non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
Ridatemi Ratzingher!!
La democrazia è la forma più subdola di dittatura.
L'unico influencer buono è l'influencer morto
אֶהְיֶה אֲשֶׁר אֶהְיֶה
Nessuno ha mai messo in galera nessuno per aver detto che gli asiatici hanno un QI mediamente più elevato, oppure che i neri sono bravi a giocare a basket e a correre... ma quando uno inizia a dire che gli ebrei sono usurai, i neri hanno un QI inferiore ( che è vero ma solo se non si tiene conto del minore livello di sviluppo economico e all' arretratezza delle zone in cui vivono ).
Ad esempio aprire un thread sui neri che sono meno intelligenti è una dimostrazione di disonestà intellettuale, e se lo accompagni anche dall' incitamento alla violenza sui neri è legittimo che tali soggetti vengano messi in gattabuia.
In parole povere, non vuoi finire in galera? Cerca di comportarti da essere umano razionale e non da scimmia xenofoba.
non c'è nessuna differenza sostanziale (ma lo solo formale) tra chi ragiona come te e chi fa strage nella redazione di un giornale che fa vignette.
Quando poi qualcuno perderà davvero la pazienza, tu e i tuoi pari Q.I. che minacciano attraverso cosiddette "leggi", non frignate...solo questo.
non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
Ridatemi Ratzingher!!
La democrazia è la forma più subdola di dittatura.
L'unico influencer buono è l'influencer morto
אֶהְיֶה אֲשֶׁר אֶהְיֶה
Potrebbe apparire un principio condivisibile.
Ma se un qualsiasi soggetto si comporta da scimmia xenofoba non perché a questa si atteggia ma perché il suo animo ed il suo livello culturale ed intellettivo sono consoni a quelli di una scimmia xenofoba cosa deve fare?
Reprimere o rinnegare i propri istinti?
Oppure infrangere la legge per coerenza verso se stesso?
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"
Che legge di merda. Non ritengo necessari altri commenti.
Non puoi condannare un imbecille perché si comporta da imbecille o un ragazzino viziato perché si comporta da ragazzino viziato.
L'intolleranza generata da limiti ideologici, culturali, educativi o intellettivi non è giustificazione all'applicazione di analoga intolleranza.
Se oggi proibisci a qualche soggetto di esporre le proprie convinzioni inerenti la shoah o le deportazioni o le foibe (col risultato di venir presi usl serio oppure in giro secondo la condivisione o meno di tali convinzioni) domani proibirai a me di esporre analoghi crimini commessi dagli israeliani nei territori occupati solo perché i mass media non ne parlano e, conseguentemente, non possono esistere.
In quel caso dovrei decidere se sottostare alla legge o a quanto mi dice la mia coscienza.
E sarebbe una scelta molto ardua.
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"
Se l' intolleranza mette a rischio l' ordine pubblico direi di si, si possono mettere in galera... che poi non è affatto vero che la nostra libertà è limitata. Ogni giorno sputiamo rabbia e malizia sulle nostre figure pubbliche, e nessuno è mai finito dentro per questo...
Quindi ad occhio e croce se uno riesce a farsi ingabbiare per reato d' opinione, deve averlo fatto apposta o qualcosa del genere...