Cala l'8 per mille alla Chiesa

[grefojet]

Gli stranieri fanno i lavoro che gli italiani non vogliono più fare insomma...

l'aspetto ironico della cosa è che sono proprio le realtà della cosiddetta "padania" a dover prendere le misure più drastiche... e quindi a "clero immigrato"... perché è lì che più evidenti ci sono i segni della crisi...

Già oggi l'età media dei preti piemontesi è di 64 anni... da pensionare direbbe qualcuno...

Le nuove vocazioni sono in gran parte al sud... Gli faranno l'esame di bergamasco per attribuirgli una parrocchia a Brembate?

[Seyen]

l'aspetto ironico della cosa è che sono proprio le realtà della cosiddetta "padania" a dover prendere le misure più drastiche... e quindi a "clero immigrato"... perché è lì che più evidenti ci sono i segni della crisi...

Già oggi l'età media dei preti piemontesi è di 64 anni... da pensionare direbbe qualcuno...

Le nuove vocazioni sono in gran parte al sud... Gli faranno l'esame di bergamasco per attribuirgli una parrocchia a Brembate?

Ma fammi capire....al nord cosa fanno? In ogni ambito lavorativo che prendiamo in considerazione ci sono sempre i meridionali che fanno quel lavoro al posto dei "padani". Si godono i soldi delle evasioni fiscali delle fabbrichette del papi?

[grefojet]

sai su questi temi ci si scherza... l'ho fatto anch'io, ma a volte, spesso, ho il dubbio se sia veramente il caso di scherzarci...

Non sono vecchio per come è ritenuto vecchio oggi uno, ma credo che a 51anni bisognerebbe avere il coraggio di farsi da parte... non perché si ritiene di non aver più niente da dire, ma perché è tra i 18 e i 40 anni che uno ha la freschezza di produrre cose nuove... oggi quelle generazioni le mettiamo nel limbo.

Ho due figli di 26 e 27 anni e mi domando che spazio gli concediamo, che forza trasmettiamo loro perché siano in grado di prenderci a calci...

Nell'argomento che ho aperto sulla stupidaggine di voler eliminare le province, presumo un ragazzo (ormai definiamo tali anche i 35enni... a quell'età io avevo da dieci anni due figli) mi ha gelato dicendo che l'identità culturale è una preoccupazione degli over 60... Internet risolverebbe i problemi di relazione oltre che di comunicazione, evidentemente...

Mi terrorizza immaginare il mio futuro in "Blade Runner"... ecco io credo che il nord, lobotomizzato da un processo di distruzione culturale progressivo che ha sostituito il valore di appartenenza, di scambio, di comunione con esclusivamente quelli dell'apparire e dell'avere sta producendo una società profondamente malata... non mi dispiace se non c'è più nessuno che vuol farsi prete, sono terrorizzato che il motivo è tutt'altro che illuminato, è la più totale ed abietta negazione della ragione.

[edera rossa]

E' una questione di lana caprina vedere se l'8per1000 sia parte integrante del bilancio statale o una quota in più che senza religioni non sarebbe prelevata. La si potrebbe vedere come si vuole.

beh, credo sia chiaro che spetterebbe alla politica decidere se, nel caso non ci fosse più l'otto per mille, destinare quei soldi ad altre iniziative o di diminuire le imposte totali. ma questo discorso vale per qualsiasi altra posta di spesa. In altri termini noi potremmo anche die che se eliminassimo, ad esempio, le spese per la difesa la classe politica avrebbe già in mente di come collocsare altrimenti quelle spese, ma cuò non toglie che chi è contrario alle spese militari ritenga che siano spese ingiuste e che vadano abolite. Il punto è che quell'otto per mille grava sulle rasche dei cittadini, sul cosa accadrebbe se non ci fosse è discorso che viene dopo e che non può inficiare le motivazioni contro lo stesso otto per mille ( altrimenti tanto varrebbe dire che anche le altre proposte di tagli è inutile farle perchè poi la "politica volpina" ( per usare una espressione garibaldina)vanificherebbe ogni saforzo.

[ConteMax]

sai su questi temi ci si scherza... l'ho fatto anch'io, ma a volte, spesso, ho il dubbio se sia veramente il caso di scherzarci...

Non sono vecchio per come è ritenuto vecchio oggi uno, ma credo che a 51anni bisognerebbe avere il coraggio di farsi da parte... non perché si ritiene di non aver più niente da dire, ma perché è tra i 18 e i 40 anni che uno ha la freschezza di produrre cose nuove... oggi quelle generazioni le mettiamo nel limbo.

Ho due figli di 26 e 27 anni e mi domando che spazio gli concediamo, che forza trasmettiamo loro perché siano in grado di prenderci a calci...

Nell'argomento che ho aperto sulla stupidaggine di voler eliminare le province, presumo un ragazzo (ormai definiamo tali anche i 35enni... a quell'età io avevo da dieci anni due figli) mi ha gelato dicendo che l'identità culturale è una preoccupazione degli over 60... Internet risolverebbe i problemi di relazione oltre che di comunicazione, evidentemente...

Mi terrorizza immaginare il mio futuro in "Blade Runner"... ecco io credo che il nord, lobotomizzato da un processo di distruzione culturale progressivo che ha sostituito il valore di appartenenza, di scambio, di comunione con esclusivamente quelli dell'apparire e dell'avere sta producendo una società profondamente malata... non mi dispiace se non c'è più nessuno che vuol farsi prete, sono terrorizzato che il motivo è tutt'altro che illuminato, è la più totale ed abietta negazione della ragione.

Beh, non era meglio il passato non lobotomizzato quando ci si faceva preti per sfuggire ai morsi della fame e a situazioni familiari problematiche.

Oggi chi si fa prete lo fa in gran parte per sfuggire al proprio disagio affettivo e sessuale.

[Scipione]

Beh, non era meglio il passato non lobotomizzato quando ci si faceva preti per sfuggire ai morsi della fame e a situazioni familiari problematiche.....

Molti, soprattutto contadini, facevano studiare aggratis i figli in seminario che, una volta presa la maturità, pigliavano il volo per l'università. Lasciando tutti con uin palmo di naso..... :giagia: :gluglu:.

[ConteMax]

Vero, Scipione. Come è vero che ancora oggi ci sono dei ragazzini rinchiusi nei seminari minori dai genitori col miraggio di una istruzione più "esclusiva". Che poi in quei seminari avvenivano i peggiori abusi fisici, pischici e sessuali non era una preoccupazione di certi genitori.

Ma nella moltitudine degli studenti senza arte né parte non era difficile che molti di essi scegliessero la comoda carriera ecclesiastica per assicurarsi un agiato futiuro senza dover affrontare le difficiltà della vita.

Tanto poi molti si facevano l'amante, se non erano omosessuali o pedofili.