Non dico che gli altri non possano aiutare. Ad esempio l'immenso surplus delle partite correnti della Germania così come la sua testardaggine nel perseguire il pareggio di bilancio in un periodo di crisi non ha senso.
La Germania, data per morta a inizio secolo, è stata rimessa in piedi dal boom economico dei paesi mediterranei: l'abbassamento del tasso d'interesse in Grecia o Spagna ha attirato tantissimi capitali esteri, ha innalzato la spesa e fatto sì che greci e spagnoli comprassero tante merci tedesche. L'inflazione in questi paesi, per quanto moderata, era sempre superiore a quella della Germania in stagnazione e quindi la Germania ha recuperato competitività senza dover deflazionare.
Potrebbe quindi rendere il favore diminuendo il surplus e aumentando la spesa pubblica (visto che lei si se lo può permettere) in modo tale che la Grecia possa riacquistare competitività a sua volta senza deflazionare.
Un conto è dire una cosa del genere altro è dire che i contribuenti tedeschi dovrebbero finanziare il deficit greco. Perché se stringi si arriva a quello: cancellare il debito significa per la Germania rimetterci 60 miliardi (per la Francia 46 e per l'Italia 40) e poiché la Grecia finirebbe comunque i fondi bisognerebbe dargliene altri per finanziare la spesa pubblica.
"la Le Pen col 40% avrà incassato una grande vittoria" (Candido)
La cosa non vera infatti è che la CGIL voglia formare un nuovo partito con Rodotà....cosa che non sta né in cielo né in terra. Come già detto, la CGIL è un corpo sociale che può convergere con le forze politiche sulle singole lotte sociali, non fonda partiti. La stessa FIOM non è assolutamente detto che parteciperà ad alcun processo costituente in quanto sindacato metalmeccanico, è molto più probabile che si leghi ad associazioni, movimenti etc. per delle campagne sociali particolari...cosa che fa anche adesso d'altra parte.
Non si può strumentalizzare un'intervista a Rodotà per urlare al complotto pluto-sindacal-radicaloide ordito già da mesi contro Renzi. Mettiamocelo in testa: Renzi viene contestato perché non tutti condividono la sua piattaforma. La CGIL, come sindacato confederale nazionale, critica Renzi perché è in disaccordo con lui, non perché fa parte di un nuovo complotto.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Ultima modifica di Dav. c. G.; 03-02-15 alle 17:31
Sei tu che rilanci le parole di Rodotà aggiungendoci il ragionamento del complotto...e visto che non è la prima volta che questa teoria del.complotto compare, usando di volta in volta appigli diversi, penso che anche rispondere a te vada più che bene
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
che la sinistra sinistra, che comprende esponenti politici, intellettuali e sindacalisti, voglia fare la pelle politicamente a renzi mi sembra un'ovvietà. perché negarlo?
Ultima modifica di Ted; 03-02-15 alle 18:37
Che la teoria del complotto in stile Berlusconi vs magistrati comunisti sia assurda anche solo da pensare mi pare ovvio...perché sostenerla? Se la CGIL è contraria alle politiche di renzi deve per forza far parte di un complotto pluto-sindacal-radicale in stile savi di Sion?
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Vedremo se Tsipras si metterà contro i poteri forti della Grecia (Armatori) che solo dal 2000 al 2010 hanno fatto 140 miliardi di profitti (la metà del debito pubblico) che hanno portato all'estero senza pagare un euro di tasse per Costituzione.
Quando presenterà Tsipras le modifiche costituzionali necessarie?
Oppure meglio continuare a chiedere soldi solo ai contribuenti italiani ed Europei a tassi dell'1% che poi non vorrebbero più restituire?
Ultima modifica di Dav. c. G.; 03-02-15 alle 19:18
nessun complotto, normale vita democratica. l'area della sinistra radicale, che comprende sindacati (CGIL-FIOM), intellettuali (Rodotà) e politici (Bersani-Vendola) non accetta le politiche del governo Renzi e quindi si riorganizza per opporsi al suo governo. perché negarlo? stanno utilizzando tutti i metodi possibili per indebolirlo (scioperi, invettive, critiche, voti contrari, appelli sui giornali), mi sembra tutto abbastanza palese.
Ultima modifica di Ted; 03-02-15 alle 19:20
Il senso ce l'ha, ed è quello di massimizzare i profitti delle aziende tedesche.
[QUOTE]Tutto giusto, tranne che in realtà la Germania ha anche deflazionatoLa Germania, data per morta a inizio secolo, è stata rimessa in piedi dal boom economico dei paesi mediterranei: l'abbassamento del tasso d'interesse in Grecia o Spagna ha attirato tantissimi capitali esteri, ha innalzato la spesa e fatto sì che greci e spagnoli comprassero tante merci tedesche. L'inflazione in questi paesi, per quanto moderata, era sempre superiore a quella della Germania in stagnazione e quindi la Germania ha recuperato competitività senza dover deflazionare.
Solo che il surplus, che è stratosferico, non lo vuole diminuire, che comunque un aumento della spesa pubblica tedesca non avrebbe effetti così grandi sull'economia greca e che comunque un sistema che si fonda sulla necessità di una beneficenza degli uni verso gli altri ha dei problemi radicali.Potrebbe quindi rendere il favore diminuendo il surplus e aumentando la spesa pubblica (visto che lei si se lo può permettere) in modo tale che la Grecia possa riacquistare competitività a sua volta senza deflazionare.
Il debito greco è semplicemente inesigibile, piaccia o meno. I governanti greci hanno non solo il diritto, ma il dovere nei confronti del loro popolo di non pagarlo, oppure, molto meglio, di pagarlo con moneta stampata di fresco.Un conto è dire una cosa del genere altro è dire che i contribuenti tedeschi dovrebbero finanziare il deficit greco. Perché se stringi si arriva a quello: cancellare il debito significa per la Germania rimetterci 60 miliardi (per la Francia 46 e per l'Italia 40) e poiché la Grecia finirebbe comunque i fondi bisognerebbe dargliene altri per finanziare la spesa pubblica.
Ultima modifica di Monsieur; 03-02-15 alle 20:13
Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)