La sorte di un bambino ha cambiato la storia recente?

[Only_Van]

Era la primavera del 2000 quando il piccolo Elian, un bambino cubano emigrato negli USA, viene rimandato a Cuba dal padre.
Elian era sopravvissuto al naufragio che aveva causato la morte della madre aggrappandosi a una camera d'aria, era stato portato in salvo dalla Guardia Costiera e assegnato ai parenti della madre, ma il padre, rimasto a Cuba, richiese il suo ritorno e, dopo una lunga vicenda giudiziaria gli USA acconsentirono a riconsegnarlo al padre.

Ciò indispettì parecchio la comunità dei cubani americani, numerosa in Florida, che se la prese con la presidenza democratica di Clinton, mentre Al Gore si era espresso contro la riconsegna al padre.

Alcuni mesi dopo ci furono le elezioni presidenziali, in Florida Bush vinse con poco più di 300 voti di scarto e questo bastò a farlo diventare presidente.

Cosa sarebbe successo se gli USA avessero deciso di non riconsegnare Elian al padre o se, semplicemente, la madre si fosse salvata (cosa che avrebbe impedito il ricorso del padre)?

Quei pochi voti sarebbero rifluiti verso i democratici o forse semplicemente sarebbero scomparsi, Al Gore avrebbe potuto vincere.

Con Al Gore al potere cosa sarebbe successo dopo l'11/9? E ci sarebbe stata l'invasione dell'Irak? Gli USA avrebbero avuto una politica più attenta all'ambiente?

[Maestrale]

Ricordo benissimo lo scarto minimo dei voti in FLorida, in effetti poche centinaia di voti si possono "spostare" anche a causa di vicende come queste.

Più che altro è possibile che alcuni membri della comunità cubana della Florida che erano incerti tra l'astensione e il voto a Gore dopo questa vicenda abbiano optato per la prima ipotesi (a votare Repubblicano non ce li vedo) comunque può essere stata determinante è vero, così come chissà quali altre vicende di quel periodo.

Comunque se fosse salito Al Gore l'11 settembre a mio parere ci sarebbe stato lo stesso (ovviamente), anche se è possibile che i dispacci della CIA su possibili attentati imminenti sarebbero stati presi in maggiore considerazione dall'Amministrazione Gore, chi può dirlo.

[Josef Scveik]

Era la primavera del 2000 quando il piccolo Elian, un bambino cubano emigrato negli USA, viene rimandato a Cuba dal padre.
Elian era sopravvissuto al naufragio che aveva causato la morte della madre aggrappandosi a una camera d'aria, era stato portato in salvo dalla Guardia Costiera e assegnato ai parenti della madre, ma il padre, rimasto a Cuba, richiese il suo ritorno e, dopo una lunga vicenda giudiziaria gli USA acconsentirono a riconsegnarlo al padre.

Ciò indispettì parecchio la comunità dei cubani americani, numerosa in Florida, che se la prese con la presidenza democratica di Clinton, mentre Al Gore si era espresso contro la riconsegna al padre.

Alcuni mesi dopo ci furono le elezioni presidenziali, in Florida Bush vinse con poco più di 300 voti di scarto e questo bastò a farlo diventare presidente.

Cosa sarebbe successo se gli USA avessero deciso di non riconsegnare Elian al padre o se, semplicemente, la madre si fosse salvata (cosa che avrebbe impedito il ricorso del padre)?

Quei pochi voti sarebbero rifluiti verso i democratici o forse semplicemente sarebbero scomparsi, Al Gore avrebbe potuto vincere.

Con Al Gore al potere cosa sarebbe successo dopo l'11/9? E ci sarebbe stata l'invasione dell'Irak? Gli USA avrebbero avuto una politica più attenta all'ambiente?

Questo presuppone il fatto che secondo te le elezioni siano sempre regolari...

[Only_Van]

Ricordo benissimo lo scarto minimo dei voti in FLorida, in effetti poche centinaia di voti si possono "spostare" anche a causa di vicende come queste.

Più che altro è possibile che alcuni membri della comunità cubana della Florida che erano incerti tra l'astensione e il voto a Gore dopo questa vicenda abbiano optato per la prima ipotesi (a votare Repubblicano non ce li vedo) comunque può essere stata determinante è vero, così come chissà quali altre vicende di quel periodo.

Comunque se fosse salito Al Gore l'11 settembre a mio parere ci sarebbe stato lo stesso (ovviamente), anche se è possibile che i dispacci della CIA su possibili attentati imminenti sarebbero stati presi in maggiore considerazione dall'Amministrazione Gore, chi può dirlo.

Magari l'11 settembre e l'invasione dell'Afghanistan ci sarebbero stati comunque, ma forse quella dell'Irak no.
Inoltre dopo 8 anni di Al Gore ci sarebbe stato Barak Obama?

Questo presuppone il fatto che secondo te le elezioni siano sempre regolari...

In presenza di prove di brogli generalizzati potrei considerarle non regolari.

[Guy Fawkes]

Magari l'11 settembre e l'invasione dell'Afghanistan ci sarebbero stati comunque, ma forse quella dell'Irak no.
Inoltre dopo 8 anni di Al Gore ci sarebbe stato Barak Obama?

Dipende non poco da che prova di se avrebbe dato Gore.

In presenza di prove di brogli generalizzati potrei considerarle non regolari.

Esattamente.

[Maestrale]

Dipende non poco da che prova di se avrebbe dato Gore.

Infatti, non è per nulla sicuro che Al Gore sarebbe durato 8 anni.

Poi comunque gli anni successivi all'11 settembre sono stati tempi di terrore per gli Americani, anche il terrorismo interno di estrema destra era molto attivo e volavano lettere con l'antace come nulla fosse. In fasi storiche come queste l'elettorato di solito tende a spostarsi a destra, sposando il populista di turno che propone "facili" ricette di repressione che illudono gli elettori di poter risolvere in fretta il problema. Infatti la seconda elezione di Bush è stata una marcia trionfale proprio per questo motivo.

Quindi nel 2004 dopo gli anni di terrore dal Tea Party magari sarebbe uscito l'outsider vincente delle primarie repubblicane che avrebbe sconfitto anche il moderato eroe di guerra John MacCain... tipo Sarah Palin, o qualcuno di simile. Dopodichè sarebbe stato un avversario ostico anche per Al Gore