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Roma, 12 feb. (askanews) - Il Giappone ha lanciato oggi un messaggio alla Cina, chiedendo che il "rispetto delle leggi internazionali" in relazione alle dispute territoriali, nello specifico quella che oppone Tokyo a Pechino sul possesso delle isole Senkaku (Diaoyu per i cinesi)."In anni recenti noi abbiamo visto un aumento delle frizioni e delle tensioni nei mari dell'Asia" ha detto il ministro degli Esteri nipponico Fumio Kishida in un discorso di apertura a una conferenza sulla sicurezza che si è aperta nella capitale giapponese. "Questo che è richiesto ora per la pace e la stabilità nelle acque asiatiche - ha continuato - è un più stretto rispetto della legge".
La conferenza, che coinvolge studiosi da Cina, Vietnam e paesi occidentali, si svolge in un contesto che vede la Cina impegnata in più dispute territoriali nella regione. Oltre alla polemica sulle Senkaku-Diaoyu, Pechino ha aperti dossier con il Vietnam e le Filippine, oltre che l'infinita questione di Taiwan.
Dal 2012 Tokyo e Pechino litigano sulla proprietà delle piccole e disabitate isole del mar Cinese orientale. Aerei e navi cinesi si sfiorano con mezzi giapponesi in una partita che rischia ogni giorno di provocare un incidente internazionale. La conferenza è un tentativo del Giappone di esporre la sua posizione portando prove accademiche sulla proprietà delle isole.