Frustrazione. Ecco la molla che induce i 5 Stelle ad inscenare gazzarre ed intonare coretti al solo scopo di impedire agli altri di parlare. Frustrazione perché in quasi due anni di legislatura l' unico risultato ottenuto, l' unico di cui vantarsi presso chi li ha votati, è stata l' elezione di un loro candidato al Csm. E anche quello ottenuto grazie ad un accordo col PD. Eppure se avessero riflettuto avrebbero capito che la strada da seguire era proprio quella degli accordi con la maggioranza. E probabilmente qualcuno di loro ci era anche arrivato. Ma il loro padrone, il califfo barbuto genovese, col suo vaffa all' offerta di Renzi di consultazioni al Nazareno per l' elezione del PdR, è riuscito ancora una volta a tener fuori il M5S da tutti i giochi. A renderlo ininfluente, irrilevante. Otto milioni di voti buttati nel cesso. Quindi è con lui che se la devono prendere i parlamentari pentastellati, non col presidente di turno della Camera.
gianniguelfi | blogpdnetwork