(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
I barbari erano attratti dall'organizzazione romana e il cristianesimo prese l'occasione al volo convertendoli, solo che loro erano si cristiani ma ariani, così poi altra guerra interna. Finalmente arriva il barbaro per eccellenza: CARLO che sostituisce il suo casato bastardo ai Merovingi (re investiti e unti dal papa, ma che alla prima occasione tradì per opportunità politica....). Era un usurpatore, scelto e promosso dallo stesso papato. il barbaro una volta vinti i longobardi a Pavia distrusse i sassoni e con loro IRMINSUL il sacro albero totemico.......Non volete guardare la storia, ma deformarla. Il Vaticano da sempre una banda di delinquenti pronti a tramare nell'ombra e a schierarsi sempre e vililmente con il più forte. E poi si cita il vangelo, è una vanverata! come sempre
[QUOTE=Haxel;14977590]- la giustizia di Dio è quella salvifica di Gesù, chi crediamo infatti che porterà ordine all'ultimo giorno? -
La giustizia "" salvifica "" è una " stramberia / stranezza "" dottrinaria del Tarso !! Ben diversa dalla giustizia del Dio Yahwè / che esortava il devoto alla pratica della Sua volonta' !!
Il " grande " di Tarso ovviamente - ci volle mettere del suo - alterando la plurisecolare dottrina del giudaismo.
Lo stesso Gesu' storico MAI si permise di "" aggiungere e/o eliminare "" alcunchè dalle Scritture !! Comando questo che si trova nel Pentauteco !! - - vedi a tal proposito Deut. 4.2 -- Deut. 13.1 (!) --
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Tu scrivi: non mi risulta che il cristiano deve sottostare alle 300 e passa norme degli ebrei attuali - riguardo invece i dieci comandamenti, penso che a parte i primi due-tre il resto qualsiasi cultura potrebbe farlo propria
Le regole comportamentali ( morali ! ) - quelle si intendono / Haxel !!
NON le norme alimentari e/o cultuali ( sacrificio, ecc..eccc... )
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Tu scrivi: ma è proprio questa la natura del Messia, non mi pare una cosa così sconosciuta per gli ebrei dell'epoca.
NEIN ! I vari Messia dell' ebraismo - MAI - si sono INTERPOSTI tra il Dio Yahwè e il credente !!
SOLO l' artefice del (suo) il Messia/Cristo divinizzato lo ha fatto / e non poteva che essere :
- Lui ( l' autobeatificatosi dottore dottrinario ) Saulo !!
Con l'occasione vorrei entrare nella situazione attuale che dalle ultimi notizie il Vaticano è minacciato del terrorismo islamico, come daltra parte tutta la civiltà europea!. Ricordiamoci che la Caritas ha delle precise responsabilità per la sua conduzione verso gli immigrati ed in particolare quelli islamici. Sono sicuro che sarà chiamato l'esercito e la polizia italiana per proteggere lo stato del Vaticano dato che i cristiani come al solito troveranno mille scuse morali e di opportunismo per svincolarsi dall'eventuale difesa armata vaticana.
Ricordo due personalità cattoliche che si imboscarono: Andreotti e de Gasperi ambedue vissero all'ombra del vaticano tutto il periodo della seconda guerra mondiale e de Gasperi anche nel periodo 1915-18. Non c'è assolutamente da fidarsi della politica vaticana: fanno le vittime, ma sotto sotto muovono la loro diplomazia, intrallazzano. Pretendono tutto dallo stato Italiano, difesa, giustizia, soldi, privilegi. Sotto un certo punto di vista l'islam ha accresciuto la sua virulenza anche per colpa di una precisa politica opportunista vaticana del "volemose bene". Lo stato sara giustamente costretto a difendere il Vaticano, ma a questo punto si devono rivedere i patti Lateranensi...............
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
[QUOTE]veramente anche gli ebrei aspettano una giustizia salvifica con la venuta del Messia, Gesù stesso è venuto a salvare, ergo non è stato modificato appunto nulla, bensì rinnovato
e quindi?Tu scrivi: non mi risulta che il cristiano deve sottostare alle 300 e passa norme degli ebrei attuali - riguardo invece i dieci comandamenti, penso che a parte i primi due-tre il resto qualsiasi cultura potrebbe farlo propria
Le regole comportamentali ( morali ! ) - quelle si intendono / Haxel !!
NON le norme alimentari e/o cultuali ( sacrificio, ecc..eccc... )
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veramente dovrebbe essere vero il contrario( a parte che è mancato un vero Messia ebraico)Tu scrivi: ma è proprio questa la natura del Messia, non mi pare una cosa così sconosciuta per gli ebrei dell'epoca.
NEIN ! I vari Messia dell' ebraismo - MAI - si sono INTERPOSTI tra il Dio Yahwè e il credente !!
SOLO l' artefice del (suo) il Messia/Cristo divinizzato lo ha fatto / e non poteva che essere :
- Lui ( l' autobeatificatosi dottore dottrinario ) Saulo !!
« Susciterò per loro un pastore che le pascerà, Davide mio servo. Egli le condurrà al pascolo, sarà il loro pastore; io, il Signore, sarò il loro Dio e Davide mio servo sarà principe in mezzo a loro: io, il Signore, ho parlato. »
da qui ancora prima
« Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio. Se farà il male, lo castigherò con verga d'uomo e con i colpi che danno i figli d'uomo »
ma vi sono altri aspetti
"Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto in cui si compiace l’anima mia; io ho messo il mio spirito su lui, egli insegnerà la giustizia alle nazioni"
"Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione. Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; e l’Eterno ha fatto cader su lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca. Dall’oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della sua generazione chi rifletté ch’egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del mio popolo? Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca. Ma piacque all’Eterno di fiaccarlo coi patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per la colpa, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e l’opera dell’Eterno prospererà nelle sue mani. Egli vedrà il frutto del tormento dell’anima sua, e ne sarà saziato; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, e si caricherà egli stesso delle loro iniquità"
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
toros, anche io credevo a molte cose che tu dici, ma non mi sono fermato solo a quelle ho fatto dei confronti, con diverse apologie, le ho analizzate
queste idee che tu parli e che sono tutt'altro che sconosciute mancano sempre di qualcosa
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio