(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
i laicisti credono che i cattolici come tutti gli esseri umani sono incontenibili nel sesso però non usando il profilattico farebbero troppi figli per le diverse condizioni socio-economiche
quando invece la Chiesa insegna si a fare figli, ma sempre in un senso responsabile di avere anche la capacità di educarli e farli crescere, mentre loro racchiudono tutto in senso utilitarisco
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
guarda al massimo credo sia stato interpretato male da alcuni, ma per me è palese che si trattava di quell'argomento
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Il liberalismo non e' ideologia definita e se anche lo fosse diciamo che si oppone per definizione alla privazione della liberta' che connota la dignita' dell'essere umano , ivi inclusa la liberta' religiosa. Per questo ai suoi antipodi si trovano comunismo e nazismo , ove la liberta' religiosa viene conculcata .
Il discorso del Papa poi e' un atto di fiducia nella ragione umana , capace di superare l'istinto . Egli ha fatto riferimento al caso concreto di una donna al suo ottavo parto cesareo . Allora , in una situazione del genere, si mette a rischio la stessa vita e, dunque, la possibilita' per i figli di continuare ad avere la madre di cui han bisogno : e' voler bene ai figli questo ? Per questo il suo richiamo e' stato sopratutto alla paternita' responsabile perche' e' da irresponsabili ingravidare in situazioni di tal tipo mettendo a rischio la stessa possibilita' di sopravvivenza della madre.
La ragione umana deve interrogarsi su questo o affidarsi al fato?
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Ultima modifica di Anthos; 19-01-15 alle 22:41