Spesso si dice che i servizi pubblici sono inefficienti e costosi.
Poi quando si vanno ad intervistare campioni significativi di popolazione escono fuori delle sorprese.
http://www.regione.fvg.it/rafvg/expo..._2002-2004.pdf
Il giudizio che gli abitanti del Friuli Venezia-Giulia danno sulla qualità del servizio di erogazione dell’acqua nelle proprie abitazioni è sostanzialmente positivo. L’83,1% giudica l’acqua del rubinetto buona. Soltanto il 9,6% non si ritiene soddisfatto della qualità dell’acqua del rubinetto. Il giudizio diventa ancor più positivo quando affrontiamo il discorso relativo alla regolarità della fornitura: in questo caso infatti quasi il 94% degli intervistati si considera soddisfatto (il 61,4% molto soddisfatto); una percentuale quasi irrisoria (0,7%) non giudica positivamente questo indice.
I cittadini del Friuli Venezia-Giulia apprezzano il servizio di raccolta dei rifiuti. Oltre il70 % degli intervistati ne dà un giudizio positivo, in particolare in merito alla localizzazione e funzionalità dei cassonetti e alle modalità e tempistica del loro svuotamento. Gli intervistati si ritengono ugualmente soddisfatti anche per la pulizia del verde pubblico e per il servizio di raccolta differenziata (vedi anche i contenitori e relativo svuotamento). Relativamente alla competenza e alla cortesia del personale possiamo osservare quanto già detto per il servizio idrico, ovvero che oltre il 56% degli intervistati non sa rispondere alle domande sul personale: dato che può far pensare che la maggior parte di queste persone non sia mai venuta direttamente a contatto con l’azienda. Chi invece lo ha
fatto ne è rimasto soddisfatto.
Il campione della popolazione del Friuli Venezia-Giulia interpellato in merito alla soddisfazione sul servizio di erogazione del gas, esprime un elevato gradimento per la regolarità della fornitura (93,3%). A parte l’indicatore relativo alla chiarezza della bolletta (10,8%), tutti gli altri lasciano gli intervistati perplessi: infatti quando si tratta di esprimere un giudizio sulla comunicazione con l’azienda, sulla rapidità degli interventi, sulla competenza e cortesia del personale, spesso più della metà di loro non sa rispondere. Anche in questo caso si può interpretare la non risposta, almeno in parte, come non richiesta di interventi da parte dell’azienda e dunque sintomo dell’erogazione di un buon servizio. È da segnalare che la percentuale più alta di insoddisfatti (12,6%) si ha in corrispondenza della domanda sulla la chiarezza della bolletta.