Pagina 1 di 10 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 99
  1. #1
    vae victis
    Data Registrazione
    23 Sep 2005
    Località
    Napoli
    Messaggi
    120,538
     Likes dati
    34,174
     Like avuti
    53,342
    Mentioned
    7085 Post(s)
    Tagged
    171 Thread(s)

    Predefinito Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Nel corso dei secoli numerose soluzioni da parte dei padri apologisti sono state trovate per conciliare il riferimento ai fratelli di Gesù con la verginità mariana. Primo fra tutti, Epifanio ritenne che i cosiddetti “fratelli” di Gesù fossero in realtà fratellastri, figli di Giuseppe avuti da un matrimonio precedente. Tale soluzione non risulta convincente per due motivi. Per prima cosa non tiene conto del contesto naturale, immediato dei passi relativi ai fratelli (cfr. Lc 8: 19-21, Mt 12: 46-50 ecc.). L’impressione è che si tratti delle prime nozze sia per quanto riguarda Maria che Giuseppe. Il secondo motivo è che questa giustificazione di Epifanio deriva direttamente da un apocrifo, il Protovangelo di Giacomo, decisamente poco attendibile e affatto impreciso sugli usi, i costumi e le usanze giudaiche dell’epoca. Di fatto la soluzione di Epifanio risulta del tutto arbitraria e, come stiamo per dimostrare, per nulla attendibile filologicamente.

    Una soluzione meno scorretta, tesa a giustificare il dogma della verginità mariana, fu successivamente trovata da Girolamo nel IV sec. d.C. e ancora oggi ritenuta valida dalla Chiesa cattolica – diversamente dalla Chiesa protestante, che ritiene che i “fratelli” di Gesù fossero fratelli germani, e dalla Chiesa ortodossa, che li ritiene fratellastri. La soluzione di Girolamo prevedeva, difatti, che la parola greca per “fratello” (adelfòs) stesse a intendere “cugino”, secondo un presunto “uso semitico” desunto dall’Antico Testamento. In effetti non si può negare che nella Septuaginta (la versione della Bibbia in lingua greca, tradotta dall’aramaico al greco) il termine greco “adelfòs”, che traduce l’ebraico “ah” e l’aramaico “aha”, assuma, dal punto di vista semantico, un significato piuttosto ampio, teso a significare una non precisata relazione di parentela (cfr. Gen 24: 48 29: 12; ecc.). Tuttavia è anche vero che vi è un solo caso certo in tutta la Bibbia, e precisamente nell’Antico Testamento, in cui “adelfòs” viene utilizzato nella accezione di “cugino” richiesta dalla soluzione di Girolamo (ci riferiamo al caso di 1 Cr 23: 22), dove peraltro la corretta interpretazione da dare ad “adelfòs” viene chiarita dallo autore del brano stesso attraverso una accurata perifrasi. Pertanto l’equivalenza tra “adelfòs” e “cugino” nell’Antico Testamento non può assolutamente essere data per scontata.

    Ad onta di ciò bisogna comunque evidenziare che, a differenza dell’Antico Testamento, il Nuovo Testamento non è una traduzione greca e pertanto quando nel canone neotestamentario ricorre il termine “adelfòs” bisogna tenere conto del fatto che l’evangelista non sta traducendo dall’aramaico. Di conseguenza, per quanto riguarda Il Nuovo Testamento, non possono essere mosse le medesime obiezioni che riguardano l’Antico Testamento, dove giustamente “adelfòs” sta ad indicare un più generico grado di parentele. Anche ammesso che i redattori del Nuovo Testamento tenessero presente, al momento della scrittura, qualche antico testo aramaico (ma ciò è una mera ipotesi e non è mai stato dimostrato), bisogna considerare che, a dispetto dei traduttori della Septuaginta, gli evangelisti non ritenevano di trovarsi di fronte un testo sacro, immodificabile, e dunque da rendere alla lettera. Basti considerare le numerose correzioni che Luca e Matteo apportano al testo greco di Marco.

