Immaginando e progettando un "Jihadismo Cristiano"

[Majorana]

Niente cristianesimo e islamismo.
Non appartengono alla nostra Europa, noi siamo altro, siamo oltre!!!

[Majorana]

La pace non è necessariamente una situazione positiva, anzi, come diceva Platone e come sosteneva Marinetti, spesso e volentieri rammollisce i popoli aprendo le porte alla decadenza.

E poi, la violenza e l'aggressività sono parti integranti della natura umana, proprio poco tempo fa leggevo delle teorie di Konrad Lorenz al riguardo.

Noi vogliamo la pace, ovviamente non quella di rammollirsi con la TV, ma la pace dei filosofi guerrieri.

[Gianky]

Niente cristianesimo e islamismo.
Non appartengono alla nostra Europa, noi siamo altro, siamo oltre!!!

Ecco appunto

[Avanguardia]

La pace non è necessariamente una situazione positiva, anzi, come diceva Platone e come sosteneva Marinetti, spesso e volentieri rammollisce i popoli aprendo le porte alla decadenza.

E poi, la violenza e l'aggressività sono parti integranti della natura umana, proprio poco tempo fa leggevo delle teorie di Konrad Lorenz al riguardo.

Bellissime osservazioni!
Una illuminante lettura a proposito, facile da trovare in libreria, è "L' elogio della guerra" di Massimo Fini, della Marsilio Editore.

[Avanguardia]

Niente cristianesimo e islamismo.
Non appartengono alla nostra Europa, noi siamo altro, siamo oltre!!!

Hanno finito comunque per far parte della storia dell' Europa.

[Simone.org]

Leggo ottime osservazioni da parte di tutti.
Io sono Cristiano, sebbene abbia una modalità di pratica difficilmente compresa dai miei correligionari che spesso mi prendono per Pagano e addirittura politeista.
Non sono in grado di dire se sia possibile un jihadismo cristiano a livello teorico e teologico. Posso però dire con certezza che è impossibile nella pratica. Il messaggio originale di Gesù e direi persino quello di alcuni grandi che l'hanno seguito (come San Francesco) è stato del tutto distorto, corrotto e spesso censurato, ragion per cui già formalmente il cristiano comune è un burattino messo lì a credere in qualcosa di artificiale, di costruito affinché faccia da puntello al sistema. Se a questo aggiungiamo che il cristiano non solo è educato a credere in qualcosa di manipolato, ma lo fa pure con ignoranza, cioé senza aver mai letto i testi, allora ci rendiamo conto dello stato di decadenza in cui i presunti fedeli di Cristo si trovino.
E' per questo che un teologo islamico ha affermato in un'occasione "cosa avete fatto voi cristiani per esser così ben tollerati e accettati dal sistema?".

Io penso che per questa forma di spiritualità vi sia un'unica possibilità di giocare un ruolo rivoluzionario. Nessun jihadismo aperto, semplicemente un VERO cristiano che volesse combattere il sistema deve farlo da una posizione laica e tenere la sua spiritualità sullo sfondo, come momento personale, esoterico e mistico in cui trovare la forza necessaria per lottare, questa almeno è la strada che sto percorrendo io.

[Avanguardia]

Leggo ottime osservazioni da parte di tutti.
Io sono Cristiano, sebbene abbia una modalità di pratica difficilmente compresa dai miei correligionari che spesso mi prendono per Pagano e addirittura politeista.
Non sono in grado di dire se sia possibile un jihadismo cristiano a livello teorico e teologico. Posso però dire con certezza che è impossibile nella pratica. Il messaggio originale di Gesù e direi persino quello di alcuni grandi che l'hanno seguito (come San Francesco) è stato del tutto distorto, corrotto e spesso censurato, ragion per cui già formalmente il cristiano comune è un burattino messo lì a credere in qualcosa di artificiale, di costruito affinché faccia da puntello al sistema. Se a questo aggiungiamo che il cristiano non solo è educato a credere in qualcosa di manipolato, ma lo fa pure con ignoranza, cioé senza aver mai letto i testi, allora ci rendiamo conto dello stato di decadenza in cui i presunti fedeli di Cristo si trovino.
E' per questo che un teologo islamico ha affermato in un'occasione "cosa avete fatto voi cristiani per esser così ben tollerati e accettati dal sistema?".

Io penso che per questa forma di spiritualità vi sia un'unica possibilità di giocare un ruolo rivoluzionario. Nessun jihadismo aperto, semplicemente un VERO cristiano che volesse combattere il sistema deve farlo da una posizione laica e tenere la sua spiritualità sullo sfondo, come momento personale, esoterico e mistico in cui trovare la forza necessaria per lottare, questa almeno è la strada che sto percorrendo io.

La penso anche io così riguardo ad un cristiano desideroso dell' azione. Azione a cui Gesù richiamava, smentendo il pacifismo, non tanto l' azione per imporre un sistema di teologia ma l' azione per le proprie idee.