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  1. #21
    Non dire gatto se...
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    si ma son sempre i soliti discorsi...

    tranquillo che in italia nessuno muore di fame, nessuno è escluso dal sistema sanitario, neppure a torino, neppure gli immigrati

    la thatcher è idolatrata dici... altrochè, a me in realtà sembra proprio demonizzata, spesso a sproposito

    che poi sono gli italiani che vanno a londra in cerca di lavoro(e sono davvero tanti!), non di certo il contrario, anzi dall' italia se ne vanno perfino gli immigrati oramai..

    poi oh, ognuno veda il mondo come vuole, si continui pure a sperare nel comunismo, nel socialismo reale ecc

    visto che t'è simpatica, la thatcher diceva 'il comunismo finisce quando finiscono i soldi degli altri'

    almeno questo è condivisibile!
    Ultima modifica di Indra88; 25-01-15 alle 04:32

  2. #22
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Citazione Originariamente Scritto da PensieriLiberi Visualizza Messaggio
    Non ho ben capito se è ironia o un commento serio.
    Se vuoi vedere qualche povero vai nelle strade di qualsiasi città italiana e fai amicizia con qualche barbone, in alcune città (come Torino) non si riescono a contare.
    Secondo te il modello di sviluppo odierno arricchisce e arricchirà tutti indistintamente e continuativamente?
    Solo un illuso può pensare una cosa del genere (un illuso che non ha mai aperto un libro di storia), per cui spero tu possa chiarire.
    Comunque, a onor di cronaca, le differenze fra ceti meno abbienti dei Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo si stanno assottigliando (loro stanno diventando più ricchi, noi più poveri), ma è anche vero che la diseguaglianza fra ricchi e poveri nei Paesi sviluppati sta aumentando di anno in anno. Negarlo significa essere disinformati o volutamente faziosi.
    Vorrei anche capire come affronteranno la sovrappopolazione nazioni come Cina e India, sia dal punto di vista occupazionale che di sostenibilità dello sviluppo.
    Se tu sai come garantire per tutti piena occupazione a salari crescenti e contenere le molto probabili future bolle per le materie prime spiegalo a noi comuni mortali. Visto che sembri avere la soluzione per la fame nel mondo spiegacela, ti candideremo per il nobel.
    Forse non vi siete capiti... a lui non frega nulla di garantire a tutti la piena occupazione, salari crescenti, ecc. ecc., a lui interessa solo che lui e quelli come lui abbiano il culo sufficientemente parato, il resto può andare in malora.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  3. #23
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Forse non vi siete capiti... a lui non frega nulla di garantire a tutti la piena occupazione, salari crescenti, ecc. ecc., a lui interessa solo che lui e quelli come lui abbiano il culo sufficientemente parato, il resto può andare in malora.
    le tue turbe psichiatriche o presunte tali dove vedi un nick uscire dallo schermo e parlarti all'orecchio non sono reali.

    Sappilo
    "Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum

    UE, mondo, futuro Michio Kaku:
    https://www.youtube.com/watch?v=7NPC47qMJVg

  4. #24
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Citazione Originariamente Scritto da PensieriLiberi Visualizza Messaggio
    Non ho ben capito se è ironia o un commento serio.
    Se vuoi vedere qualche povero vai nelle strade di qualsiasi città italiana e fai amicizia con qualche barbone, in alcune città (come Torino) non si riescono a contare.
    Secondo te il modello di sviluppo odierno arricchisce e arricchirà tutti indistintamente e continuativamente?
    Solo un illuso può pensare una cosa del genere (un illuso che non ha mai aperto un libro di storia), per cui spero tu possa chiarire.
    Comunque, a onor di cronaca, le differenze fra ceti meno abbienti dei Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo si stanno assottigliando (loro stanno diventando più ricchi, noi più poveri), ma è anche vero che la diseguaglianza fra ricchi e poveri nei Paesi sviluppati sta aumentando di anno in anno. Negarlo significa essere disinformati o volutamente faziosi.
    Vorrei anche capire come affronteranno la sovrappopolazione nazioni come Cina e India, sia dal punto di vista occupazionale che di sostenibilità dello sviluppo.
    Se tu sai come garantire per tutti piena occupazione a salari crescenti e contenere le molto probabili future bolle per le materie prime spiegalo a noi comuni mortali. Visto che sembri avere la soluzione per la fame nel mondo spiegacela, ti candideremo per il nobel.
    Ti ripeto: dove vivevano come volevi te vivevano con una ciotola di riso al giorno. Oggi che hanno abbracciato un minimo di libertà hanno il suv e l'iphone.