    Ancora più evidente è il caso dei riferimenti ai fratelli di Gesù presenti nella tradizione paolina (si veda ad es. Gal 1: 19; 1 Cor 9,5). In questo caso Saulo Paolo non sta traducendo da qualche antico testo aramaico, come pure è evidente che non ne stia tenendo a riferimento uno, ma si tratta di una sua personale orazione redatta ex novo in lingua greca, con un suo particolare stile e tecnica di scrittura. Risulta pertanto improponibile che quando Paolo scrivesse che Giacomo è il “fratello” del signore intendesse, in realtà, fratellastro o cugino, sopratutto alla luce del fatto che la tradizione paolina dimostra di conoscere bene il termine tecnico atto ad indicare “cugino” (vale a dire anepsiòs, cfr. Col 4:10).

    Anche il Nuovo Testamento non utilizza mai il termine “adelfòs” nel senso particolare di cugino, ma lo impiega sempre in due contesti fondamentali, ovvero quando: 1) il termine è utilizzato in senso metaforico (relativo a una presunta “fratellanza universale che ci accomuna in quanto figli di Dio”, cfr. Mc 3: 35; At 2:29; 1 Cor 1:1; 5:11 ecc.); e quando 2) il termine è utilizzato in senso letterale. Prendendo in considerazione questo ultimo contesto, i casi di fratelli germani sono chiari ed evidenti: basterebbe citare il caso di Mc 1:19, 20 quando Giacomo e Simone vengono definiti “figli di Zebedeo”. Difatti un esegeta che operasse su mere basi storiche e filologiche non avrebbe motivo di considerare “fratellastri” o “cugini” i due apostoli. Di conseguenza non si capisce perché si dovrebbe giudicare differentemente il passo di Mc 6,3 quando sentiamo che Gesù è il figlio di Maria e il fratello (“adelfòs”) di Giacomo, Ioses, Giuda e Simone. Delle 343 volte in cui il termine “adelfòs” ricorre nel Nuovo Testamento, vi è solo un caso in cui il termine viene utilizzato nella accezione di “cugino”, precisamente nel caso di Marco 6, 17, dove Filippo viene definito “adelfòs” di Erode Antipa (mentre Giuseppe Flavio ci chiarisce che i due erano fratellastri”).

    Pertanto sia la soluzione di Girolamo che quella di Epifanio mancano di una solida base filologica per poter essere sostenute e gli esegeti odierni che tentassero di difenderle sarebbero costretti a costruire complicate ipotesi di parentela – veri e propri castelli in aria – che in alcun modo possono essere dimostrate. Oltre a ciò bisogna considerare che numerosi padri apologisti preniceani (antecedenti al 325 d.C., data del concilio di Nicea) ritengono gli “adelfòi” di Gesù veri fratelli di sangue. È il caso di Egesippo, il quale ritiene sia Giacomo (cfr. Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica, 2: 23 § 4) sia Giuda (cfr. Eusebio di Cesarea, op. cit., 3:19 e 3:20 § 1) fratelli del Signore (l’ultimo, Giuda, precisando addirittura “secondo la carne” – katà sàrka). Eppure Egesippo dimostra di essere in grado di distinguere tra “cugini” e “zii” di Gesù (cfr. 4: 22 § 4). Anche Tertulliano, uno dei più importanti padri apologisti preniceani, riteneva che i fratelli di Gesù citati in Marco e Matteo fossero veramente suoi fratelli (cfr. Tertulliano, Adversus Marcionem 4: 19; De carne Christi 7; De Monogamia 7; De virginibus velandis 6:6).

    Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli ?adelfoi? di Cristo. | ALTROGIORNALE.ORG
    Regressista amante della pucchiacca.

  2. #2
    vae victis
    Data Registrazione
    23 Sep 2005
    Località
    Napoli
    Messaggi
    120,538
     Likes dati
    34,174
     Like avuti
    53,342
    Mentioned
    7085 Post(s)
    Tagged
    171 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Lettera ai Galati
    [19] degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore.
    Regressista amante della pucchiacca.

  3. #3
    Forum Admin
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    32,293
     Likes dati
    0
     Like avuti
    10,643
    Mentioned
    1716 Post(s)
    Tagged
    22 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Citazione Originariamente Scritto da King Z. Visualizza Messaggio
    Lettera ai Galati
    [19] degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore.
    e questo è san Paolo... e scriveva in greco mi pare, quindi nessuna possibilità di errore

  4. #4
    From beyond
    Data Registrazione
    13 Oct 2006
    Messaggi
    59,228
     Likes dati
    14,062
     Like avuti
    9,097
    Mentioned
    529 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Da Antichità Giudaiche cap. 20, 199-203.

