Approfitto di questo post del Capitan per aggiungere un corollario alla risposta a Defender.
Altro elemento di differenza che si può rilevare è proprio nell'idea di eliminare lo scontro sociale all'interno della nazione e di proiettarlo all'esterno. C'è un discorso (o un articolo, adesso non ricordo esattamente e non ho controllato) di Rocco in cui dice chiaramente che, se la lotta di classe va eliminata all'interno della nazione di appartenenza, al di fuori va fatta proprio una politica di lotta di classe, qualora necessaria. Dato che, come noto, pur con tutte le riserve del caso, Mussolini appoggiò nei vari paesi europei i movimenti e/o le personalità fasciste o che maggiormente mostravano attrazione per il Fascismo italiano, questo significa che tale visione venne tutt'altro che presa alla lettera: si trattava di soggetti che tra i loro postulati avevano proprio l'eliminazione della lotta di classe, il che precludeva implicitamente di fare quanto proposto da Rocco (se non in taluni limitati casi).