Punta Lada... o degli imbroglioni - Regione - la Nuova Sardegna

OLBIA. Sarà anche meno glamour e poco politically correct, ma Punta Lada, dove sorge la berlusconiana Villa Certosa, storicamente si chiamava “Sa punta de trappuleri”, la punta degli imbroglioni. Il Comune fa uscire dall'oblio un nome che forse qualcuno avrebbe preferito venisse dimenticato. Ma lo studio sui toponimi storici della costa olbiese voluto dall’amministrazione punta solo a restituire l'identità a un territorio che negli ultimi 50 anni ha perso un po’ la memoria. L'idea di dare un presente ai nomi del passato nasce da una proposta sardista in Consiglio comunale di un anno fa. Ma la ricerca, conclusa in questi giorni, non sarà solo un esercizio di buoni propositi. I 360 nomi originali di spiagge, cale, tratti di costa, isole e isolotti verranno impressi nelle mappe e in 50 cartelli turistici.
Il simbolo del ritorno all'antico è la famosa spiagga Ira, a Porto Rotondo. Il lido d'argento ribattezzato così per rendere omaggio a Ira Furstenberg, principessa e attrice italo tedesca degli anni Cinquanta, porterà di nuovo il nome di Rena Manna. Ma l'elenco della rinascita dell’identità olbiese è lungo. Alcuni dei lidi più amati dagli olbiesi, come il Pellicano e lo Squalo riporteranno con orgoglio i nomi antichi, “Cala sos piramides” e “Cala e sos travas”.