    «Il più giovane Anano tuttavia, del quale ho menzionato più sopra la nomina a sommo sacerdote… apparteneva alla setta dei sadducei, i quali, come già s’è notato in antecedenza, nel giudizio erano più duri e spietati di tutti gli altri Giudei. Per gratificare questa sua durezza di cuore, Anano ritenne di aver trovato già ora, che Festo era morto e Albino non era ancora arrivato (si tratta di due procuratori romani: Porcio Festo governò dal 60 al 62 d.C. e Luccio Albino dal 62 al 64 d.C.), un’occasione propizia. Convocò perciò il sinedrio per il procedimento giudiziario e gli pose dinanzi il fratello di Gesù, che è detto il Cristo, di nome Giacomo, nonché alcuni altri, che egli accusò di trasgressione della legge, e li fece lapidare. Ciò però amareggiò anche i più zelanti osservanti della legge, i quali perciò inviarono in segreto ambasciatori al re (Agrippa II,) con la richiesta di invitare Anano – per iscritto – a non permettersi mai più, in futuro, di combinare azioni simili… Alcuni di loro andarono persino incontro ad Albino che era in cammino da Alessandria e lo informarono che Anano non aveva alcun diritto di convocare il sinedrio per procedimenti giudiziari, senza la sua approvazione… Agrippa peraltro, in seguito a ciò, già tre mesi dopo che aveva assunto la carica lo depose… »


    Perché Giuseppe Flavio dovrebbe chiamare Giacomo "fratello di Gesù"?

    “In amore non essere un mendicante, sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade...”

  5. #5
    vae victis
    Data Registrazione
    23 Sep 2005
    Località
    Napoli
    Messaggi
    120,538
     Likes dati
    34,174
     Like avuti
    53,342
    Mentioned
    7085 Post(s)
    Tagged
    171 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    E perché "nonchè alcuni altri" non li chiama anch'essi "fratelli" ?
    Regressista amante della pucchiacca.

  6. #6
    vae victis
    Data Registrazione
    23 Sep 2005
    Località
    Napoli
    Messaggi
    120,538
     Likes dati
    34,174
     Like avuti
    53,342
    Mentioned
    7085 Post(s)
    Tagged
    171 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Gesù può avere dei fratelli?

    Ma Gesù può avere dei fratelli? Nel Il secolo, la cristianità è divisa a questo proposito. Il Protoevangelo di Giacomo (leggere a p. 24), un racconto apocrifo dedicato alla vita di Maria e all' infanzia di Gesù, difende la verginità perpetua della madre di Gesù; in compenso cita dei figli di Giuseppe nati da un precedente matrimonio, il che li renderebbe fratellastri e sorellastre di Gesù. Epifanio (315-402) renderà popolare questa idea nel suo Panarion e sarà molto citato nell' Antichità. Ritorniamo al Il secolo. Egesippo - citato da Eusebio di Cesarea - parla di Giuda «fratello di sangue del Signore» (Storia Ecclesiastica 3, 20,1). Tertulliano, verso il 200, difende con vigore l'umanità di Gesù e afferma che ha avuto una vera madre e dei veri fratelli ( Contro Marcione 4,19). Le opinioni sono dunque contrastanti.

    È chiaro che cosa divide gli spiriti: come il «figlio unico del Padre», il figlio unigenito, potrebbe appartenere ad una famiglia numerosa? L'affermazione teologica crea un dissenso e problematizza la constatazione storica di Marco.

    L'attacco più forte contro l'idea di una fraternità del Signore è venuta da Girolamo, il traduttore della Vulgata (IV secolo).