    Le cose sono due:

    1) trolli
    2) non capisci nulla e preferisci il dogma alla realtà

    E lo ripeto perchè oramai ne sono convinto: ai fasciocomunisti vedere la gente lavorare 15 ore al giorno per mangiare una ciotola di riso e le donne che danno il culo per una borsetta da 10€ piace.

    Non ci sono alternative. Questo rifiuto ostinato della realtà è assurdo.

    comunque io glielo faccio notare e li prendo per il culo almeno vediamo chi non capisce e chi non vuol capire.

    TERZA VOLTA NEL THREAD. VEDIAMO SE APRI GLI OCCHI






    CINA DAL COMUNISMO AL WTO




    gli unici ancora poveri sono nell'africa sub sahariana perchè schiacciati tra guerre e regimi dispotici, ma i cinesi stanno investendo quindi se nessuno li ferma anche lì la povertà andrà a sparire.
    "Quante persone ci sono in questa strada, un centinaio? Quante sono le persone intelligenti, sette, otto? Bene, io lavoro per le altre novantadue" Phineas Taylor Barnum

    UE, mondo, futuro Michio Kaku:
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  5. #25
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Per chi ha voglia e tempo:




    Teniamoci stretti, che c'è vento forte.

    Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.

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  6. #26
    Lo Stato è un furto!
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Intanto in Italia "La rivolta di Atlante" preconizzata da Ayn Rand è già iniziata: gli italiani più produttivi scappano dal socialismo reale e si rifugiano nei paesi più liberi come l'Inghilterra.


    Sono più di 600.000 i giovani italiani nell'inferno liberista thatcheriano. Non risultano invece frotte di inglesi che vogliano a venire a lavorare nel "paradiso dei lavoratori" italiano
    .


    Le stime approssimative sul numero di italiani nel Regno Unito indicano circa seicentomila presenze stabili. Metà nella capitale, metà nel resto del paese. Gli ultimi dati dell’Office for national statistics davano 44mila arrivi italiani nell’anno passato, con un aumento del 66 per cento rispetto al precedente: superiore a quello degli arrivi dagli altri paesi sudeuropei in crisi. Secondo l’aggregatore di annunci di lavoro reed.co.uk i candidati italiani a Londra sono aumentati del 300 per cento in quattro anni. Dati dell’ambasciata italiana dicono che il 60 per cento dei nuovi arrivi ha meno di trentacinque anni, il 25 per cento fra i trentacinque e i quarantaquattro. La sfilata di numeri delinea una curva netta. Il numero di giovani italiani che prova a entrare nel mercato del lavoro del Regno Unito non smette di accelerare.

    I ragazzi italiani che il Regno Unito non vuole più - Marco Mancassola - Internazionale

  7. #27
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Citazione Originariamente Scritto da Razionalista Visualizza Messaggio
    Ti ripeto: dove vivevano come volevi te vivevano con una ciotola di riso al giorno. Oggi che hanno abbracciato un minimo di libertà hanno il suv e l'iphone.

    Le cose sono due:

    1) trolli
    2) non capisci nulla e preferisci il dogma alla realtà

    E lo ripeto perchè oramai ne sono convinto: ai fasciocomunisti vedere la gente lavorare 15 ore al giorno per mangiare una ciotola di riso e le donne che danno il culo per una borsetta da 10€ piace.

    Non ci sono alternative. Questo rifiuto ostinato della realtà è assurdo.

    comunque io glielo faccio notare e li prendo per il culo almeno vediamo chi non capisce e chi non vuol capire.

