13212177

  8. #28
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    è tutto vero, ho ancora il PVT se ci fosse bisogno da parte dell'amministrazione, subito mi sono dimenticato quando ho letto il vice presidente quello che dichiarava sono andato a vedere ed'è vero, per quello non avevo votato neppure io
    Il punto è ormai superato, trattandosi di comunicazione privata e a priori non verificabile la Costituzione ne vieta l'utilizzo.
    La prova non può essere accolta.

    quindi devo intervenire nella V seduta ufficializzare che è passata,giusto?
    No, è bene attendere la sentenza di questa Corte.
    Per aspera ad astra

  9. #29
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    esprimo parere positivo alla proposta di sentenza del collega falcoconservatore, in quanto credo che i fatti siano questi

    idem sulla censura
    (Gv 3, 20-21)
    Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio

  10. #30
    Conservatorismo e Libertà
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    Predefinito Re: Udienza di merito ricorso Ronnie n. 4/2014

    Stante le opinioni espresse dai colleghi credo siano maturi i tempi per la votazione.
    Pongo ai voti per parti separate la bozza di sentenza:

    La Corte Costituzionale di PIR,

    vista la sentenza della Corte Costituzionale emessa in data 14/12/2014:
    https://forum.termometropolitico.it/...l#post13977722
    vista la decisione presa dal Presidente del Senato Thomas Lenin a conclusione della fase di votazione della V Seduta, volta a dichiarare nullo il voto dei senatori per mancanza del numero legale:
    https://forum.termometropolitico.it/...-proposte.html
    viste le richieste presentate nel ricorso Ronnie n. 4/2014:
    https://forum.termometropolitico.it/...l#post13996763
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    - è palese che la sentenza della Corte sulla corretta interpretazione dell'articolo 19 comma 3 della Costituzione si applica anche al Senato;
    - è pacifico che il Presidente del Senato, dietro suggerimento del suo vice, abbia illegittimamente disapplicato la sentenza

    PQM

    - è dichiarata nulla la decisione del Presidente del Senato di invalidare i risultati delle votazioni della V Seduta per mancanza del numero legale;
    - sono conseguentemente dichiarati validi i risultati delle votazioni, e approvati i testi posti in votazione;

    [] FAVOREVOLE
    [] CONTRARIO
    [] ASTENUTO



    - è disposto il provvedimento della censura per il Presidente del Senato Thomas Lenin e il suo vice Centrale, ai sensi dell'articolo 38 comma 2 della Costituzione



    [] FAVOREVOLE
    [] CONTRARIO
    [] ASTENUTO
    Per aspera ad astra

 

 
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