"Una statua per Hitler", proposta-choc a Latina

[Estremista di destra]

"Una statua per Hitler", proposta-choc a Latina

Bufera sulla provocazione del consigliere comunale. Che si difende: "Dovere di ricordo per chiunque abbia fatto la storia"





[COLOR=#555555 !important]Giovanni Masini - Mer, 03/09/2014 - 16:05








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Un monumento per Adolf Hitler: è questa la provocazione-choc avanzata nel Consiglio comunale di Latina dall'esponente di Fi Giuseppe Coluzzi nel corso di un dibattito sull'intitolazione di una via a Giorgio Almirante.




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Una proposta, come ha poi chiarito lo stesso Coluzzi durante le dichiarazioni di voto, che aveva il chiaro sapore della "provocazione", in nome del "dovere del ricordo di chiunque abbia fatto la storia, per non dimenticare". Le sue parole sono però state riprese e postate su Facebook dal piddino Alessandro Cozzolino, scatenando una prevedibile e furibonda polemica sui social network.
Al netto dell'intervento di Coluzzi, il dibattito ha registrato momenti infuocati tra favorevoli e contrari alla proposta di dedicare una via allo storico segretario dell'Msi Almirante. Mentre i consiglieri Cesare Bruni e Gianni Chiarato, firmatari della mozione, hanno sottolineato il ruolo di "pacificatore avuto da Almirante nel dopoguerra", il Pd ne ha contestato l'adesione al Manifesto per la Difesa della Razza del 1938.
Al termine di un voto che comunque non è stato risolutivo per la mancanza del numero legale, il sindaco Giovanni di Giorgi ha ricordato "l'obbligo morale" del Consiglio di "pacificare quel periodo storico".

"Una statua per Hitler", proposta-choc a Latina - IlGiornale.it



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[Vassallo]

Ovviamente solo una provocazione per farsi pubblicità. Il circo mediatico è fatto così.

[Gianky]

Cazzata. Mi risulta che le statue si erigono per i morti e mi risulta che invece lo Zio sia vivo e vegeto e manovri i destini del mondo da Neuschwabenland.

[- SAVONAROLA -]

Se c'è una cosa che detesto profondamente, è la "mediatizzazione" del nazionalsocialismo e del fascismo.

I ragazzini che si fanno fotografare col saluto romano per Facebook, i commenti entusiasti dei buffoni che inneggiano al Duce nella pagina FB di Salvini, ora anche questa stupida proposta della statua di Hitler, la voglia di "sdoganare" queste esperienze politiche per adattarle al mondo moderno, alle sue mode, alle sue stupide tendenze, agli istinti della massa, tutte queste cose mi fanno salire il tasso di antifascismo fino alle stelle. Per fortuna è un effetto passeggero, dopo un po' di riflessione e meditazione passa, ma ovviamente non è facile.

La forza del nazionalsocialsimo e del fascismo non deve consistere nel fatto di essere accomodanti per la massa. La massa è il male, la massa è il nemico, non è più uno strumento, sono finiti i tempi delle mobilitazioni nazionali, delle folle riunite a Piazza Venezia. Oggi la massa è il male assoluto, bisogna stare lontani anni luce da cose come gli apprezzamenti su Facebook, gli applausi ai talk show. Sono cose da evitare assolutamente come la peste, se si vuole contrastare veramente il sistema!

Al contrario, la nostra forza deve essere la completa OPPOSIZIONE RADICALE al mondo. Dobbiamo essere odiati, solo se siamo odiati possiamo essere certi di essere nel giusto.
Se la massa inizia ad apprezzare le nostre idee, significa che c'è qualcosa che non va nelle nostre idee, perché la massa tende all'autoconservazione della sua mediocrità, non aderirebbe mai e poi mai a concezioni che potrebbero compromettere i suoi idoli di fango.

In questo, dobbiamo prendere esempio dall'ISIS: odiati e fieri, nemici dichiarati di tutto ciò che è moderno. DOBBIAMO ESSERE TEMUTI, NON AMATI!

Mai sacrificare le proprie idee sugli altari dei templi della modernità!

[Triangolo nero]

Se c'è una cosa che detesto profondamente, è la "mediatizzazione" del nazionalsocialismo e del fascismo.

I ragazzini che si fanno fotografare col saluto romano per Facebook, i commenti entusiasti dei buffoni che inneggiano al Duce nella pagina FB di Salvini, ora anche questa stupida proposta della statua di Hitler, la voglia di "sdoganare" queste esperienze politiche per adattarle al mondo moderno, alle sue mode, alle sue stupide tendenze, agli istinti della massa, tutte queste cose mi fanno salire il tasso di antifascismo fino alle stelle. Per fortuna è un effetto passeggero, dopo un po' di riflessione e meditazione passa, ma ovviamente non è facile.

La forza del nazionalsocialsimo e del fascismo non deve consistere nel fatto di essere accomodanti per la massa. La massa è il male, la massa è il nemico, non è più uno strumento, sono finiti i tempi delle mobilitazioni nazionali, delle folle riunite a Piazza Venezia. Oggi la massa è il male assoluto, bisogna stare lontani anni luce da cose come gli apprezzamenti su Facebook, gli applausi ai talk show. Sono cose da evitare assolutamente come la peste, se si vuole contrastare veramente il sistema!

Al contrario, la nostra forza deve essere la completa OPPOSIZIONE RADICALE al mondo. Dobbiamo essere odiati, solo se siamo odiati possiamo essere certi di essere nel giusto.
Se la massa inizia ad apprezzare le nostre idee, significa che c'è qualcosa che non va nelle nostre idee, perché la massa tende all'autoconservazione della sua mediocrità, non aderirebbe mai e poi mai a concezioni che potrebbero compromettere i suoi idoli di fango.

In questo, dobbiamo prendere esempio dall'ISIS: odiati e fieri, nemici dichiarati di tutto ciò che è moderno. DOBBIAMO ESSERE TEMUTI, NON AMATI!

Mai sacrificare le proprie idee sugli altari dei templi della modernità!

porca puttana... che spettacolo di post!!!

[- SAVONAROLA -]

porca puttana... che spettacolo di post!!!

Grazie, era da un po' che volevo dirle queste cose. C'è bisogno di mettere i puntini sulle i.