    È il primo Padre della Chiesa ad aver sostenuto che i fratelli di Gesù erano in realtà dei cugini, e che Maria, come pure Giuseppe, rimasero vergini. Al suo tempo, la nozione di verginità perpetua di Maria non si era ancora diffusa. Alla sera della sua vita, Girolamo si dedica al problema nel suo trattato Contro Elvidio. Lui, che è un raffinato linguista ed un ebraista, nota che in ebraico la parola fratello ( ‘ah ) può indicare tanto un fratello quanto un nipote o un cugino. Così Lot, nipote di Abramo, è anche detto «fratello» in Gn 14,14.16. AlI' interno della parentela, inoltre, l' ebraico non distingue con precisione i gradi. Passando dall'ebraico al greco, dice Girolamo, la traduzione dei Settanta ha sistematicamente reso ‘ah con adelphos, che significa senza dubbio fratello. Di qui l'uso, nel Nuovo Testamento, per i fratelli di Gesù che sono in realtà suoi cugini. L'influsso della posizione di Girolamo fu enorme e di lunga durata.

    Socializzazione di Gesù

    È possibile aggiungervi un argomento storico che Girolamo non ha utilizzato. La famiglia antica non potrebbe, è ben evidente, ridursi al modello della moderna famiglia nucleare. Nella Palestina del I secolo, e, più in generale, nell' Antichità, l'individuo non si autocomprende come un essere autonomo e socialmente indipendente. La comunità, il villaggio, il clan costituiscono un tessuto sociale di protezione che fornisce all' individuo la sua legittimità. Dalla sua città di Nazaret, che contava (si pensa) circa 1600 abitanti, Gesù riceveva dunque un quadro sociale di riconoscimento e di sicurezza. In conclusione, con certezza Gesù non è stato socializzato in un bozzolo, ma in una famiglia all' antica, in seno ad un clan. È questo d'altronde il motivo per cui lo sbalordimento di fronte al comportamento nella sinagoga di Nazaret è così sottolineato: Gesù esce dal ruolo che è riconosciuto a lui e alla sua famiglia. Egli trasgredisce l' accordo che regola il potere all'interno del gruppo. Gesù concluderà con l'adagio: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua» (M c 6,4). Con questo proverbio, egli si affranca dal controllo sociale e reclama la sua singolarità.

    Un significato chiaro

    L'argomentazione di Contro Elvidio potrebbe dunque poggiarsi sulla sociologia dei gruppi chiusi, postulando che vi sia intesa una fraternità in senso ampio. Purtroppo, l' argomento non regge. La dimostrazione di Girolamo è molto, molto fragile. Cito l' esegeta cattolico americano John P. Meier: «Non è affatto vero che adelphos è usato regolarmente nell'Antico Testamento greco per designare il cugino» (A marginai Jew, I, 1991, p. 325). Questo esegeta aggiunge che nella Bibbia greca dei Settanta, un solo testo può essere citato a sostegno dell'affermazione di Girolamo (1 Cr 23,22)! Si può aggiungere che, in greco, mai adelphos (fratello) è applicato ad un campo di significato che arrivi sino a cugino. L' adelphos è un fratello. di sangue o di diritto.

    Altre voci si sono alzate per suggerire che il termine fratello era usato per designare la fraternità religiosa, il fratello nella fede (M t 5,23 ne è un buon esempio). E vero che i farisei (membri di uno dei principali partiti del giudaismo antico all'epoca del secondo Tempio) si servivano largamente di questo termine nel quadro delle loro confraternite. Si tratterebbe in quel caso di un senso figurato, facilmente percepibile alla lettura. Chi immagina che quando l'apostolo Paolo parla di «Giacomo fratello del Signore», incontrato a Gerusalemme in occasione del suo passaggio dopo la conversione (GaI 1,19), designi un semplice «fratello» della comunità? Si conosce inoltre l'importanza che ha assunto questo fratello, Giacomo, che At 15 designa come il capo della Chiesa di Gerusalemme nel momento in cui Paolo viene a difendervi la validità della sua missione contro degli attacchi giudeo-cristiani. Quando l' autore degli Atti parla dei discepoli riuniti a Gerusalemme dopo l' Ascensione, egli traccia il quadro della primissima comunità formata dagli undici discepoli e da «Maria la madre di Gesù, con i fratelli di Gesù» (At 1,14). Il senso del testo è limpido: la madre del Signore e i suoi fratelli hanno fatto parte e hanno sostenuto un ruolo particolare nella prima cerchia dei suoi adepti dopo la sua scomparsa.
    Chi sono i fratelli e le sorelle di Gesù? - Aleteia
    Regressista amante della pucchiacca.