    TERZA VOLTA NEL THREAD. VEDIAMO SE APRI GLI OCCHI






    CINA DAL COMUNISMO AL WTO




    gli unici ancora poveri sono nell'africa sub sahariana perchè schiacciati tra guerre e regimi dispotici, ma i cinesi stanno investendo quindi se nessuno li ferma anche lì la povertà andrà a sparire.
    Altro che mago Otelma, nemmeno mi conosci e sai già tutto di me. Da oggi sono un comunista!
    Sei tu che non riesci proprio a capire. A parte che a me non frega nulla delle stime di Laurence Chandy perché è una sua personalissima opinione, quel grafichetto puoi tenertelo per te, ma ti avevo già detto che la povertà a livello mondiale sta diminuendo (rileggi quello che ho scritto). Il motivo è semplice, i Paesi emergenti (quelli in cui vive la maggior parte della popolazione mondiale, circa metà solo fra Cina, India e Asean) stanno crescendo.
    Al contempo in tutti i Paesi (europei ed emergenti) stanno crescendo le disparità sociali. Non lo dico io, lo dicono le statistiche sui patrimoni, le rendite da lavoro, il coefficiente di Gini, ecc.
    Stime ben più precise di quelle di Laurence Chandy, e molto più adoperate a livello mondiale.
    La crescita che tutti i Paesi hanno avuto dagli anni 50' in poi è sotto gli occhi di tutti, anche grazie alla crescita tecnologica e il periodo relativamente pacifico si è riusciti a garantire un maggiore benessere economico a livello mondiale. Non ho mai iniziato il discorso del comunismo, quindi vedo inopportuno il grafico della Cina "dal comunismo al WTO), ma mi pare ovvio che dal WTO e dai dazi unilateralmente bassi ci abbiano guadagnato solo loro. Per lo meno nella prospettiva di lungo termine (ed iniziamo a vederne le conseguenze), sebbene inizialmente abbiamo avuto una crescita fittizia dovuta al maggior potere d'acquisto.
    La Cina non si è sforzata poi cosi tanto per crescere, siamo stati noi a regalarle attivi ella bilancia commerciale stratosferici (nel 2011 155 miliardi di dollari, più in generale negli ultimi anni per cifre vicine al 2% del suo PIL) e a contribuire al suo sviluppo con delocalizzazioni e arrivo di capitali da fine anni 70' in poi (più nello specifico, in maniera evidente nei 90' in Italia).
    Inoltre io ti parlavo di problemi più complessi di lungo termine, come la reale sostenibilità di una crescita continuativa ed egualitaria (o almeno che tende a disintegrare la povertà) per tutti.
    Evidentemente sto perdendo il mio tempo a scrivere con una persona come te (nella migliore delle ipotesi sei solo ignorante), mi scuso per averti preso più o meno seriamente.

  8. #28
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Ah già dimenticavo: gli italiani vanno nel Regno Unito per merito della Tatcher.

    Neanche sugli argomenti tutt'altro che complessi si può fare un discorso serio che non sia la solita accozzaglia di banalità e semplificazioni.
    Va bene dai, colpa mia che ti ho preso sul serio.

  9. #29
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    guarda che dalla sparizione dei dazi ci han guadagnato tutti: loro potere d'acquisto da investimenti e noi da contrazione dei prezzi.

    Se per te la disparità patrimoniale non derivata da furto o espropri è un problema non sei altro che fasciomunista in tutte le sue varie sfumature.

    Sei più contento se il tuo vicino di casa vince la lotteria o rimane invalido in un incidente stradale?

    Criticare l'arricchimento significa osannare la povertà. non capirlo è tragico.
    Le disparità di redditi e patrimoni in un contesto di stato sociale è pacifica, l'unico modo per appiattire il gini in modo significativo è portare tutti alla sussistenza.
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  10. #30
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    Predefinito Re: la pseudo-teoria neo*li*be*ri*sta del «trickle-down» non ha riscontro nella realt

    Citazione Originariamente Scritto da PensieriLiberi Visualizza Messaggio
    Ah già dimenticavo: gli italiani vanno nel Regno Unito per merito della Tatcher.

    Neanche sugli argomenti tutt'altro che complessi si può fare un discorso serio che non sia la solita accozzaglia di banalità e semplificazioni.
    Va bene dai, colpa mia che ti ho preso sul serio.
    Guarda che qui di banalità ne sforni a profusione, come quando ci dici che siamo dei poveri stupidi che appoggiano la libertà economica contro il proprio interesse.

    Io invece mi inchino umilmente alla realtà che parla di miglioramenti oggettivi e me ne fotto dell'invidia sociale.
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