Accade che in Abruzzo in piena desertificazione industriale, c'e' una azienda che va bene, e' la Sevel spa, societa' costituita da Fiat e Peugeot/Citroen per la produzione del furgone Ducato/Jumper/Boxer, il prodotto tira in tutta Europa con benemerite ricadute occupazionali, l'azienda tra diretto e indotto occupa quasi 9.000 persone, negli ultimi anni si erano persi 1.000 posti, ora con possibilita' di riassorbimento.
Ma c'e' un problema, la strada per raggiungere lo stabilimento e' una mulattiera, stretta e piena di tornanti, tipo passo di montagna, ogni giorno ci passano solo per fiat 600 tir andata e ritorno, la regione si decide a sistemare la cosa con una bretella a scorrimento veloce, con 5 viadotti (ponti)......gli ambientalisti dicono NO!
No perche' e' una zona a rischio sismico e perche' ci si riproduce la lontra, ora detto che l'Italia e' tutta sismica e che le tecnologie antisismiche ci sono, detto che si puo' dare poco fastidio alla lontra, ma prima di dire NO! con una fase così, avendo una grande azienda che va bene, proponi una alternativa, troppo facili i NO!
Negli anni '60 abbiamo fatto migliaia di km di autostrade, gallerie e ponti, in pochissimi anni e mi pare senza sfaceli ambientali...... oggi sarebbe possibile?
Che Paese vogliamo?