Che io sappia, un giornalista è pagato dal proprio editore.
Così come il chirurgo dall'Ospedale. O il professore dalla Direzione del Tesoro.
Tutti sono impiegati. Cioè "impiegano" il proprio tempo e la propria professionalità dietro compenso.
Chi non vuole accettare questo fatto, si metta in proprio. Come fece Montanelli. E ricordi quante gliene dissero? Persino quando gli spararono; e difatti la moglie all'ospedale non volle fare entrare qualche collega, che voleva rifarsi la verginità.
Parla piuttosto della qualità dei giornalisti, e non della libertà di stampa, cui nessuno attenta (tranne l'agenzia RSF).
Ultima modifica di Corrado; 23-02-15 alle 18:41
Nessuno impedisce a nessuno di scrivere.
Il problema è che o si autocensurano da soli , oppure scrivono seguendo lo schema del pensiero unico , in pratica dicono tutti l astessa cosa , e tutti ignorano argomenti e problemi importanti.
Faccio solo un esempio : il mostruoso debito pubblico.
Trovatemene uno che parli più di questo gigantesco problema.
E' stato "rimosso" , praticamente da tutti , dai giornali di sx come da quelli di dx e sono tutti allineati sulla sponda del fare debito a prescindere.
Ripeto , trovatemene uno , di numero.
Saluti.
pigì battista l'ennesimo italico vittimista.
oh... tutti ce l'hanno con l'italia.
complotto!
Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Michel de Montaigne
Non c'è uomo così virtuoso che, se dovesse sottoporre tutti i suoi pensieri e tutte le sue azioni al giudizio della legge, non meriterebbe di essere impiccato dieci volte nella vita.
Michel de Montaigne