Obama:
"Non possiamo accettare un'economia che dia vantaggi enormi solo a pochi, ma bisogna impegnarsi per un'economia che generi un aumento dei redditi e delle possibilità per tutti", sottolinea Obama, che ha gia' annunciato la sua rivoluzione sul fronte delle tasse, aumentando il carico fiscale sui super ricchi e sulle grandi banche e imprese per rafforzare il sistema di sgravi e agevolazioni a favore delle famiglie. E' un Obama che, dopo mesi nell'occhio del ciclone, appare rilassato, ma determinato nel rilanciare a 360 gradi la sua agenda di politica interna e internazionale".
Obama: la crisi è finita, è ora di voltare pagina - Nord America - ANSA.it
Bravo Obama. Altro che aliquota unica al 15%!
Il capitalismo è in crisi a livello globale (con pericoli intensi di deflazione) proprio per l'eccessiva divaricazione delle ricchezze; e per le grandi ricchezze ed i grandi redditi esentasse per elusioni fiscali (aziende e capitali nei paradisi fiscali) o veri e propri regali del fisco.
In questo modo la classe media ed anche i poveri non riescono a consumare in modo sufficiente se non indebitandosi: grazie magari a debito privato o pubblico.