Salve a tutti, non sono esattamente un moderato, posto qui questo scritto perchè penso che sia di interesse per tutti dal momento che viviamo qui.
A te cristiano: l’islam è per te una religione avversa, secoli di battaglie per la conquista di luoghi sacri e per la difesa dell’Europa dalle minacce islamiche provenienti dall’esterno. In un ipotetico stato islamico saresti costretto a vivere da dhimmi, ovvero guadagni il diritto a professare la tua religione in cambio di un tributo, ovvero per poter mantenere la tua identità cristiana devi pagare il pizzo ed essere assoggettato ad una religione avversa alla tua.
A te ateo: ora magari dici che non ti interessa il problema islam perché non sei cristiano. Invece hai più ragioni di un cristiano di essere contrario all’islam. In un ipotetico stato islamico tu saresti semplicemente impiccato, condannato, imprigionato, come vuoi, perché lo stato di dhimmi si applica solo a certe religioni. Gli atei non avrebbero nemmeno i diritti delle genti del libro.
A te, antirazzista di sinistra: pensi di essere esente da un eventuale vittoria dell’islam? Se sì sei davvero ingenuo. Gli islamici sono i primi a esser poco teneri con chi non è come loro. Tu, evidentemente, non sei come loro e non penso hai intenzione di diventarlo. Mi dirai che l’islam non è una minaccia reale. Se la pensi così ok, ma almeno sii coerente con te stesso, quando ti accorgerai, se mai lo farai, della pericolosità dell’islam, schierati con noi, turati il naso. Ne va del tuo futuro, del tuo diritto ad essere te stesso. Nessuno potrà impedirti di esprimere te stesso quanto un eventuale governo islamico.
A te, giovane disinteressato-a ad ogni cosa che sia diversa dalla tua vita privata. Non voglio obbligarti ad occuparti di cose che non ti interessano, ma usa 1 minuto del tuo tempo per leggere questo. Immagino tu abbia una vita sociale, amici, amiche, ragazzi-e, aperitivi, locali, vacanze, piscina, sport, cazzeggio, tutto quello che vuoi. Tieni giustamente a tutto questo, questo compone la tua vita. Pensi che con un eventuale governo islamico potrebbe esser possibile tutto questo? In Iran quelli che vivono come te sono trattati alla stregua di criminali sovversivi. Anch’io ho una vita sociale, interessi vari, e tengo molto alla mia vita privata, non ho niente contro il tuo stile di vita. Loro sì.
Mi direte che ci sono quelli integrati. Io vi dico, non fidatevi mai al 100%, una buona parte di essi è integrata solo nelle apparenze. Gli attentati di Londra furono compiuti da cittadini. Ricordate anche che l’islam prevede la Taqiyya, ovvero il dissimulare la propria fede per fare al meglio i propri interessi. Apparire moderati, non praticanti, secolarizzati, spesso altro non è che un micidiale cavallo di Troia pronto ad aprirsi.
Mi direte che gli immigrati di religione islamica si comportano in modo non rigorosamente islamico, bevono, mangiano maiale, sembrano attratti dall’Occidente. Lo sono anche, l’Occidente concede loro delle libertà che lì si sognerebbero, pensate allo spaccio di droga. Qui è un reato minore, lì le pene son ben più severe. Pensate semplicemente a qualunque altra cosa che per noi è perfettamente normale. Per loro si tratta di una libertà gigantesca, abituati come sono ad essere oppressi da una certa cultura.
Questa attrazione verso l’Occidente è però distrutta non appena sentono un predicatore dalla buona dialettica seminare odio. Specialmente in periodi negativi vien fuori il senso di appartenenza alla propria gente di un individuo. Pensate al libico Game e al suo fallito attentato. Sposato con un’italiana, integrato, nessun problema con la legge. Poi perse il suo lavoro autonomo, trovò conforto in un predicatore d’odio, fino ad arrivare a fare quello che ha fatto.
I nostri padri, nonni, bisnonni, antenati hanno lottato per ottenere una società libera nella quale poter vivere secondo i nostri principi e la nostra cultura. Questa società ora è minacciata da una cultura retrograda, denigrante per ogni essere umano mentalmente evoluto, umiliante per chiunque sia abituato a pensare col proprio cervello ed a crearsi opinioni sui più svariati argomenti.
Difendi la società in cui vivi, certo ha i suoi difetti, ma non merita di essere distrutta, necessita di essere modificata in meglio.
L’islam è come una malattia, una malattia che colpisce specialmente alcuni popoli. Certi individui di questi popoli sono malati, altri sono portatori sani. I portatori sani sono costantemente a rischio malattia per via dei predicatori d’odio. Per quanto riguarda la guarigione, non basterà certo vivere qualche anno in Occidente perché questa possa avvenire. Non abbiamo intenzione di curare la loro malattia rischiando la nostra distruzione.
Noi diciamo no all’islam come religione e come cultura, e diciamo no all’immigrazione di chiunque sia portatore di questa cultura.