  7. #7
    Ghibellino
    Data Registrazione
    22 May 2009
    Messaggi
    48,885
     Likes dati
    2,423
     Like avuti
    14,807
    Mentioned
    95 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Mi pare che il tentativo di cattolici e cristiano-orientali (ortodossi) di far passare gli adelfi di Gesù per cugini è ridicolo, ma devono cadere nel ridicolo per forza giacchè devono difendere il dogma della verginità di Maria e di conseguenza il culto mariano con relativi annessi e connessi (Guadalupe, Lourdes, Medjugorie). A dire la verità qualche teologo o studioso ha cercato di aggirare l'ostacolo della verginità di Maria, affermando che Maria ha partorito vergine il solo Gesù e poi avrebbe consumato le nozze solo successivamente partorendo i fratelli e le sorelle del nazareno in maniera più.....convenzionale. Ma si tratta unicamente di una arrampicata sui vetri, non supportata da nessun riscontro biblico e sostenuta unicamente per sostenere il dogma. Insomma pur di non rinunciare al dogma, e ai relativi annessi e connessi di cui sopra, si cade nel ridicolo.
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  8. #8
    From beyond
    Data Registrazione
    13 Oct 2006
    Messaggi
    59,228
     Likes dati
    14,062
     Like avuti
    9,097
    Mentioned
    529 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Nella versione della Vulgata del 1562 abbiamo:


    Mat 1,25 et non cognoscebat eam donec peperit filium suum primogenitum et vocavit nomen eius Iesum

    che tradotto letteralmente:
    "...non la conobbe fino a che non diede alla luce un figlio e Giuseppe gli pose nome Gesù"

    La Chiesa Cattolica invece non volendo far passare l'idea che Giuseppe avesse avuto rapporti sessuali con Maria dopo aver dato alla luce Gesù vide bene di fare qualche piccola modifica al testo originario...

    C.E.I.:
    Mat 1,25 la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.

    “In amore non essere un mendicante, sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa accade...”

  9. #9
    Agente Z
    Data Registrazione
    12 Jan 2011
    Messaggi
    56,170
     Likes dati
    55,154
     Like avuti
    32,297
    Mentioned
    444 Post(s)
    Tagged
    13 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Io ritengo che effettivamente Gesù ebbe fratelli carnali.

    Ritengo improbabile altro.
    Nel senso che Gesù nacque da una vergine, ma poi sta vergine? Lo rimase per tutta la vita? io non leggo questo nella bibbia.
    I cattolici hanno trasformato Maria in una dea della purezza, ma nella bibbia il suo ruolo è abbastanza marginale e termina quasi subito
    NO ALL'INVIO DI ARMI IN UCRAINA!!!

  10. #10
    Ghibellino
    Data Registrazione
    22 May 2009
    Messaggi
    48,885
     Likes dati
    2,423
     Like avuti
    14,807
    Mentioned
    95 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: Cugini o fratelli di Gesù? La questione degli “adelfoi” di Cristo.

    Citazione Originariamente Scritto da Leviathan Visualizza Messaggio
    Io ritengo che effettivamente Gesù ebbe fratelli carnali.

    Ritengo improbabile altro.
    Nel senso che Gesù nacque da una vergine, ma poi sta vergine? Lo rimase per tutta la vita? io non leggo questo nella bibbia.
    I cattolici hanno trasformato Maria in una dea della purezza, ma nella bibbia il suo ruolo è abbastanza marginale e termina quasi subito
    Mi pare di poter osservare senza ombra di essere smentito che la figura di Maria è improntata sulla vecchia credenza della Dea Madre, da Cibele a Iside, credenza fortemente presente nel mondo mediterraneo e di cui i cattolici (e gli ortodossi orientali) hanno preso spunto per creare una quarta "deità" oltre al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

 

 
Pagina 1 di 10 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 11-04-08, 12:32
  2. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 11-04-08, 11:48
  3. Risposte: 18
    Ultimo Messaggio: 21-03-08, 19:08
  4. Bush e Kerry fratelli di loggia e cugini di sangue!
    Di Der Wehrwolf nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 14-07-04, 11:06
  5. Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 23-12-02, 22:24

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito